cap.19

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《Cosa succede qui dentro?》dice Bryan
"Non lo so" rispondo
In tutta la casa ci sono sparsi vestiti per terra.
"Questa è di Kristen" dico indicando la borsa sul divano.
Sentiamo un rumore provenire dalla stanza di Michael e abbiamo la certezza di quello che sta succedendo.
《Okay. Facciamoli fare le loro cose in pace》
"Era anche ora"
《Che cosa vuoi dire?》
"Non vedevi come si sbranavano con gli occhi o la gelosia di entrambi?"
《No, non l'ho mai notato》
"Ah ecco" dico per poi iniziare a ridere.
《Che ne dici se andiamo a dormire?》
"Si. Ho sonno. Dormiamo insieme?"
《Ovvio》
Ci dirigiamo nella sua stanza, mi cambio e mi metto una sua felpa per dormire.
《Ma ti piacciono così tanto?》
"Si"
《Che ne pensi se dormi nuda?》
Gli tiro uno schiaffo leggero e lui mi fa una finta faccia offesa.
All'improvviso mi ritrovo testa in giù e inizio a scalciare per farmi lasciare,e lui mi lancia sul letto.
Si butta su di me e iniziamo a baciarci.
Nel frattempo dall'altra stanza continuiamo a sentire schiamazzi...
《Stanno facendo proprio sul serio quei due!》mi dice Bryan.
"A quanto pare..."
《Domani mattina ci dovranno delle spiegazioni!》e iniziamo a ridere.
"Dormiamo?"
《Si》Mi avvolge in un abbraccio e,come sempre,appoggio la testa sul suo petto.
..................
Incubo:
Sam!Sam! Sta attenta! Scappa! Muoviti.》
Sono in uno stato di trans,non mi riesco a muovere, come se qualcuno o qualcosa mi stesse bloccando. Sto cercando di aprire gli occhi ma non ci riesco.
Mi fa male la testa. Apro gli occhi ma vedo tutto offuscato.
Cerco di ricordarmi dove sono o cosa sia successo ma per tanto il dolore forte non riesco a pensare.
Cerco di avvicinarmi le mani sul viso per strofinarmi gli occhi,nel tentativo di vedere qualcosa, ma non riesco, sono legata.
Piano piano recupero la vista e mi guardo intorno. Sono in una stanza poco luminosa.
C'è una finestra che è coperta con una tenda e tutto intorno è tutto impolverato con dei mobili coperti con i teli.
Sono legata ad un palo,mi guardo intorno cercando qualcosa con cui tagliare la corda ma non trovo nulla così inizio a strofinare la corda sul palo riuscendo ad allentare la presa.
Mi passa leggermente anche il mal di testa.
Ricordo cosa è successo: ero a Los Angeles con le mie amiche, era una domenica mattina tranquilla,avevo 13 anni, arrivato mezzogiorno i genitori delle mie amiche le chiamarono per farle tornare a casa, cosi io rimasi da sola e durante il tragitto per arrivare a casa mia mi sentivo sempre osservata finché non arrivai al cancello della mia casa e mi voltai vedendo colui che non mi sarei mai immaginata di vedere.
Inizio a urlare e i miei genitori escono fuori dalla porta,ma non fanno in tempo perché mi seda(sedare) e non so più niente apparte che sono stata portata in questo posto e sono legata a un palo.
Dalla porta entra la persona che odio di più al mondo.
"Che cosa vuoi da me Cristian?" Dico scontrosa.
《Sai...la tua stupida famiglia mi ha fatto parecchi danni e per colpa loro sono senza soldi.》
Si avvicina a me, mi mette un ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi fa una carezza.
"Non ti azzardare a toccarmi"
《Portami rispetto ragazzina》
"Neanche morta" e subito dopo uno schiaffo si posa sulla mia guancia.
Esce dalla stanza e va via.
Riesco a liberarmi e mi dirigo verso la porta quando vedo una figura maschile legata anch'essa.
Guardo meglio e noto che è mio papà.
"Papà" urlo. Corro verso di lui,lo libero e cerchiamo di scappare ma nella stanza entra Cristian con i suoi scagnozzi.
《Dove credete di andare?》
"Secondo te dove vanno due persone che escono da una porta?"
《Questo sarcasmo te lo leveró ragazzina》
"Non sei nessuno" nuovamente un altro schiaffo si posa sulla mia guancia.
《Nathan, caro Nathan. Mi hai rovinato. Sei stato la mia rovina e io sarò la tua》dice Cristian.
Ci fa allontanare dall'uscita e i suoi scagnozzi bloccano mio padre
《Ve la siete cercata. Te la sei cercata. Non avresti dovuto rubarmi quei soldi e la vita.
Hai preso la mia vita, la mia carriera e la mia fidanzata. Io ora mi vendicheró. È il giorno del mio riscatto, tu mi hai rovinato la vita. Non ho più un centesimo. Mi hai rubato tutto. Io ora ruberó qualcosa che appartiene a tua figlia e le rovinerò la vita. Cosa ne pensi?
Vengo buttata a terra davanti agli occhi di mio padre.
Cristian mi accarezza una guancia e poi mi tira un pugno. Mi blocca per i polsi,cerco di urlare e mi dimeno.
"Lasciami stare bastardo"
《Stai ferma puttanella 》
"Puttanella lo dici a qualcun'altra "
《Rispetto signorina!Rispetto》e mi arriva un altro pugno.
"Io porto rispetto solo a chi ne porta a me" e mi dà un altro schiaffo.
《Sei un maledetto bastardo! Prendertela con una ragazzina di 13 anni per uno sbaglio che ho commesso io...》dice mio padre
《Hai ragione. Ma è troppo facile prendermela con te... Mi hai portato via tutto,mi hai distrutto la vita e io ti ricambio il favore. Distruggerò la tua vita e lo farò cominciando dalle persone a te care...e, guarda caso, qui ne ho una! Ora le ruberò qualcosa che le appartiene e lo farò davanti ai tuoi occhi》dice Cristian.
《Sei uno squilibrato,sei una persona squallida Cristian.》ribatte mio padre; non fa in tempo a finire la frase che gli arriva un pugno nello stomaco.
"Papà "urlo
《Va tutto bene figlia mia》risponde lui
《Ma che scena pietosa!》dice Cristian...e subito dopo torna ad accanirsi contro di me.
Sta per mettermi una mano sotto la maglietta ma gli sputo in un occhio,e quello che ricevo è un altro pugno.

Fine incubo.

Mi sento scuotere nel sonno ma non capisco chi sia.
Sento chiamare il mio nome ma sono in fase di risveglio.
《Sam! Sam! Principessa!》
Mi sveglio di soprassalto e quando vedo Bryan lo abbraccio forte e inizio a piangere.
《Ehi piccola,shh, è solo un altro incubo... passerà vedrai!》
"Non passerà Bryan...sono 3 fottuti anni che continuo a fare lo stesso sogno e non riesco a liberarmene. Solitamente non faccio l'incubo quando dormiamo insieme,ma questa volta è successo!"
《Principessa non piangere》e mi stringe più forte.
《Andiamo giù, ti preparo una colazione squisita. Vieni,salta sù》indicando le sue spalle. Gli salto su e mi aggrappo come un koala.
Mentre scendiamo le scale finge di essere un cavallo ed io rido.
Mi siedo sul divano e aspetto Bryan.
In quello stesso momento scendono Kristen e Michael.
《E voi cosa ci fate qui?》dice il riccioluto
"Ciao. Si tutto bene. Anche voi ci siete mancati." Dico.
《Ahahah. Cosa ci fate qui? Non dovevate tornare nel pomeriggio?》
"No"
《Scusate ma quelli che ci devono delle spiegazioni qui siete voi》dice Bryan e vedo Kristen guardare Michael per poi diventare paonazza per il troppo imbarazzo.
"Prima delle spiegazioni io vorrei salutare la mia migliore amica"dico. Se ve lo state chiedendo si.
Io e Kristen siamo diventate migliori amiche. Qualunque cosa succeda io ci sono per lei e lei c'è per me.
《Anche io》risponde
Visto che quando ci avevano visti erano rimasti fermi sulle scale, mi corre incontro e io la prendo in braccio
《Mi sei mancata tanto tesoro. Gliele hai cantate di brutto. Dovevi vedere quello che ha fatto in classe:cercava di fare la vittima ma nessuno la filava》
"Amore mio. Anche tu mi sei mancata.
Se la biondina ossigenata si permette ancora finisce molto male"
《La colazione è pronta》dice Bryan servendo delle ciambelle a tavola.
Ci andiamo a sedere, parliamo del più e del meno e quando abbiamo finito io e Kristen andiamo in camera mia.
"Finalmente "
《Cosa?》fa finta di non capire
"Guarda che me ne sono accorta che vi piacete a vicenda"
《Davvero?》
"Si"
《Te ne avrei dovuto già parlare,ma con tutto quello che è successo in questo periodo,non siamo riuscite a parlare 》
"Vero"
《Comunque la sera in cui siamo andati al cinema,ovvero la famosa serata dei ladri, dopo che voi siete usciti fuori perchè tu stavi avendo paura...beh anch'io stavo iniziando ad aver paura del film e lui ha preso le mie mani e le ha intrecciate con le sue.
Quando il film è finito mi ha chiesto se volevo andare a prendere qualcosa di caldo da bere ed io ho accettato.
Nel frattempo che stavamo andando via dal bar, ci ha chiamati Bryan raccontandoci cosa era successo. Verso l'una poi mi ha accompagnata a casa e per salutarmi mi ha dato un bacio sull'estremità del labbro.
Il giorno dopo siamo usciti di nuovo e, in quell'istante mi ha confessato che gli piacevo già da tanti anni ma che non mi ha mai detto niente perché aveva paura. Io gli ho risposto dicendo che per me era la stessa cosa e poi mi ha baciata.
Ieri è stata la mia prima volta e sono felice che sia stata con lui perché ci conosciamo da quando siamo piccoli e mi è sempre piaciuto》dice con un sorriso.
"Sono felice per voi" le confesso abbracciandola.
《E voi due invece?》
"Stiamo insieme" fa un urletto e inizia a saltellare come una ragazzina.
5 minuti dopo scendiamo giù da Bryan e Michael.
"Amore, visto che mia mamma stasera parte, che ne dico se la andiamo a salutare?"
Mia mamma dopo l'incidente ha deciso di rimanere un'altra settimana qui, così con la scusa visitavano anche la città.
《Si,andiamo》
《Ragazzi. Stasera c'è una festa. Che ne dite se ci andiamo?》dice Michael
"Su di me non contate. L'altra volta non è andata a finire bene"
《Dai. Vieni anche tu》dice Kristen
"Non lo so. Poi vi faccio sapere" rispondo
《E tu Bryan?》chiede Michael
《Io forse ci sono. Però deve venire anche Sam. Non la lascio sola.》
"No. Se tu vuoi andare,vai"
《No. Non mi sento sicuro a lasciarti sola dopo quello che è successo con i ladri》dice Bryan
"Ma sono ancora viva."
《Per miracolo...》
"Va be,poi vi facciamo sapere. Non sbaciucchiatevi troppo. Ci vediamo fra poco"
《Okay. Ci vediamo dopo》mi risponde Kristen.
Usciamo di casa, entriamo in macchina e ci dirigiamo all'hotel dove alloggia mia mamma, ossia quello in cui alloggiavo io.

Lo odio ma lo amo  {Wattys 2018/19}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora