-"Ehy!"- dissi entrando nello studio. Martin aveva fatto un concerto in Germania ed uno in Romania. Era tornato circa alle cinque del mattino ed era entrato nella stanza solo per gettare il borsone per terra.
-"Ciao piccola!"- disse sbadigliando.
-"Cosa stai facendo?"- dissi sedendomi accanto a lui.
-"Sto sistemando questo brano. Deve uscire tra quattro giorni."-
-"Come stai?"-
-"Sono stanchissimo..."- gettò la testa all'indietro e si stiracchiò.
-"Non credi sia ora di andare a letto?"-
-"Si, dormi con me?"-
-"Mi sono appena svegliata ma se vuoi ti coccolo un po'!"- sorrisi e gli accarezzai il viso.
Ci coricammo a letto e strinsi Martin a me finché il suo respiro non si fece più regolare. Gli lasciai un bacio sulla guancia e mi alzai dal letto. Andai a farmi una doccia e poi mi vestì con calma. Era davvero noioso stare ad Amsterdam senza un ufficio vero. Lasciai un bigliettino a Martin ed andai a farmi una passeggiata. Andai da Starbucks e poco dopo mi si avvicinarono delle ragazzine.
-"Ciao, tu sei la fidanzata di Martin Garrix?"- disse una di loro.
-"Si!"- dissi sorridendo.
-"Possiamo fare una foto con te?"-
-"Certo!"- mi alzai e sorrisi per fare la foto con loro.
-"Grazie mille. Dov'è Martin?"-
-"Ora devo andare ragazze!"- dissi sorridendo prima di scappare dalla mia caffetteria preferita.Girovagai per i negozi per circa due ore e, quando decisi di tornare a casa, ricevetti un messaggio da Martin: "Mi porti del bacon e le uova?"
"Si!" Scrissi. Preso quello di cui il mio ragazzo aveva bisogno tornai a casa.
Non appena aprì la porta vidi Martin che stava scendendo dalle scale.
-"Buongiorno, piccolo!"-
-"Ciao amore!"- disse sbadigliando.
-"Fai colazione qui o in cucina?"-
-"Qui!"- si gettò sul divano e gli poggiai il suo cibo sul tavolino.
-"Vado a cambiarmi!"- dissi facendo di corsa le scale.
-"Non mi hai nemmeno dato un bacio!"- urlò Martin con la bocca piena.
Mi cambiai velocemente e tornai sul divano da Martin. Gli lasciai un bacio umido sulla guancia e gli sfiorai il ciuffo.
-"Hai dormito bene?"-
-"Non tanto. Mi hanno chiamato Aubrey, Josè e Louis ed infine, sono stato svegliato da tuo padre!"-
-"Mi dispiace!"- dissi coccolandolo per un po'. -"A proposito di mio padre, io vorrei passare il Natale con loro!"-
-"Io la vigilia la vorrei passare con i miei e c'è anche la bambina!"-
-"Bene allora io il ventidue torno a New York e ci vediamo dopo Capodanno!"- mi alzai dal divano ed andai in cucina.
-"Cosa? Capodanno dobbiamo passarlo a Dubai!"-
-"Per il tuo concerto..."-
-"Si ma saremo a Dubai!"- disse seguendomi in cucina.
-"E allora? Io sarò a New York!"-
-"No. Negli ultimi due anni sono sempre venuto da te. Se per una volta voglio passarlo con i miei il Natale non credo tu debba rompere così tanto!"-
-"Ma non vedo i miei genitori da giugno!"- mi sedetti e per poco non scoppiai a piangere. Mi mancavano davvero tanto.
-"Vero, cazzo!"- disse passandosi una mano tra i capelli.
-"Non ti impedisco di passare le feste con i tuoi e con tua figlia ma io ho bisogno di passare il Natale con la mia famiglia!"- dissi rattristandomi.
-"Scusa. Facciamo così: passiamo la vigilia di Natale con Emily ed i miei genitori e subito dopo andiamo a New York e pranziamo con i tuoi."-
-"Va bene. Stiamo tre giorni a New York e poi andiamo a Dubai."-
-"Si, principessa!"- disse Martin lasciandomi un bacio sul naso.-"Andiamo a comprare i regali?"- dissi prendendo il telefono. Mia madre mi aveva mandato una foto dell'albero già pieno di regali mentre a quello di Martin ancora mancavano le luci.
-"Si, vado a farmi la doccia. Puoi scegliermi i vestiti!"- disse sorridendo.
Usciti di casa Martin disse:-"Ti va se andiamo a prendere Emily?"-
-"Si, certo però questa sera sei tutto mio!"- dissi abbracciandolo.
-"Sono sempre tuo!"- disse lasciandomi un bacio sulla fronte.
Emily come al solito in macchina portò la sua allegria.
-"Principessa, devi scrivere la letterina per il babbo Natale che viene a casa mia! Ora ci facciamo un giro nei negozi e vedi se c'è qualcosa che ti piace!"- disse Martin.
-"Siii!"- urlo Emily entusiasta.
Entrammo in un negozio pieno di giocattoli di tutti i tipi e Martin non fece a meno di fare qualche regalo anticipato alla bambina. Poco dopo, tornammo a casa e Martin, insieme a sua figlia si sedette per terra. Poggiò un pezzo di cartoncino rosso su cui c'era disegnato Babbo Natale con una barba fatta di batuffoli di cotone, sul tavolino. Martin prese la penna tra le dita ed iniziò a scrivere quello che la bambina diceva. Li lasciai da soli e tornai nel salone quando Emily corse a dirmi che la letterina era pronta."Caro Babbo Natale,
oltre alla bambola con i trucchi ti volevo chiedere di far sposare la mia mamma con il mio vero papà. Voglio tanto bene a tutt'e due e mamma quando mi picchia perché non abbiamo abbastanza soldi dice che é anche colpa di papà che l'ha abbandonata...puoi chiedere anche al mio papà perché l'ha lasciata da sola? Mamma dice anche che la nuova ragazza di papà si può chiamare con la parola che inizia con 'p'.
Grazie."Lasciai ricadere la lettera sul tavolino e guardai Martin sbalordita.
-"Scusa ma lo dice la mamma!"- disse Emily guardandomi.
-"Di alla tua mamma che é una grandissima stronza!"- entrai in cucina sbattendo la porta. Martin mi raggiunse e mi abbracciò. -"Invece di fare così, chiama Lynn e dille che è lei una puttana!"- urlai.
-"Ashlee, lei picchia Emily perché non ha abbastanza soldi!"- Martin mi scosse tenendo le mani sulle mie spalle.
-"E cosa vuoi fare?"- dissi incrociando le braccia al petto.
-"Parlare con Lynn. Che problema c'è che ti insulti con una bambina?"- sorrise guardandomi.
-"Che problema c'è? Io ricevo insulti in qualunque momento solo per il nome che porto!"- urlai.
-"Piccola, anch'io ma non ti puoi concentrare solo su qualche commento negativo..."-
-"Non ce la faccio così!"- urlai lanciando il bicchiere che c'era sul tavolo per terra.
-"Amore, smettila prima di farti male."- Martin mi strinse contro il suo petto e mi prese l'altro bicchiere dalle mani prima che potessi lanciarlo.
-"Ti prego, basta! Sono davvero stanca."- dissi allontanandomi da lui.
-"Ashlee, basta significa che vuoi che la chiudiamo così?!"-
-"Non lo so più! Tratti benissimo Lynn, lei mi insulta e tu non le dici niente..."- dissi passandomi una mano sul viso. Notai il mio anello e lo tolsi. Non facevo una cosa del genere da tempo.
-"Cosa stai facendo?"- Martin raccolse l'anello dal tavolo e ci giocò.
-"Mi hai solo usata ed ora che hai trovato qualcun altro vuoi darmi una scusa per farti lasciare!"-
-"No, Ashlee. Ti avrei lasciata da tempo!"- sorrise e mi rimise l'anello tra le mani.
-"Voglio andare a New York."- uscì dalla cucina e salí nella camera da letto. Emily stava guardando la TV. Cercai dei vestiti e li misi in un borsone. Respirai a fondo e ributtai tutto per terra. Presi il cellulare e chiamai mia madre per spiegarle tutto.Spazio autrice: Buongiorno a tutti! Dopo tantissimo ho aggiornato. Prometto che appena finisco gli esami aggiornerò più spesso. Per ora fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e lasciando delle stelline! ✨
Love u! 💕😝✌🏻
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In the name of love 2 -Martin Garrix
FanfictionAshlee e Martijn, sono molto più di due normali ragazzi che stanno insieme...Hanno una relazione complicata ed un oceano a dividerli. In fin dei conti però, la loro storia va a gonfie vele ma cosa potrebbe accadere se il passato scombussolasse il lo...