La trilogia degli Hertfilia: Lucy e il ciondolo Eclipse

Capitolo speciale: La favola della buona notte (2/2)

Questo capitolo sarà  prevalentemente dal punto di vista di Anna Heartfilia, ma anche Layla avrà il suo momento.

Anno X365 circa. Residenza della famiglia Heartfilia.

Appena tornata a casa, i miei genitori mi accolsero calorosamente. Mi chiesero se ero riuscita a trovare una soluzione alla nostra condizione. Dopo che raccontai come  avessi fallito, loro furono dispiaciuti soprattutto perché speravano davvero nella mia buona riuscita. Quindi sarei stata costretta a vincolare a nozze.Volevano che nonostante tutto la decisione finale spettasse a me . Quindi l'indomani avrei conosciuto dei possibili mariti  e avrei scelto chi preferissi fra loro.

L'indomani

Di buon ora, fui scortata nella sala dei ricevimenti e fui messa a sedere una sedia. A fianco a me un piccolo tavolino con sopra delle pergamene con i dati dei mie vari pretendenti. In tutto avrei ricevuto in totale diciannove ragazzi diversi da tutto il regno di diversa elevazione sociale. C'erano  nobili  e altre persone che avevano un gran patrimonio economico. Così per quasi tutta la giornata dovetti incontrarli tutti,porli diverse domande e decidere il da farsi. Proclamarlo come mio futuro sposo,rifiutarlo oppure decidere di dargli una possibilità e quindi sarebbe venuto una prossima volta. Nella mia testa pensavo solo a Fuyu , ma sapevo che dovevo dimenticarmi di lui. Ma immaginavo solo i momenti che avevamo passato insieme, le passeggiate,le chiacchierate e in particolar modo il primo bacio sotto il portico durante una serata con un cielo tempestato di stelle che assistevano al momento come spettatrici.

D'un tratto una  domestica mi riportò alla realtà con uno schiarimento di voce. Davanti a me c'era l'ultimo candidato della giornata che si era appena inchinato a me. Affermava di essere figlio di un importante mercante delle terre del sud, che aveva appena raggiunto la maggiore età e si era recato presso di me per chiedere la mia mano. Non potevo rifiutarlo immediatamente altrimenti la mia famiglia avrebbe perso un'importante alleato , e con lui le sue tratte commerciali. Perciò decisi di rimandare la mia decisione nei suo confronti ad una prossima volta.  Fatto congedare il ragazzo, mi preparavo ad andare nelle mie stanze quando all'improvviso udii delle gride che provenivano dal corridoio.

???- Dov'è Anna? Sono venuto per parlarle, dopo di ché se non mi vorrà vedere più, me ne andrò e sparirò dalla sua vita. Ma ora necessitò di vederla.

Come un fulmine a ciel sereno, la porta  si apri velocemente facendo comparire Fuyu, i miei genitori e alcuni domestici che cercavano di fermare il ragazzo. Facendo ricorso a tutte le mie forze cercai di rimanere quanto più controllata possibile per non far trasparire le mie emozioni.

Anna- Fuyu come mai sei venuto qui?- domandai trattenendo la voglia di correrli in contro.

Fuyu- Anna, dopo aver letto la tua lettera sono corso qui pur di trovarti. Voglio che tu venga con me e che continuiamo la vita che avevamo avuto in quel mese insieme- rispose lui.

Anna- Mi dispiace Fuyu, ma purtroppo  non posso. Come puoi ben notare sto cercando marito per poter risollevare le condizioni della mia famiglia. E prima che tu possa pensare che non devo fare questo per la mia famiglia rinunciando alla mia famiglia, ti sbagli di grosso. Ho potuto incontrarti perchè i miei genitori volevano anche loro la mia felicità e mi hanno dato sei mesi di tempo per poter trovare una soluzione alternativa alla nostra condizione. Senza di loro non avrei mai potuto conoscerti-spiegai la situazione.

Allora vidi Fuyu sensibilmente alterato per le mie parole, questo mi spezzò davvero il cuore.

Fuyu- Quindi il nostro amore non significa niente? Dovrei arrendermi, e farmene una ragione di non poter più vivere quella vita assieme che avevamo tanto sperato? Se veramente questa è la tua ragione voglio che mi rispondi dopo questo- parlò così, per poi prendere dalla tasca una piccola scatoletta e riprendendo a parlare- Anna se per te davvero non significa niente voglio che tu rifiuti la mia proposta. Anna vuoi sposarmi e formare una famiglia con me, un umile insegnate?- così si dichiarò lui.