cap.7

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Incubo:
Sam!Sam! Sta attenta! Scappa! Muoviti.》
Sono in uno stato di trans,non mi riesco a muovere, come se qualcuno o qualcosa mi stesse bloccando. Sto cercando di aprire gli occhi ma non ci riesco.
Mi fa male la testa. Apro gli occhi ma vedo tutto offuscato.
Cerco di ricordarmi dove sono o cosa sia successo ma per tanto il dolore forte non riesco a pensare.
Cerco di avvicinarmi le mani sul viso per strofinarmi gli occhi,nel tentativo di vedere qualcosa, ma non riesco, sono legata.
Piano piano recupero la vista e mi guardo intorno. Sono in una stanza poco luminosa. C'è una finestra coperta da una tenda e tutto intorno è impolverato.
Sono legata ad un palo,mi guardo intorno cercando qualcosa con cui tagliare la corda ma non trovo nulla, così inizio a strofinare la corda sul palo, riuscendo ad allentare la presa.
Il dolore alla testa inizia anche a passare.
Ricordo cosa è successo: avevo 13 ann, era una domenica tranquilla e mi trovavo a Los Angeles con le mie amiche, arrivato mezzogiorno i genitori le chiamarono per farle tornare a casa così io rimasi da sola e durante il tragitto per arrivare a casa mia, mi sentivo osservata finché una volta arrivata al cancello, mi voltai vedendo colui che non mi sarei mai immaginata di vedere.
Fine incubo.

Mi alzo di scatto dal letto,sono tutta sudata,vado in bagno e mi sciacquo il viso.
Scendo giù e mi prendo un bicchiere d'acqua. Risalgo le scale per tornare nella mia stanza, ma senza una valida motivazione mi ritrovo di fronte alla porta di Bryan.
Apro leggermente la porta e lo vedo che sta dormendo beatamente, a petto nudo e con i boxer.
Mi dirigo al suo letto e mi stendo accanto a lui.
《Tutto bene Sam?》dice con voce roca. Oh no! L'ho svegliato.
"No. Ma non stavi dormendo?"
《Mi sono svegliato sentendo rumori》
"Sono stata io. Mi dispiace" dico
《non ti preoccupare. Ma cos'è successo? Perché sei qui?》
"Non lo so neanche io...avevo solo bisogno di un abbraccio...... ho fatto un incubo che mi tormenta da 3 anni"
《Ah!》 Dice soltanto e improvvisamente mi abbraccia facendomi sussultare e provocando in me tanti brividi. Dopo inizia a farmi dei grattini e a fare dei cerchietti sulle braccia e la schiena così il mio corpo si riempie ancora di più di brividi.
Infilo la testa nell'incavo del suo collo e inalo il suo profumo. Mi stringe più forte a sé.
Dopo un attimo si alza leggermente e mi da un bacio in fronte.
Si stende di nuovo e riprende ad abbracciarmi. Non ricordo più niente perché poi sono sicura di essermi addormentata.

Lo odio ma lo amo  {Wattys 2018/19}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora