cap.1

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Arriviamo in aeroporto, sono le 08.15 del mattino e il mio aereo parte alle 9.00 Ci dirigiamo verso l'imbarco e mi fermo lì per salutare un'ultima volta la mia famiglia.

Mi mancherai tanto Sam, non so come farò senza te, senza il tuo sorriso, senza i tuoi consigli, senza la tua testardaggine. Spero che starai bene. Ti voglio bene sorellina》 mi dice la mia piccola Alice.

《Ciao impiastro, ti voglio bene.Mi mancherai》 dice Adam. Facciamo un abbraccio generale e poi inizio ad incamminarmi verso l'entrata quando sento che qualcuno mi sta infilando qualcosa in tasca, mi volto e ci sono i miei fratelli che mi fanno il segno di guardare dopo.
Vi voglio bene》 dico prima di entrare. Okay Sam è il momento.

Faccio vedere il biglietto e mi dirigo al mio posto quando una ragazza, credo abbia la mia stessa età, si viene a sedere vicino a me e si presenta. 《Piacere io sono Cristina》
"Io sono Samantha"
Una voce metallica ci dice di allacciare le cinture di sicurezza e le direttive da eseguire in caso di eventuali problemi.
《Allora, come mai vai a New York?》
"Ho vinto una borsa di studio tu?" (non che mi importi molto visto che non sono una a cui piace impicciarmi dei fatti altrui però per gentilezza lo chiedo).
《Vado a trovare mio fratello》.
Da lì terminò la conversazione così presi il telefono e mi misi le cuffie ascoltando let her go di Passenger e con essa mi addormentai.

Incubo: Sam!Sam! Sta attenta! Scappa. Muoviti.
Sono in uno stato di trans, non mi riesco a muovere, come se qualcuno o qualcosa mi stesse bloccando. Sto cercando di aprire gli occhi ma non ci riesco.

Fine incubo.

《Sam, Sam, svegliati. Siamo quasi arrivate》 dice Cristina.
Come sempre mi ritrovo a sognare quelle scene che non dimenticherò mai.
Quando apro gli occhi vedo che l'aereo sta atterrando.
Tutte le persone iniziano ad applaudire, segno che siamo arrivati sani e salvi.
Prendo la mia valigia e scendo dall'aereo, seguo gli altri verso l'uscita e Cristina mi saluta; ho il telefono in mano e mi sto dirigendo verso l'uscita quando vado a sbattere contro qualcosa o meglio dire contro qualcuno.

OH MIO DIO QUANTO È BELLO!

《Ehi tu, sta più attenta》 mi dice in modo aggressivo. Lo guardo male ed esco fuori dall'aeroporto dove ad aspettarmi c'è il taxi, metto le valigie nel bagagliaio ed entro in macchina indicando la via dell'hotel all'autista.

Lo odio ma lo amo  {Wattys 2018/19}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora