Come andare in paradiso ma senza morire. GHALI

Parte 15

STO con Ghali e siamo appena usciti dal luna park,mi aspettavo di salire in macchina per andarcene ma ha detto al suo autista di riportarla in garage.Ci siamo divertiti da matti,non ci hanno neanche fatto aspettare la fila visto che hanno riconosciuto subito lui e per ironia della sorte ho vinto proprio una tigre di peluche.Tra una ventina di selfie,autografi e la gente che urlava per i giochi e per Ghali,ora c'è pace.Ce ne andiamo per mezza Milano e non c'è anima viva,ma solo i lampioni che illuminano la starda e mi porta in alcuni posti che significano qualcosa per lui.Mi parla di se,di cosa combinava da bambino ed è come un libro aperto in questo momento,come al solito mi fa scassare dalle risate quando mi dice le sue battute e barzellette pietose.Poi arriviamo in un parchetto,ci avviciniamo ad un cassonetto per il riciclo lo apre e vedo che dentro è pulito,non c'è nulla tranne dei palloni da basket.Prende il pallone e andiamo ancora più avanti dove troviamo il canestro,lo guardo mentre palleggia con la palla e mi sorride.

Ghali:"Dai posa quel pupazzo e giochiamo a basket"

Io:"A quest'ora di notte vuoi giocare?,non sei stanco?e poi nello sport faccio schifo"

Ghali:"Secondo me hai paura che ti batto di nuovo come ho fatto a Fifa,cara piccola fifona."dice mordendosi il labbro.

Io:"Ah la metti cosi eh?,allora giochiamo"dico e poggio il peluche,tracolla e mi levo anche quei tacchi finalmente, mettendoli a terra un po piu in la.Sono con i piedi scalzi e gia mi si stanno congelando,per terra non c'è nulla quindi non mi faccio problemi.

Ghali:"Scalza"dice ridendo guardando i miei piedi.Ci mettiamo a giocare io faccio del mio meglio,ma ho segnato solo una volta e lui invece fa un canestro dopo l'altro,ridendo e facendo delle smorfie per farmi innervosire,proprio come fanno i bambini.

Ghali:"Dai nana andiamoci a sedere,che ho vinto io"dice rimettendo il pallone al suo posto,mentre io riprendo le mie cose.

Io:"Nana non direi visto che sono quasi 1 metro e 70,te invece sei 2 metri quindi ovvio che vinci tu"dico giustificandomi.

Ghali:"Sono quasi 2 metri"dice e ci sediamo su una panchina.Prendo la mia borsa e aprendola tiro fuori dell'erba e cartine che mi sono portata dietro,lui mi guarda e scoppia a ridere.

Io:"Che ti ridi?"dico facendo una canna.

Ghali:"Di solito le ragazze nella borsa ci mettono trucchi,cose inutili e altre anche un pacco di preservativi,poi ci sei te che ci metti dentro l' erba da fumare."dice e io ne faccio un tiro.

Io:"Non siamo tutti uguali"dico ridendo,la do a lui e la inizia a fumare mentre io me ne faccio un'altra.Mi stendo sulla panchina e lui si mette fra le mie cosce,poggiando la sua testa su di me quasi vicino al petto.Fumiamo mentre guardiamo le stelle,ci mettiamo ridere per cose a caso e per quello che ci siamo fumati,poi ecco che cambia di nuovo umore e sembra una che si fa un sacco di paranoie mentre fissa il cielo,io gli sciolgo i capelli giocando con le sue punte e penso a me che prima di conoscere lui,dicevo che non mi sarei messa a fare cose sdolcinate del genere con uno e invece eccomi con Ghali mentre guardo le stelle.

Ghali:"Razza che sia nera o sia bianca,cos'è una Visa in mezzo alla galassia?"dice mentre fa l'ultimo tiro.

Io:"Già"dico e sento delle gocce di pioggia bagnarmi la faccia.

Ghali:"Qui ci vengo spesso con i miei amici o da solo,è un posto che mi ispira un sacco e qui ci ho scritto parecchie cose,seduto su questa panchina e ora starci con te di notte è bellissimo"dice sbuffando il fumo dalla bocca.

Ghali:"Merda,proprio ora deve piovere"dice alzandosi,io mi rimetto le scarpe e iniziamo a camminare,visto che piove sempre di più ma mi fanno male i piedi con questi tacchi di merda e rallento.