Back to you?

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Qualche giorno dopo chiamai mia madre. Appena rispose le dissi:-"Mamma, Martin mi ha lasciata. Sono stata una cretina. Non so cosa fare."-
-"Ciao tesoro. Si, sto bene ed anche la tua sorellina sta alla grande."-
Scoppiai a ridere e dissi:-"Scusami. Ho bisogno di un consiglio."-
-"Ashlee non dovevi scappare da lui. Dovete parlare."-
-"Perfetto. Lo chiamo."- chiusi la chiamata con mia madre ed andai a sedermi su una panchina.
Composi il suo numero e dopo qualche squillo, qualcuno rispose.
-"Ashlee."- disse Louis.
-"Ehy, posso parlare con Martin?"- dissi con calma.
-"Non può rispondere. Vuoi che io gli dica qualcosa?"-
-"Vorrei parlare con lui. Puoi dirgli solo di richiamarmi?"-
-"Io ci provo ma non credo che lo farà."-
-"Metti il vivavoce."-
Udì un sospiro e poi Martin disse:-"Cosa cazzo vuole?"-
-"Voglio parlarti o l'amore che provavi per me è già andato via?"- dissi prima di sentire il suono che indicava che lui mi aveva chiuso il telefono in faccia.

Tornai nella mia stanza d'hotel affranta e con gli occhi stracolmi di lacrime. Decisi di tentare il tutto per tutto. Gli mandai un messaggio: "Ho tutti i vestiti a casa tua. Quando posso venire a riprenderli?"
Ricevetti la risposta dopo poco. "Te li spedisco."
"Mi sento malissimo. Puoi rispondere alle mie chiamate?"-
"Tu non l'hai fatto ed io mi sono stancato. Fine della storia."
"Ti amo più della mia stessa vita. Dammi un'altra possibilità. Ti spiegherò tutto."
Il messaggio ritardò di qualche minuto ma alla fine arrivò.
"Ci vediamo da me tra due giorni."

Mantenni la calma per i due giorni a seguire, mi preparai vari discorsi ma mi si annebbiò la mente quando vidi Martin che mi aspettava in aereoporto. Si mordicchiava il labbro e sembrava agitato. Mi avvicinai lentamente e sorrisi. Sentì subito le sue mani calde sui miei fianchi ed il suo mento sulla spalla. Ricambiai l'abbraccio senza pensarci troppo e sorrisi sentendo il battito del suo cuore accelerato.
-"Ci aspetta una lunga giornata."- disse sorridendo. Afferrò il borsone che avevo gettato per terra e ci avviammo verso la Ferrari.

La casa era più ordinata del solito ma con qualche vaso in meno.
-"Che fine ha fatto il vaso che c'era lì?"- dissi indicando il mobile accanto alla porta.
-"Vuoi farti una doccia o preferisci parlare prima?"-
"Mi faccio una doccia."- mi chiusi in bagno e mi sciacquai velocemente prima di indossare un pantalone di tuta ed una t-shirt puliti.
Martin mi stava aspettando sul divano in pantaloncini. Mi sedetti accanto a lui e dissi:-"Ti devo delle scuse. Ho fatto una promessa e non l'ho mantenuta."-
Martin si mordicchiò un'unghia e mi guardò aspettandosi che dicessi qualcosaltro.
-"Tutto qui?"- disse guardandomi.
-"No. Mi sono allontanata da te perché mi infastidisce Lynn. Il modo in cui la tratti, la vostra amicizia o qualunque cosa essa sia. Se vuoi stare con lei, lo accetterò. Sembra che andiate d'amore e d'accordo."-
Vidi Martin fare un sorrisetto e mi prese per mano.
-"Tu sei la mia migliore amica. Non vorrei condividere la mia vita con nessuno al di fuori di te."- mi strinse in un abbraccio e mi pizzicò la guancia. -"Scusa se ho fatto lo stronzo ma mi fai impazzire Ash."-
-"Ti posso baciare? Mi mancano tantissimo le tue labbra."- dissi a bassa voce.
-"Pensi davvero di dovermelo chiedere?"- avvicinò le sue labbra alle mie molto lentamente e dopo tanto le assaporai di nuovo. Gli morsi un labbro fino a fargli male ma non importò a nessuno dei due. Martin si limitò a spostare le labbra sul mio collo ed a riempirmi di morsi fino a lasciarmi dei segni violacei.
-"Ti amo."- dicemmo all'unisono prima di ridere.

La sera, Martin, ebbe un concerto in Austria ma, non appena finì il concerto, prese il primo volo per tornare a casa. Mi sedetti sul divano e lo aspetti con ansia, non vedevo l'ora di vederlo. Nonostante non lo vedessi da qualche ora, mi mancava. Tuttavia, aspettandolo, mi addormentai sul divano.
Sentì il portone aprirsi e Martin dire:-"Ti prego, fai silenzio!"-
-"Credi che stia già dormendo?"- disse Louis.
-"Non lo so ma in tal caso non vorrei svegliarla..."-
Riaprí gli occhi e Martin mi sorrise.
-"Ho una sorpresa per te!"- disse indicando il fotografo.
-"Sarebbe Louis la mia sorpresa?"- dissi alzando la testa dal cuscino.
-"Lou, levati!"- disse Martin.
-"Oh, scusa. Mylos entra!"- disse il biondo sorridendo.
Dietro Louis c'era un Golden retrieves piccolissimo. Mi alzai dal divano e corsi a guardarlo.
-"Mi prendi in giro?"- dissi guardando Martin mentre accarezzavo quella piccola palla di pelo.
-"Ho pensato ti potesse far piacere un nuovo amico."- disse Martin sfiorandomi i capelli.
-"Grazie Martin..."- dissi alzandomi per abbracciarlo.
-"È una sciocchezza, amore!"-
-"Io vado, ci vediamo domani Martijn!"- disse Louis uscendo di casa.

Continuai ad accarezzare il mio nuovo cagnolino e Martin si sedette a terra con me.
-"Sei felice?"-
-"Si, è il regalo più bello che abbia mai ricevuto! Batte anche Ed Sheeran!"- dissi ridendo. Gli gettai le braccia attorno al collo e lo baciai dolcemente.
-"Mi sei mancata, piccola!"-
-"Anche tu!"- dissi sul suo collo.
-"Vado a farmi la doccia così andiamo a dormire!"-
Annuì e continuai a giocare con il mio cagnolino. Dopo circa dieci minuti Martin disse:-"Amore, vieni a letto!"-
-"Arriviamo!"-
-"Il cane dorme sotto!"-
-"No, amore! Solo per questa sera..."- salí le scale con Mylos in braccio e lo poggiai sul letto.
-"Dorme per terra, davanti al letto!"- disse indossando i boxer.
-"Dorme con noi, ti prego!"- misi su una faccina da cucciolo ed anche Mylos guardò Martin in modo carinissimo.
-"Okay, solo per questa notte!"-
Ci coricammo a letto e feci accomodare Mylos tra di noi. Il mio cucciolo guardò Martin e poi lo leccò su tutto il viso.
-"No, Mylos!"- disse Martin.
-"Amore, ti vuole bene!"- dissi ridendo.

Mylos camminò fino ai piedi del letto e si sedette per dormire. Martin, invece, mi strinse a sè e poi si addormentò.
Mi risvegliai con Milos che mi leccava sul viso mentre Martin non era nella stanza. Coccolai Mylos ed urlai:-"Martin!"-
-"Sono nel salone, piccola!"- urlò Martin.
-"Andiamo da papà Mylos!"- dissi prendendo in braccio il mio cagnolino.
Scesi le scale, mi sedetti accanto a Martin e gli lasciai un bacio sulla guancia.
Dopo aver fatto colazione, tornammo nella stanza e mentre Martin era sotto la doccia, il suo telefono iniziò a trillare.
-"Martin!"- urlai con il suo iPhone tra le mani.
-"Perché stai urlando?"- Martin entrò nella stanza asciugando i capelli con un telo.
-"Rj vuole parlare con te. É importate!"-
Martin prese il telefono ed uscì nel balcone della stanza.

Continuai a dedicarmi alle e-Mail ma soprattutto alle stravaganti idee di Brian.
-"Cazzo, questo é fantastico!"- disse Martin rientrando nella stanza.
-"Che succede, tesoro?"- dissi mandando in stand-bye il lap-top.
-"Rj e Merel si sposano!"- disse Martin felice e sedendosi accanto a me.
-"Cosa? Quando?!"-
-"Esattamente tra due mesi!"-
-"É fantastico!"- sorrisi e presi il telefono dal comodino.
-"Ha detto Rj che Merel te ne voleva parlare di persona..."- disse Martin prendendomi per mano.
-"Okay, io no ne so niente!"- dissi ridendo e passando le braccia attorno al collo di Martin. Mi trascinò su di sè ed iniziò a baciarmi.
-"Comunque, sono sicuro che la mia fidanzata ruberà la scena alla sposa. Forse Merel vuole parlarti di persona per dirti che non ti vuole al suo matrimonio!"- disse Martin ridendo.
-"Non ruberò la scena a nessuno, lo prometto ma non permetterò che nessuna delle amiche di Merel mi rubi il fidanzato!"-
-"E se quella sera qualcuno mi baciasse?"-
-"E se ti prendessi a pugni?"-
-"Scherzo amore!"- disse cingendomi la vita e mordicchiandomi sul collo.
Lo baciai sul petto e, poi, sorrisi sulle sue labbra. Mi tolse velocemente la maglietta ed io slacciai i suoi pantaloncini. Continuammo a baciarci finché non facemmo l'amore.

Spazio autrice:
Ehilà, spero che questo capitolo vi piaccia! Commentate e lasciate una stellina!
Love u! 💕✌🏻😝

In the name of love 2 -Martin GarrixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora