Relax Bae

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Passammo una giornata tranquilla in una bellissima SPA.
-"Stai meglio ora?"- dissi guardandolo mentre ci rilassavamo dopo essere usciti dalla piscina.
-"Si. Ashlee, che ore sono?"-
Presi il telefono e guardai l'orario.
-"Martin, sono le otto!"- dissi alzandomi immediatamente.
-"Cazzo, è tardissimo!"-
Corse a cambiarsi ed io feci lo stesso. Guidò velocemente fino a casa mentre chiamava Aubrey. Il suo manager arrivò dopo qualche minuto rispetto a noi.

-"Vado a lavarmi!"- dissi andando verso la stanza.
-"Ashlee, hai cinque minuti!"- urlò Martin.
Cercai di fare il più velocemente possibile.
-"Hai sistemato tutto?"- dissi sfiorando i capelli a Martin mentre era al computer.
-"Si, vado a cambiarmi!"- disse sbattendo lo schermo del lap-top contro la tastiera.
Misi un po' in ordine la casa e cercai di far trovare tutto pronto a Martin. Gli presi una T-Shirt pulita e sistemai tutto nel suo zaino.
-"Martijn, muoviti!"- disse Aubrey entrando nella sua stanza.
-"Ashlee, dov'è il power bank?!"- urlò Martin.
-"È qui, andiamo!"-
-"Ashlee, vedi che ho fatto avere dei biglietti a Lynn, chiamala ed occupati di lei e della bambina!"- disse Martin mentre uscivamo di casa.

Arrivammo cinque minuti prima dell'inizio del concerto. Infatti, c'erano già tantissimi fan ad aspettare Martin all'entrata. Fu ancora più difficile passare. Avevamo circa sei guardie del corpo che ci proteggevano.
Josè aveva già delegato qualcun altro per il sound check.
Martin gattonò fino al palco e fece partire una base che durò un minuto prima di scattare in piedi ed urlare:-"Come va Amsterdam?"-
Mi sedetti comodamente su un divano e finalmente vidi Menno, Rj, Justin e Louis che era impegnato a scattare le foto a Martin.
-"Come sta la ragazza più odiata al mondo?"- disse Menno abbracciandomi.
-"Alla grande tu?"- dissi ridendo.
-"Bene, grazie!"-
Un uomo alto e con un abito scuro entrò nella saletta e disse:-"Signorina Lestrbon, c'è una ragazza che chiede di lei!"-
-"Si, falla entrare!"- dissi sorridendo.
L'uomo si scostò e vidi Lynn, Harris ed Emily.
-"Ehy!"- dissi abbracciando Lynn e la bambina.
-"Lynn?"- disse Menno scioccato.
-"Non avete ancora parlato con Martin?"- dissi guardandolo.
-"No, è stato tutto il tempo con te da quando siete qui!"- disse Justin.
-"Parlate con lui dopo il concerto!"- dissi prendendo per mano Emily.

Le mostrai dov'era il suo papà e poi aspettammo che finisse il concerto.
-"Bravissimo amore!"- dissi lasciando un bacio sulle labbra a Martin quando scese dal palco.
Ormai era una cosa che facevo alla fine di ogni concerto. Qualcuno gli lanciò una tovaglietta bianca e Martin si sedette su una sedia per bere un po' d'acqua.
-"Ciao piccola!"- disse guardando Emily.
La bambina si allungò per farsi prendere in braccio e Martin le sorrise dicendo:-"Sono sudato!"-
Le lasciò un bacio sulla guancia e si guardò attorno.
-"Oh, é lei?"- disse Louis felice guardando Emily.
Martin annuì e Menno disse:-"Perché tutti sanno qualcosa che io non so?!"-
-"Ci andiamo a prendere qualcosa in quel locale vicino casa mia?"- disse Martin guardando i suoi amici.
-"Si certo."- disse Rj.
-"Ashlee, andiamo a casa così mi faccio la doccia. Ragazzi, ci vediamo tra mezz'ora!"- disse Martin alzandosi.
-"Questo é tutto il tempo che hai passato oggi con tua figlia?!"- disse Lynn guardando Martin.
-"Tua figlia?!"- disse Menno palesemente scioccato.
-"Ecco la cosa che non sapevi!"- disse Martin passandosi una mano sul viso.
-"Vuoi far dormire la bambina da noi?"- dissi guardando Lynn.
-"Non ci penso proprio! La dovrei lasciare a te mentre Martin tornerà tardi!"- disse la ragazza bionda.
-"Allora taci! Dove dovremmo portare una bambina a quest'ora?!"- urlai.
Martin si stava cambiando la maglietta e disse:-"Ashlee, calmati!"-
-"No. Non mi calmo. Questa troia non può assolutamente parlare della tua vita!"- urlai.
Martin mi cinse i fianchi e mi trascinò fuori.

Qualcuno ci scortò fino alla macchina anche se Martin si fermò lo stesso per qualche foto e degli autografi.
-"Dico a Menno che ci vediamo a casa nostra!"- disse Martin guardando il telefono.
-"Okay. Io vado a dormire!"- dissi guardando il finestrino.
-"Ashlee, non iniziare! Lynn si è arrabbiata!"-
-"Non me ne frega un cazzo di Lynn!"-
Martin sbuffò e tornò a concentrarsi sul suo telefono. Gli sfiorai la mano e lo vidi sorridere. Poggiai la testa sulla sua spalla e mi lasciò un bacio sulla testa.
-"Viene la ragazza di Rj a casa nostra?"- dissi.
-Non lo so. Chiamala!"-
-"No vabbè. Posso uscire a farmi una passeggiata o è pericolosa Amsterdam di notte?"-
-"Ti prometto che non sto tanto con loro!"-
-"Voglio stare da sola."-
-"Con Lynn arrabbiata che sa dove abitiamo, non ti lascio da sola!"-
-"Martin, non mi piace questa situazione."-
-"Nemmeno a me ma pensa che domani saremo a Tenerife!"-
-"Con una bambina di quattro anni!"-
-"Amore, se non vuoi non la portiamo!"-
-"Non importa!"- dissi delusa.

Scendemmo a casa ed i suoi amici arrivarono poco dopo, seguiti da Lynn ed Emily.
-"Cazzo!"- disse Martin sbuffando.
Emily aveva sonno e continuava a sbadigliare. Si poggiò sul divano e si addormentò subito. Martin stava andando a farsi la doccia quando fu bloccato da Lynn che gli urlò:-"Tu ora dovresti passare del tempo con tua figlia. Lei ti vuole bene!"-
-"Forse vuoi passare tu del tempo con Martin visto che la bambina sta dormendo!"- dissi avvicinandomi al mio fidanzato.
-"Nessuno ti ha interpellata!"- disse Lynn.
-"Tesoro, nessuno ti ha invitato qui!"- dissi.
-"Ashlee, stai tranquilla. Lynn, esci da casa mia che si é fatto tardi!"- disse Martin cingendomi un fianco.
-"La bambina ti voleva vedere!"- disse Lynn.
-"Ma la bambina sta dormendo!"- dissi.
-"Martin, almeno porta la bambina in macchina!"- disse Lynn.
Martin entrò nel salone, prese dolcemente Emily e la portò nella macchina di Lynn. Quando risalì, si chiuse in bagno. Io lo aspettai nel salone con i suoi amici.
-"Allora? Tu non ci dici niente?!"- disse Menno. Era seduto sul divano con una gamba sul bracciolo.
-"No. Ve ne parlerà Martijn!"- dissi giocando con una ciocca dei miei capelli.

Martin entrò nel salone con delle bottiglie di birra tra le mani.
-"Chi ne vuole?"- disse sorridendo.
Tutti i ragazzi alzarono la mano e Martin gli passò la bevanda alcolica.
-"Tu no ne vuoi, piccola?"- disse sedendosi accanto a me.
-"No amore!"- dissi alzandomi per risedermi sulle sue gambe.
Gli presi la bottiglia dalla mano e ne presi un sorso.
-"Allora?"- disse Rj guardando Martin.
-"Io...beh...ho una figlia con Lynn..."- disse Martin sistemandosi nervosamente il ciuffo.
-"Cosa? Amico ma sei pazzo?! Quella bambina é davvero tua figlia?!"- urlò Menno cadendo quasi dal divano.
-"Si!"- disse Martin sorseggiando la sua birra.
-"Ti aspetto a letto!"- dissi alzandomi e lasciando un bacio sulla guancia di Martin. -"Buonanotte ragazzi!"- proseguì sorridendo.
Mi feci una doccia, asciugai i capelli, indossai un pigiama e mi misi a letto. Mandai un messaggio a mia mamma per spiegarle tutto ciò che era successo e poi mandai un altro messaggio in cui le scrivevo: "Cosa devo fare? La tua piccola ha bisogno di aiuto! ❤️"
Mia madre mi chiamò e disse:-"Piccola, come stai?"-
-"Non lo so mamma. Io cerco di aiutare Martin ma non la sopporto quella ragazza!"- dissi.
-"Lo capisco ma ci tieni a Martjin?"-
-"Certo che ci tengo a lui, mamma!"-
-"Tanto da sopportare tutto ciò?"-
-"Si mamma ma è difficile."-
-"Amore, lo so meglio di te quanto sia difficile questa situazione ma se ci tieni a lui, se lo ami, tieni duro!"-
-"Hai ragione ma non so per quanto resisterò."- dissi sospirando.
Mia madre era stata nella mia stessa situazione con Charlie ed io l'avevo solo criticata.
-"Non è tardi lì?"- disse riportandomi alla nostra telefonata.
-"Sono le tre e Martin sta parlando con i suoi amici!"- sentì il portone chiudersi e poco dopo Martin entrò nella stanza.

-"Piccola, pensavo stessi già dormendo!"- disse guardandomi.
-"Vabbè tesoro. Dormi!"- disse mia madre.
-"Vado. Buonanotte e ti voglio bene!"- dissi chiudendo la chiamata e gettando il telefono accanto a me.
-"Ehy!"- dissi guardando Martin.
-"Come stai?"- disse sedendosi accanto a me.
-"Bene!"-
-"Sicura?"-
-"Non proprio ma non importa!"- dissi sfiorandogli i capelli.
-"Vuoi uscire a fare due passi? Questa è una zona tranquilla!"-
-"Mi cambio!"- dissi alzandomi.
Entrai nella cabina armadio ed indossai degli short ed una felpa. Andammo nel salone ed indossammo le scarpe. Martin si alzò il cappuccio della felpa e mi prese per mano.
-"Sai, pensavo che quest'anno con te sarebbe stato fantastico. La casa nuova, la villa a Tenerife e tutto il resto. Dovevamo essere solo io e te perché non passiamo mai un po' di tempo davvero da soli ed invece siamo finito a passeggiare alle tre di notte!"- disse ridendo mentre camminavamo in un parco enorme. Guardai gli alberi che ci circondavano e vidi una panchina su cui c'erano seduti due ragazzini. Potevano avere circa sedici anni e lei sembrava spaventata ma cercava ugualmente di fidarsi.

Spazio autrice:
Ehilà, lasciate tanti commenti e delle stelline per questo capitolo! Spero che vi piaccia!
Love u! 💕✌🏻😝

In the name of love 2 -Martin GarrixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora