You need to chill.

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Feci le scale di corsa ed arrivai davanti al portone.
-"Ciao tesoro!"- dissi abbassandomi per raggiungere l'altezza della bambina.
-"Ci vediamo alle otto. Questo é l'indirizzo del locale!"- disse passandomi un foglietto. -"E lì Emily ha i vestiti per dopo."- proseguì indicandomi una busta.
-"Va bene, a dopo!"- dissi richiudendo la porta.
-"Amore, c'è la bambina!"- dissi salendo le scale tenendo per mano Emily. Sapevo che da quel momento avremmo dovuto parlare in Olandese.
-"Ciao tesoro!"- disse Martin prendendola in braccio.
-"Cosa vuoi fare?"- dissi guardando Emily.
La bambina si guardò attorno e poi indicò le cuffie.
-"Vuoi ascoltare la musica?"- disse Martin.
-"Si!"- disse Emily battendo le mani.
Martin la fece sedere e prese un altro lap-top. Quello che c'era prima sulla scrivania, lo posò in un ripiano più alto.
Aprì una pagina di YouTube e la bambina urlò:-"Cani cani!"-
Martin cercò il video che la bambina gli aveva chiesto e la fece sedere sulle sue gambe.

Continuando a guardare i video iniziarono a ridere ed a scherzare.
-"Guarda, un peluche!"- disse Emily felice.
-"Ti piace?"- dissi sorridendole. -"L'ho visto ieri alla Disney!"- proseguì guardando Martin.
-"Vuoi che andiamo a comprarlo?"- disse Martin sorridendole.
-"Possiamo?"- disse Emily mettendosi un dito in bocca.
-"Certo. Te lo regalo io!"- dissi sorridendole.
Uscimmo con la Range Rover. Finalmente Martin aveva preso la patente così io non guidavo più quando ero con lui. Ancora era un danno in macchina ma piano piano, ce l'avrebbe fatta.
Parcheggiò poco distante dal negozio ma fu assalito ugualmente da alcuni fan. Ormai, io sapevo come gestire la situazione. Presi la bambina in braccio e mi feci spazio tra la folla.

Poco dopo, Martin ci raggiunse. Comprai il peluche di Winnie the Pooh ad Emily e tornammo a casa.
-"Mi faccio prima io la doccia. Poi ti lavi tu e poi lavo Emily!"- dissi sorridendo a Martin.
-"Va bene!"-
Tornati a casa, facemmo come avevo detto.
Indossai un abito corto a campana, rosa pesca e dei tacchi di Christian Loubotin. Legai i capelli in uno chignon ed indossai degli orecchini di perle.
Martin indossò dei jeans ed una semplice T-Shirt bianca.
-"Sei troppo elegante secondo me!"- disse Martin lasciandomi un bacio sulla guancia.
-"Dici davvero?"- dissi imbronciandomi. Ci avevo impiegato due ore per prepararmi!
-"Sei perfetta comunque!"-

Salimmo sulla Range Rover e andammo nel luogo in cui ci aspettava Lynn con il suo nuovo ragazzo: un fast food.
-"Io non scendo!"- dissi guardando fuori dal finestrino.
-"Aspetta che chiamo un ristorante qui vicino e ci spostiamo. Ci sono troppe persone. Non possiamo stare qui!"- disse Martin prendendo il telefono. -"Scendi a chiamare Lynn?"- proseguì guardandomi.
-"No. Dammi il suo numero che la chiamo!"-
-"Tieni il mio telefono. Chiamo in un ristorante con il tuo e sii gentile!"-
-"Okay. Amore, il miglior ristorante di pesce!"- dissi facendogli l'occhiolino.
-"Vedo cosa posso fare, piccola!"-
Lynn uscì dal locale insieme ad un uomo che poteva avere circa trent'anni, Harris: alto, con i capelli lisci e biondi e gli occhi azzurri. Si avvicinarono all'auto di Martin e Lynn disse:-"Superstar, è il luogo più chic che possiamo permetterci!"-
-"Tesoro, ho dei vestiti che costano quanto quel locale. Non ho intenzione di mettere piede là dentro!"- dissi sorridendole.
-"Non c'è nessun problema. Vi ha invitati Ashlee a mangiare e quindi paghiamo noi. Salite in macchina!"- disse Martin sorridendo.

Andammo in un ristorante stellato e lì mi sentì a mio agio. Scherzammo tutti con la bambina e Lynn si voltò verso Martin e decise di parlare in inglese per non farsi capire da Emily.
-"Non la dovete viziare!"- disse Lynn guardando il peluche che le avevo regalato.
-"Non è niente di che! La mia sorellina ne ha di più costosi!"- dissi con un'alzata di spalle.
-"La tua sorellina se li può permettere io non posso!"-
-"Lynn, se la bambina ha bisogno di qualunque cosa, io non baderò a spese!"- disse Martin mangiando del caviale.
-"Non le devi comprare tutto!"- disse Lynn guardandolo torvo.
Martin sbuffò e si dedicò alla bambina invece di ribattere. Mi strinse la mano da sotto il tavolo e sussurrò:-"Non rispondere!"-
-"No, tranquillo!"- dissi sorridendogli.
-"E se le devi comprare dei vestiti evita di andare in negozi di marca!"- disse Lynn.
-"Scusa e se le volessi fare un regalo? Io non so nemmeno dove sono i negozi dei poveri!"- dissi guardandola.
-"Va bene!"- disse Martin e cercò di deviare il discorso.
Continuammo a mangiare e parlammo solo con la bambina.

Sbadigliai rumorosamente mentre Martin apriva il portone di casa.
-"Sei stanca, piccola?"- disse tenendomi il portone aperto.
-"Si!"- dissi gettandomi direttamente sul divano.
-"Anch'io!"- disse sedendosi accanto a me.
Mi tolsi le scarpe e mi rannicchiai accanto a lui. Poggiai la testa sul suo petto e mi lasciai coccolare.
-"La sera sei più dolce!"- disse baciandomi sulla guancia.
-"Non è vero!"- dissi stringendomi a lui. -"Mi prendi in braccio?!"- proseguì ridendo.
-"Vieni qui, piccola mia!"- disse Martin trascinandomi su di sè.
Iniziai a ridere e mi avvinghiai a lui.
-"Sei la mia piccola!"- sussurrò al mio orecchio. -"E non ti lascerò mai per Lynn o per chiunque altra!"-
-"Marty!"- dissi baciandogli il collo.
-"Si, amore!"-
-"Ti amo da impazzire!"-
-"Anch'io!"- disse mordicchiandomi il collo. Gli sfiorai il petto e gli tolsi la maglietta.
-"No, amore. Non mi va questa sera."- disse.
-"Va bene. Cosa ti preoccupa?"-
-"Che impressione ti ha fatto quel ragazzo?"-
-"Una buona impressione. Non sembra male!"-
-"Non credo che riesca ad essere un buon padre."-
-"Martijn, davvero non hai notato come si divertiva con Emily? L'ha praticamente cresciuta lui."-
-"Io non lo sapevo nemmeno!"-
-"Non è colpa tua. Lei non ti ha detto niente..."-
-"Sono una persona schifosa?"- disse guardandomi negli occhi.
-"No amore!"- dissi continuando ad abbracciarlo. Sospirò e cercò di rilassarsi. Continuò a giocare con i miei capelli ed ogni tanto mi baciava sul collo.

-"Amore, andiamo a letto?"- dissi alzandomi.
-"Si, piccola!"- disse seguendomi nella stanza. -"Credi che io abbia sbagliato ad accettare di vederla?"-
-"Amore, tu volevi conoscerla?"-
-"Si."-
-"Allora non hai sbagliato. Ora dormi!"- dissi coricandomi con una gamba sulle sue ed il braccio attorno al suo fianco.
-"Prima o poi mi stritolerai così!"- disse ridendo.
Gli feci il solletico e mi sedetti a cavalcioni su di lui.
-"Dormiamo così?"- disse tirandomi su di sè.
-"Non ti faccio male?"-
-"No. Mi sento meglio con te addosso!"-
-"Io mi sento meglio solo sapendo che tu sei mio!"-
-"Sono solo tuo. Dormiamo che sono stanco!"-
-"Buonanotte amore mio!"- dissi lasciandogli baci su tutto il viso.
-"Ashlee!"- sussurrò Martin.
-"Dimmi amore!"-
-"Ma da dove cazzo ti è venuto che non sai dove sono i negozi dei poveri?!"- disse ridendo.
-"Le ho detto solo la verità! Dormi e non pensarci! Se voglio fare un regalo decido io dove comprarlo!"-
-"Basta che non ci litighi!"-

Mi risvegliai con Martin che tentava di spostarsi senza svegliarmi.
-"Che fai?"- dissi guardandolo.
-"Scusa. Volevo prendere il cellulare!"-
Mi allungai sul letto e afferrai il suo telefono. Poi mi coricai di nuovo su di lui mentre era intento a leggere i messaggi.
-"Dove potremmo portare Emily?"-
-"In un parco divertimenti. Potrei farlo chiudere per noi e passiamo una giornata lì!"-
-"Non la dobbiamo viziare!"- disse Martin. Si alzò e si sedette sul letto. Non credo avesse dormito tanto durante la notte. Aveva il viso abbastanza sconvolto.
-"Che c'è?"- dissi.
-"Io e Lynn viviamo in due mondi completamente differenti."-
-"Lo so amore! Portiamo Emily con noi in vacanza a Tenerife. Se vuoi passare del tempo con lei non possiamo fare altro!"-
-"Per te va bene?"-
-"Se sei più tranquillo così, si!"- dissi sorridendogli. -"Manda un messaggio a Lynn."-
-"Vorrei recuperare 4 anni in una settimana. Poi inizia il tour estivo e siamo ad Ibiza e..."-
-"Sei sotto stress ora. Cosa ne diresti di una giornata alla SPA?"- dissi massaggiandogli le spalle.
-"Pensi sia il caso? Questa sera ho un concerto qui e non ho ancora preparato niente!"-
-"Non facciamo tardi!"- dissi lasciandogli un bacio sulla guancia.
-"Va bene!"- disse alzandosi.

Spazio autrice:
Buonasera cuoricini, come state? Spero che questo capitolo vi piaccia. Fatemelo sapere nei commenti e lasciando una stellina!
Inoltre vi volevo ringraziare per le visualizzazioni, i commenti ed i voti. Adoro rispondervi e mi sento sostenuta davvero durante la stesura di questa storia!
Love u! 💕✌🏻😝

In the name of love 2 -Martin GarrixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora