Capitolo 25

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Senza neanche accorgermene, mi ritrovo a guardare Quick che allunga il collo in alto per cercare di evitare la punta della mia spada che gli scalfisce pericolosamente la gola.

In cagnesco e con voce bassa e profonda gli rispondo: "Che diavolo stai dicendo?!"

Lui sorride con cautela per evitare di farsi ancor più penetrare dalla spada affilata: "Se metti giù la spada riusciamo a parlare con più calma... Accidenti se sei veloce con questo affare!"

"Parla!" La spada rimane ferma sulla sua gola.

"No, prima mi liberi e poi ne parliamo."

Non fa in tempo a finire la frase che gli ho fatto due graffi profondi sulle guance e un altro taglio più leggero sulla gola.
"Cosa stavi dicendo Quick? Non ti conviene farmi incazzare perché posso pensare che questo è solo uno stupido scherzo, ucciderti e lasciarti qui a marcire. Tanto nessuno sa chi sei o dove sei."

A quel punto il suo pomo d'Adamo salta su e giù mentre il sangue gli cola fastidiosamente sulla faccia e il collo: "Va bene, va bene. Ma dovrò venire con te perché anche il mio aiuto potrebbe esserti utile e non ti dirò fino all'ultimo dove si trova Daniel. Questo me lo devi pur concedere..."

"Vedremo, ma non pensare che poi potrai andartene felice per la tua strada."

"Qualcosa in cambio per l'informazione dovrò pure ottenerla!" Sorride convinto nel dirlo.

Io sorrido a mia volta: "Ma certo, fammi pensare, ah sì giusto, la tua vita ovviamente. Stupido idiota! Ora parla!"

"Tratteremo più avanti i termini del nostro accordo. Per ora ti dico che Daniel è ancora vivo e si trova nella Dead Zone."

Sono sconcertata: "Cosa?! Stai scherzando vero?"

"No, no." Sorride maligno. "Diciamo che mi sono imbattuto quasi per caso nell'informazione, anche se ammetto di averci fatto caso perché ho studiato il mio nemico... te, Makhaira. Proprio nella sfortunata eventualità che mi trovassi in una situazione scomoda come questa."

"La Dead Zone è vasta. Devi essere più preciso."

"Sì è vasta, ma ti dirò in che zona solo una volta entrati."

A quel punto prendo il telefono e chiamo uno dei numeri in memoria. Poi mi zittisco. Se Quick vuole entrare nella Dead Zone, forse anche lui sta cercando qualcosa e non è solo un modo per non farsi arrestare rimanendo libero con molte più probabilità di scappare alla mia sorveglianza. In una situazione come quella sarà infatti difficile tenere d'occhio lui restando al contempo in vita.

Dopo quindici minuti sento chiamare il mio nome.
Poco dopo sbuca Carl.

"Ehi ciao, come va?" Sembra appena uscito dal letto e forse è proprio così data l'ora tarda.

Lui mi squadra perché anche io non sono un bello spettacolo: "Sono le cinque del mattino. Solo perché sei tu sono venuto qui di corsa."

"Scusa, ma è importante e mi fido solo di te."

Lui sorride compiaciuto: "Allora... Cosa hai combinato questa volta?"

Gli spiego tutto.
Poi: "Dovresti prenderlo e nasconderlo da qualche parte finché non riesco ad organizzare questa spedizione."

"È una follia Mak! Un suicidio!"

"Lo so, ma non posso fare altrimenti. Dovrai tenere sotto chiave questo bastardo facendo attenzione alle sue caratteristiche peculiari, se così si possono definire."

"Quello non è un problema, ho il posto che fa per lui. Verrò anche io comunque."

"Cosa? Sei matto? Hai delle responsabilità verso il tuo branco e non puoi rischiare di rimanerci secco proprio ora che stai per diventare capo... Anzi poi mi dovrai aggiornare in merito."

Lui scoppia a ridere: "Non sono ancora tecnicamente capo branco, ma sono ancora ufficialmente un hunter e nello schifo di qualche mese fa c'ero di mezzo anche io... Anche per me è personale."

"Va bene, ok. Ora ti lascio così ti prendi cura di lui mentre io vado a dormire almeno un paio d'ore. Sono distrutta."

Esco con ancora la sua risata nelle orecchie e una volta ripresa la moto, mi dirigo verso casa, anche se ammetto che non so se riuscirò a dormire.

Il mattino seguente, dopo aver dormito ben cinque ore, ricevo un messaggio da Carl con su scritto: <Tutto ok! Sta riposando nella Cella Oscura>
Uaoh, l'ha infilato in una sorta di buco che ha la capacità di bloccare e inibire ogni tipo di magia...
Come ho fatto a non pensarci prima? Funziona come un Nullo! Mi faccio un appunto mentale di tornare sull'argomento.
Ho infatti problemi più impellenti ora, come andare subito da Simon per decidere il da farsi, ma in quel momento ricevo una convocazione.

Merda!

Un altro caso di omicidio: è ufficiale che abbiamo per le mani un serial killer. Proprio quello che ci voleva...
Devo andare sulla scena del crimine, ma poi metterò tutto in pausa per dedicarmi esclusivamente alla liberazione di Daniel.

The Bounty Hunter - Dead Zone (Vol. 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora