Due anni dopo, il sole di Manhattan mi accompagnava a casa dopo una passeggiata rigenerante con Charlie. Martin stava suonando a Vienna e gli mandai un messaggio
"Amore!"
Andai nella mia SPA per un massaggio e poi mi feci un bagno rilassante da cui uscì solo mezz'ora dopo.Mi asciugai i capelli ed indossai un completino intimo color pesca.
Presi il telefono e vidi che Martin mi aveva risposto: "Si, piccola!"
"Video chiamata?"
"Sto tornando in Hotel e mi devo fare la doccia."
"Allora ceno e ti chiamo più tardi!"
"Va bene."
Indossai una vestaglia di lino rosa e andai in cucina. Loren mi preparò la cena, i miei genitori e Charlie erano andati a mangiare fuori mentre io volevo solo aspettare che Martin finisse di suonare.
-"Come ti senti per il grande giorno?"- disse Loren portandomi della carne e dell'insalata come contorno.
-"Come ci si sente prima di un grande giorno!"- dissi sorridendo.
Mangiai velocemente e tornai nella mia stanza.
Lasciai la vestaglia ai piedi del letto e mi coricai con il telefono tra le mani.
"Prendi il lap-top!" Scrisse Martin in un messaggio.
Feci come mi aveva detto e lo video chiamai.
-"Ehy!"- dissi vedendolo.
-"Ciao piccola. Come stai?"-
-"Sono agitatissima!"-
-"Ed anche in intimo!"- disse ridendo.
-"Si, fa troppo caldo! Com'è andato il concerto?"-
-"Alla grande! Sono sfinito. Ti senti pronta per domani?"-
-"Credo di sì. Quando arrivi?"-
-"Domani mattina ho l'aereo. Dovrei essere lì un'ora prima della laurea!"-
-"Solo un'ora prima?! E se l'aereo dovesse fare qualche ritardo?"-
-"Stai tranquilla! Ho tutto sotto controllo."-
-"Okay. Sappi che questo sarà il giorno..."- dissi prima che Martin mi interrompesse.
-"Più importante di tutta la tua vita! Lo so già, Ashlee!"-
Sbuffai e misi su il broncio.
-"Domani sera riempirò quelle labbra di baci dopo circa tre mesi!"- disse sorridendo.
-"Non vedo l'ora di abbracciarti!"-
-"Sono fiero di te, Ashlee!"- disse sorridendomi. -"Sono stati tre anni difficili ma tu sei stata grande!"-
-"Grazie Marty. Anch'io sono fiera di te anche se stai parlando troppo con mio padre in questi giorni!"-
-"Lavoro!"- disse sbadigliando.
-"Dice anche lui così!"-
-"Perché è la verità!"-
-"Tanto prima o poi scoprirò cos'avete in mente!"-
-"Ci vediamo domani. Dormi bene piccola!"-
-"Buonanotte amore!"- dissi chiudendo il lap-top.
Mi sistemai sotto le coperte e chiusi la luce.Il mattino seguente, Loren venne ad aprirmi le finestre per far entrare la luce. Aprì lentamente gli occhi e mi ritrovai davanti Charlie con la mia tazza di caffè.
-"Buongiorno!"- disse sorridendo. Era cresciuta tantissimo. Aveva sei anni e frequentava una scuola privata. Sua sorella andò a convivere con Jim qualche mese dopo mentre di sua madre non si ebbero più notizie. Charlie ci aveva fatto l'abitudine a questa situazione ed aveva iniziato a chiamare i miei genitori "mamma e papà". Qualche volta mio papà le faceva vedere Nick ma, alla fine, nemmeno lui sembrava tenerci tanto.
-"Buongiorno principessa!"- dissi prendendole il caffè dalle mani. La strinsi in un abbraccio e la feci coricare accanto a me.
Sorseggiai il liquido ambrato dal mio bicchiere e presi il telefono.
"Buongiorno! ❤️" scrisse Martin in un messaggio.
"Buongiornoooo!" Scrissi.
Mi alzai ed andai a farmi la doccia mentre Charlie si era già riaddormentata. Il sabato, la domenica e durante le vacanze veniva sempre a svegliarmi ma poi si addormentava di nuovo sul mio letto.
Delle estetiste ed una parrucchiera accorsero per sistemarmi alla perfezione.
Anche mia madre e Charlie, dopo qualche ora si sistemarono i capelli e si vestirono in modo molto elegante.Dopo aver pranzato, mandai qualche messaggio a Martin. Doveva essere già a casa ma non era ancora arrivato.
"Amore, scusa ma l'aereo ha fatto ritardo." Scrisse appena visualizzò il mio messaggio.
"Scusa un cazzo!" Scrissi gettando il telefono sul letto.
-"Mamma, andiamo!"- dissi prendendo la mia borsa.
Sistemai in modo maniacale la gonna e la giacca.
-"Tesoro, andrà benissimo!"- disse mio padre sorridendo.
-"Okay."- dissi poco convinta.
-"Martijn, arriverà in tempo!"- disse mia mamma.
La ignorai e continuai a guardare fuori dal finestrino della May Back di papà.
Mi sentivo davvero agitata per quel giorno e Martin non era con me. Negli ultimi tre anni non si era perso nessun evento importante. Veniva a New York anche per il compleanno di Charlie e le faceva sempre dei regali stupendi.
Ero davvero arrabbiata con lui. Poteva prendere il jet subito dopo il concerto, invece, doveva fare sempre di testa sua.
Passeggiai freneticamente nel corridoio mentre aspettavo il mio turno. Avevo deciso di presentare dei gioielli progettati apposta per il giorno della laurea.
-"Ashlee, tesoro, fermati!"- disse mi madre.
-"Taci!"- dissi guardandola torva.
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In the name of love 2 -Martin Garrix
FanfictionAshlee e Martijn, sono molto più di due normali ragazzi che stanno insieme...Hanno una relazione complicata ed un oceano a dividerli. In fin dei conti però, la loro storia va a gonfie vele ma cosa potrebbe accadere se il passato scombussolasse il lo...