"Continua a camminare senza voltarti" dico a Bryan.
《Perché?》non rispondo e fa come dico,quando mi sento presa per il braccio e mi obbligano a girarmi. Ci sono Amanda e Jonathan.(Il ragazzo desiderato e comico del capitolo 31)
"Cosa volete?"
《Parlare e chiarire》dice Amanda.
"Ora non possiamo. Siamo di fretta" sento lo sguardo di Bryan su di me, mi volto con la testa a guardarlo e con il labiale mi chiede se è tutto apposto, così io faccio un lieve cenno con la testa.
《Ehi splendore, non ci presenti il tuo ragazzo?》chiede Jonathan.
Il mio ragazzo. Ahaha. Non lo è più.
Ma vorresti che lo fosse di nuovo.
Questa è la vocina interiore che si fa sentire ogni tanto (anche in alcuni capitoli c'è).
Tesoro, siamo la stessa persona. Io sono la tua coscienza.
Ecco. Visto che sei la mia coscienza, sta zitta.
Non mi hai risposto a ciò che ho detto prima.
Cioè?
Che vorresti che lui fosse di nuovo il tuo fidanzato.
No, non lo vorrei. Mi ha fatto soffrire troppo. Cioè si, forse un po lo vorrei. No, non lo vorrei.
Ti decidi?!
Ti stai zitta?
A farmi tornare dalla realtà sono Bryan, Amanda e Jonathan.
Grazie coscienza per farmi fare le figure di merda anche nei momenti meno opportuni.
Di nulla.
"Cosa avete detto? Scusatemi, mi ero persa nei pensieri"
《La solita》dice Amanda accennando un sorriso.
《Hanno detto che vorrebbero parlarti》interviene Bryan per la prima volta da quando ci hanno fermati.
"Siamo di fretta"
《5 minuti》è sempre Amanda che parla. Ma cosa vorrà? Non me la sento di parlare e chiarire.
《Perfavore》
Bryan mi prende per mano e mi fa allontanare un paio di metri.
《Sam, chi sono?》
"Lei era, o almeno credevo, che fosse mia amica."
《Posso sapere cosa ti ha fatto la ragazza?》
"Poi ti spiego dopo"
《Va bene.
Comunque vai a parlare con lei.》
"E tu? Non ti posso lasciare da solo"
《Io rimango qui ad aspettarti.》
"Non posso lasciarti da solo. Non conosci la città, e ti perderesti"
《Non mi chiamo Samantha Evans》
"Io non mi perdo"
《La prima volta che dovevi ritornare da sola alla casa ti sei persa》
"Perché avevo sentito il profumo delle crêpes"
Ritorniamo dagli altri due.
《Quindi mi ascolterai?》chiede.
Guardo Bryan e mi mima di andare.
"Okay"
《Possiamo andarci a sedere in questo parchetto?》
"Si"
Bryan mi da un bacio sulla tempia e ci voltiamo per andare però mi ricordo di una cosa.
"Amanda, aspetta un attimo"dico.
Questa volta mi rivolgo a Jonathan.
"Jonathan lui è Bryan, Bryan lui è Jonathan" li presento e si stringono la mano.
"Visto che gli stavo facendo visitare la città, potresti rimanere tu con lui?"
《Va bene, non ci sono problemi》 mi avvicino ringraziandolo e gli scompiglio i suoi folti capelli ricci e castani.
《Ehi, così me li rovini》
"Non era mia intenzione bimbo dagli occhi neri"
《Quando facevamo la 1 elementare mi chiamavi così》
"Rimarrà nella storia quel fatto"
Io e Jonathan ci conosciamo dalle elementari e visto che lui ha gli occhi molto scuri, delle volte sembrano neri, il primo giorno che lo vidi lo chiamai così perché non mi ricordavo il suo nome e da lì sono successe una serie di avvenimenti che hanno lasciato questo nome nella storia.
Mi volto verso Bryan e noto che ha uno sguardo strano, quasi di gelosia.
"Ora se vuoi possiamo andare Amanda"
《Va bene》
"Ci vediamo dopo ragazzi" accenno un sorrisetto a Bryan e poi andiamo.
........
Ci siamo sedute sulla panchina una di fronte all'altra.
Quanti ricordi in questo parco. È piuttosto grande e ci venivo spesso con lei e un'altra ragazza. Eravamo un trio inseparabile.
L'altra ragazza non si trovava bene con i compagni, perché veniva sempre insultata, bullizzata e derisa per il suo corpo.
Siamo diventate amiche perché un giorno la difesi. Poi le feci conoscere anche Amanda e da lì siamo diventate subito tutte e tre molto unite.
Il giorno dell'accaduto con mio padre erano loro due le mie amiche e solo loro sapevanola verità.
Vennero anche al funerale e mi sono state sempre vicine.
"Di che vuoi parlarmi?"
《Volevo tornare a essere amiche. Mi manchi. Non volevo farti passare i guai. Ero stata costretta a fare ciò e non volevo rovinare la nostra amicizia. Veramente.》
"Non credo più a nessuno. E poi perché venire a parlarmene dopo 6 mesi? Mi hai delusa tanto. Pensavo mi potessi fidare di te. Eri la mia migliore amica."
《Lo so. E mi dispiace per averti delusa e fatto soffrire. Mi hanno obbligata e minacciata.》
"Ma che stai dicendo!"
《Si》
"Non ti credo. In questo 6 mesi hai pensato a questa bugia da dirmi?"
《Non è una bugia. Te lo giuro sulla persona che ho di più caro. E tu sai chi è.
Era molto tempo che volevo chiarire, però non trovavo mai il coraggio e l'occasione.》
"In 6 mesi non abbiamo mai avuto l'occasione? Eravamo nella stessa comitiva. Ogni giorno tu stavi sempre a fissarmi e mi vuoi dire che non trovavi tempo?"
《Non trovavo il coraggio 》
"Dopo quello che hai fatto. Hai rovinato 16 anni di amicizia."
《Non volevo. Sono stata obbligata. Sono stata peggio di te, perché non ho potuto fare niente per evitarlo.》
"In qualche modo lo avresti dovuto fare."
《Perfavore, fammi spiegare. Voglio raccontarti veramente com'è andata la cosa.》
"Non ti credo più"
《Per favore.》
Mi alzo.
《Aspetta.》
"Basta." Sto per andare via ma inizia a parlare.
《Ti ricordi quei messaggi da uno sconosciuto? Ecco. Ho scoperto chi era.
Qualche settimana prima di metterti droga nello zaino, mi aveva minacciata, e mi aveva costretta a non dire niente a nessuno e mi chiese un appuntamento per conoscerlo.》
"Perché non me ne hai mai parlato? "
《Mi ha costretta》
Mi risiedo di nuovo.
《Posso continuare? 》
"Si"
《Sono andata all'appuntamento e lì ho scoperto chi era che mi minacciava.》
"Chi era? "
《Mio padre》
Rimango letteralmente a bocca aperta.
Sua madre e suo padre divorziarono 2 anni fa perché lui assumeva droga, stupefacenti, beveva tanto alcool e la cosa peggiore è che quando tornava a casa picchiava la madre, lei e il fratello, ma per fortuna non ha mai osato toccare la sorellina più piccola, perché appena lui tornava loro la nascondevano nella stanza. Un giorno era fuori di testa e come suo solito iniziò a picchiare la moglie, allora intervenne il fratello più grande di Amanda e iniziarono a picchiarsi forte, il padre lo spinse contro il muro e lui sbattè la testa prima su di esso e dopo allo spigolo di un mobile causando la morte immediata.
Alcuni vicini sentirono i rumori e chiamarono la polizia così lui fu arrestato sia per omicidio e sia perché si venne a scoprire che spacciava droga.
"Te lo sei inventato?"
《No, lo giuro》
Amanda non giura mai, dice che è una promessa troppo importante da mantenere.
"Ti ha fatto del male?"
《No. Però...》
"Però cosa?"
《Mi ha abbracciata》
"Abbracciata?"
《Si》
"E perché? "
《Dice che gli mancavo e gli mancavamo tutti》si interrompe e mi fissa.
"Continua"
《Mi ha anche detto che si sentiva in colpa per quello che è successo, che lui non lo voleva uccidere, è stato soltanto un incidente e che ci ama più di qualsiasi altra cosa al mondo》
"E tu cosa gli hai detto?"
《Che non gli credevo perché se ci ama come dice lui non avrebbe ucciso mio fratello》
"Ah"
《Comunque poi dopo mi ha svelato il perché mi ha voluta vedere e il perché di tutte quelle minacce》 si blocca di nuovo.
"Mi stai mettendo ansia"
《Scusami.
È evaso dalla galera grazie ad alcuni suoi amici e sta alloggiando in una casa. Ha iniziato di nuovo con il giro di droga ed è per questo che ti sei trovato la droga nel tuo zaino》
"Ma cosa c'entro io?"
《Lui ha cambiato identità e la polizia sta girando sempre di più nelle zone in cui alloggia. Quel giorno che ho messo la droga nel tuo zaino è stato perché lui non poteva più tenerla e mi ha minacciata dicendo che dovevo metterla nel tuo zaino perché di te non avrebbero mai sospettato visto che vai sempre bene a scuola perché altrimenti avrebbe fatto del male a mia sorella.》
Non riesco nemmeno a parlare.
"E tra tanti perché proprio io? Che ne poteva sapere se la mettevi nel mio zaino?"
《Lui sa sempre tutto.》
《Mi puoi perdonare? Per favore. Sono stata male senza di te. Non lo farò mai più》
"Anche perché se lo farai un'altra volta, di me ti puoi dimenticare totalmente"
《Grazie. Ti voglio bene》
"Anche io bionda"
Amanda ha i capelli biondi scuro e gli occhi verdi tendenti al castano.
Si avvicina e mi abbraccia forte.
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Lo odio ma lo amo {Wattys 2018/19}
Любовные романыLui,17 anni, ragazzo stronzo,bad boy, con un passato difficile alle spalle. Lei,16 anni, una ragazza intelligente e molto bella ma anch'essa con un passato complicato. Cosa potrebbe accadere se le loro vite si incrociassero per sbaglio? {Wattys2018}...