Love your odditties.

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-"Ashlee, la tua sveglia!"- disse Martin coricandosi su di me per spegnerla.
-"Mi devo alzare!"- dissi sbadigliando. -"Che cazzo ci fai qui?! Io avevo messo Mylos!"-
-"Sei pazza. Lasciami dormire!"- riappoggiò la testa sul cuscino e girò il viso dall'altro lato.
-"Stronzo!"-
Mi alzai dal letto e mi lavai velocemente. Mentre prendevo il mio telefono andai a sbattere contro il comodino.
-"Cazzo!"- urlai.
-"Smettila!"- urlò Martin a sua volta.
-"Si, sto bene!"- urlai. -"Sei più suscettibile quando non scopi per un po'!"-
-"Sai, ieri sera almeno sei ragazze potevano venire a casa con me dopo lo schifo che hai fatto tu!"- disse coricandosi sulla schiena.
Restai a bocca aperta e gli tirai uno schiaffo prima di uscire di casa per andare dall'estetista.

Ci restai per circa quattro ore e mandai un messaggio a Martin: "Non ti permetto di parlarmi così! Dopo il matrimonio di Rj torno a casa mia!"
"Scherzavo Ashlee! Ti va di pranzare insieme?" Scrisse immediatamente.
"No, ci vediamo prima di andare in Chiesa per il matrimonio!"
Dopo aver pranzato da sola in un ottimo ristorante al centro di Amsterdam, andai da una parrucchiera consigliatami da Laura. Tornai a casa giusto un'ora prima per lavarmi e vestirmi. Indossai un abito di Elisabetta Franchi a palloncino con la base bianca ed una fantasia  floreale sul rosso.
Dopo aver messo dei tacchi della stessa marca, Martin mi guardò e disse:-"Mi fai il nodo alla cravatta?"-
Mi avvicinai e sistemai la sua cravatta.
-"Okay, possiamo andare!"- dissi prendendo una borsa.
-"Mi dispiace per quello che ho detto oggi!"-
-"Oh, non fa niente. Io domani torno a New York!"-
-"Perché?"-
-"Mi hai praticamente dato della troia. Io non posso stare con una persona che pensa questo di me!"-
-"Ashlee, non potrei mai pensare una cosa del genere di te solo che quando ho visto quel video ho perso la testa!"-
-"Martin, mi stavo solo divertendo. Non avrei mai fatto niente né con quel ragazzo né con un altro!"-
-"Ti amo e mi dispiace piccola!"- disse lasciandomi un bacio sulla guancia.
-"Okay, parlo con te solo per il matrimonio."- dissi camminando.
-"Aspetta. Ti sei dimenticata una cosa!"- disse mettendosi dietro di me. Fece scendere una meravigliosa collana sul mio collo e scostò i miei boccoli perfetti per poterla agganciare.
-"Grazie."- dissi voltandomi per guardarlo.
Sorrise ed uscì di casa.

In macchina Martin non disse una parola. Si limitò solo a scegliere un brano e ad abbassare il volume della radio.
-"Nella sala mi devi tenere per mano."- dissi prima di scendere dall'auto.
-"Non eri arrabbiata con me?"-
-"Sono arrabbiata con te ma poi dovremmo raccontare tutto ai tuoi amici, uscirebbe qualche scoop e non mi va."-
-"Okay."- sbuffò e scese dalla macchina, fece il giro e mi aprì lo sportello per farmi scendere.
-"Prego Madame!"- disse porgendomi la mano. Sorrisi e scendendo gli lasciai un bacio sulla guancia. Mi tenne aperta la porta per entrare nella sala e mi presentò i genitori di Rj. Gli sposi erano stupendi e fui davvero felice di vedere Merel.

Io ero nel tavolo con Martin ed i suoi amici. Con noi c'era anche Laura fortunatamente.
-"Sei più bella anche della sposa!"- mi sussurrò Martin. -"Lo sai che ti amo, vero?" proseguì sempre sussurrandomelo all'orecchio.
Non risposi e bevvi l'ennesimo sorso dal mio ottavo bicchiere di prosecco.
-"Ashlee, smettila di bere. Non voglio che ti senti male."-
-"Mi gira un po' la testa."- dissi sbadigliando.
-"Perfetto. Hai finito di bere alcolici per questa sera."- disse togliendomi davanti il mio bicchiere di prosecco.
Il matrimonio fu davvero bello e ballammo molto. Avevo anche perdonato Martin. Era stato troppo difficile vederlo da solo a sorseggiare un analcolico. Gli andai vicino e lo pizzicai su una guancia.
-"Scusa..."- disse guardandomi.
Mi sedetti sulle sue gambe e gli sorrisi. -"Ti ho perdonato, amore!"-
Martin mi baciò dolcemente sulle labbra.
-"Mi facevi troppa pena."- dissi ridendo.
-"Meno male, amore. Non ce la facevo più senza un tuo bacio."-
Avvicinai le mie labbra alle sue e continuammo a baciarci per un po'. La maggior parte degli invitati stava ballando e le luci erano pure spente o per lo meno più basse.
Mi stavo allontanando dalle labbra di Martin ma lui iniziò a mordicchiarmi il labbro e scoppiammo entrambi a ridere.
-"Ti sta guardando Merel. Perché non vai a ballare?"-
-"Non mi va."- poggiai la testa sul suo petto e guardai le ragazze che ballavano. A volte non mi piaceva essere lì. Mi sentivo esclusa.
-"Perché no, amore?"-
-"Perché non le capisco quando parlano."- dissi in olandese.
-"Hai una pronuncia perfetta e so che capisci tutto quello che dico."- disse Martin nella sua lingua madre.
Merel mi si avvicinò e disse:-"Ashlee, ti unisci ai nostri balli?"-
-"Certo."- disse Martin al posto mio, facendomi alzare.
-"Me la paghi."- gli sussurrai per poi seguire Merel.

Iniziai a ballare con Merel e le sue amiche ed effettivamente mi divertì tantissimo.
Dopo qualche ora Martin si impossessò della console per far divertire i suoi amici.
-"Non cambi mai!"- gli dissi all'orecchio mentre sorrideva soddisfatto per tutta quella gente che si scatenava.
-"No!"- disse sorseggiando il mio cocktail.
-"Ti amo."- sorrisi e gli lasciai un bacio a stampo sulle labbra.
Tornammo a casa alle prime luci dell'alba. Faceva anche molto freddo, infatti, Martin prima di uscire dal ristorante mi poggiò la sua giacca sulle spalle.
Arrivati a casa, mi tolsi quei maledettissimi tacchi mentre Martin si slacciò la cravatta e sbottonò i primi bottoni della camicia prima di gettarsi sul divano.
Mi sedetti a cavalcioni su di lui e lo baciai sulla mandibola.
-"Volevo dirti che non mi porterei mai nessuna a letto..."- disse sfiorandomi i fianchi.
Poggiai il viso sulla sua spalla, gli soffiai sui capelli e gli lasciai un bacio sul collo.
-"Però è fastidioso anche solo quando lo dici e mi fai arrabbiare!"-
-"Lo so, piccola. Mi dispiace tantissimo. Ero arrabbiato anch'io!"-
-"Lo so!"- poggiai le mani sul suo petto e continuai a sbottonare il resto della camicia.
Martin mi baciò lentamente il collo e continuò a sfiorarmi i fianchi. Mi fece coricare sulla pancia e fece scendere lentamente la zip mentre mi baciava la schiena.
-"Stai meglio senza vestito!"- disse quando restai in reggiseno e slip.
-"Anche tu non sei niente male senza pantaloni!"- risi di gusto e mi passai la sua cravatta attorno al collo.

Ci spogliammo entrambi e facemmo l'amore. Dopo Martin mi prese in braccio ed andammo a farci la doccia. Indossammo dell'intimo pulito e ci coricammo sul divano.
-"Vuoi guardare un film?"- disse fingendo di non avere sonno.
-"Si!"- mi coricai tra le sue gambe e cercò un film carino che in realtà non guardammo.
Io mi addormentai dopo poco mentre Martin mi accarezzava i capelli.

Spazio autrice:
Ehilà, spero che questo capitolo vi piaccia e scusate ancora se sto aggiornando poco.
Lasciate un commento ed una stellina!
Love u! 💕✌🏻😝

In the name of love 2 -Martin GarrixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora