In the name of love 2 -Martin Garrix

Don't worry baby.

La famiglia di Martin era ancora ad Amsterdam e Laura doveva incontrarsi con il suo fidanzato. Stavano litigando molto in quel periodo.
Durante il pomeriggio mi chiamò piangendo.
-"Tesoro, prendo il primo aereo e vengo da te, okay?"- dissi cercando di calmarla.
-"Si, ti prego!"- disse singhiozzando.
Uscì nel giardino della casa e mi avvicinai alla piscina. Mi sedetti sul bordo e Martin vi poggiò quasi immediatamente le mani.
-"Amore, come sta Laura?"- disse poggiando il peso sulle braccia per potermi schioccare un bacio sulla guancia.
-"Mi ha chiamata piangendo. Tra circa un'ora prendo un volo per raggiungerla!"-
-"Non vuoi che partiamo insieme dopo il concerto?"-
-"No. Mi raggiungi questa sera?"-
-"Certo. Vado a farmi la doccia così ti accompagno in aeroporto."- si sollevò ed uscì dalla piscina. Lo seguì dentro casa e preparai un borsone per partire.

Arrivata ad Amsterdam, Adria mi venne a prendere.
-"Hai parlato con Laura?"-
-"Si."-
-"Meno male. Ha cacciato le sue amiche da casa e non ha ancora mangiato niente!"-
-"Fermati da Starbucks!"- scesi a comprare delle cioccolate, qualche dolce e due bicchieroni di thè freddo.
Bussai alla porta della stanza di Laura.
-"Chi è?"- urlò piangendo.
-"Ashlee!"-
Mi aprì la porta e vidi che aveva un livido enorme sotto l'occhio.
-"Oh mio Dio!"- urlai.
Mi tappò la bocca e disse:-"Ti prego, non dirlo a Martin."-
La feci mangiare e poi ci coricammo a letto. Mi raccontò tutto sotto voce e con le lacrime che le rigavano le guance.
L'abbracciai per tutto il tempo mentre Martin continuava a mandarmi messaggi.
Risposi poco prima dell'inizio del concerto.
"Amore, stiamo bene! A dopo... 😘"

Martin arrivò dopo le due di notte. Laura stava ancora piangendo sulla mia spalla. Sentimmo bussare alla porta ed io mi alzai ad aprirgli.
-"Andiamo a casa?"- disse guardandomi.
-"Restiamo ancora qui?"-
Notò che anch'io avevo pianto. Mi accarezzò la guancia e disse:-"Laura?!"-
-"È qui!"- lo feci entrare nella stanza e vide il livido. Laura pianse di nuovo e nascose il viso contro il petto di Martin.
-"Ora mi racconti tutto, okay?"- disse Martin poggiandole una mano sulla testa per accarezzarla.
-"Si. Posso dormire da voi?"-
-"Certo. Ti prendo il pigiama ed i vestiti!"- dissi sorridendole ed aprendo il suo armadio.
-"Mamma non mi deve vedere!"- disse Laura puntando un dito contro Martin.
-"Andiamo!"- disse Martin prendendo il mio borsone ed il suo.
Mentre Martin tranquillizzò sua madre, io e Laura sgattaiolammo sul Range Rover. Appena salí anche Martin, mi guardò e disse:-"Con te parliamo dopo!"-
-"Cos'avrei fatto ora?"- dissi guardandolo.
-"Non mi hai detto niente!"-
-"L'ho fatto per te."-
-"Okay."-
-"Okay. Poi non ti voglio nemmeno sentire!"- dissi sbuffando.

Tacemmo tutti fino a casa. Io presi il pigiama ed andai nella stanza mentre Martin e Laura restarono sul divano a parlare.
Dopo un'ora Martin salí nella stanza e cercò qualcosa nell'armadio.
-"Che c'è?"- dissi guardandolo.
-"Sto uscendo con i ragazzi."-
-"E dove andate di bello dopo le tre del mattino?"-
-"Usciamo ti ho detto!"-
-"Laura ti ha detto tutto?"- dissi sfiorandogli la schiena.
-"Si. Ci vediamo dopo!"- prese una felpa e fece per scendere le scale.
-"Piccolo, non fate cretinate!"- dissi abbracciandolo da dietro.
-"Tranquilla. Vai a dormire con Laura."- disse lasciandomi un bacio sulla fronte.
-"Ti aspetto!"- dissi stringendolo tra le mie braccia.
-"Va bene!"-

Io e Laura guardammo un film per aspettare i ragazzi senza addormentarci. Poggiai la testa sulla sua spalla dopo due ore e sentì il portone aprirsi. Mi voltai e vidi Martin, Menno, Rj, Justin e Louis.
-"Che ci fate sveglie?"- disse Louis guardandoci.
-"Vi stavamo aspettando!"- dissi sorridendo. -"Volete una birra?"-
-"Si!"- dissero sedendosi.
Mi alzai per prendere le birre e Martin mi raggiunse in cucina.
-"Non hai sonno?"-
-"Ero preoccupata per te. Dove siete andati?"- dissi guardando Martin.
-"Ne possiamo parlare dopo?"- prese le birre e le portò ai suoi amici.
Laura e Menno erano momentaneamente spariti. Sapevo che l'ex ragazzo di Laura era molto geloso e servava un odio particolare per Menno.
I ragazzi bevvero la loro birra e se ne andarono.

-"Menno, vuoi stare qui con Laura?"- disse Martin entrando nella stanza degli ospiti.
-"Se non è un problema si!"- disse Menno sorridendo.
-"Buonanotte!"- dissi trascinando Martin nella nostra stanza.
Ci coricammo a letto e sfiorai il petto di Martin.
-"Allora?"- dissi guardandolo.
-"Siamo andati a picchiare l'ex di Laura. L'abbiamo aspettato fuori dal bar in cui lavora."- continuò a guardare il soffitto ed a giocare con i miei capelli.
-"Lui ti ha picchiato?"-
-"Mi ha sfiorato con un pugno qui!"- disse indicando il sopracciglio destro. Aveva anche la mano sporca di sangue.
Gli sfiorai il sopracciglio e dissi:-"Vuoi del ghiaccio?"-
-"Non serve. Abbracciami!"- disse passandomi un braccio sotto la testa. Mi avvinghiai a lui e lo riempì di baci finché non si addormentò.

Ci svegliammo dopo l'ora di pranzo. Sbadigliai rumorosamente e Martin mi abbracciò. Restai a guardalo per un po' in silenzio e gli lasciai un bacio sulla guancia.
-"Hai fame?"- disse sfiorandomi la spalla nuda.
-"Un po', tu?"-
-"Si. Quando torniamo ad Ibiza?"-
-"Quando vuoi..."- mi alzai da letto ed indossai una maglietta di Martin.
Scendemmo in cucina e vidi Laura ridere con Menno mentre mangiavano.
-"Buongiorno, come stai?"- lasciai un bacio sulla guancia a Laura e presi del latte dal frigo.
-"Meglio, grazie!"- disse sorridendo.
-"Più tardi torniamo ad Ibiza?"- disse Martin tirando una pacca sulla schiena a Menno.
-"Certo!"- disse Menno felice.
-"Laura, vieni anche tu?"- dissi guardandola. La ragazza guardò Menno e poi disse:-"Si!"-
Ci cambiammo tutti e poi partimmo per Ibiza. Martin si chiuse subito nello studio ed io e Laura andammo in piscina. Mi parlò di quanto fosse stato dolce Menno nei suoi confronti ed io avevo un buon presentimento. Mi piaceva come nuova coppia.

Spazio autrice:
Ehilà, spero che questo capitolo vi piaccia! Lasciate un commento ed una stellina ✨
Love u! 💕✌🏻😝