Parte 21

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STO sdraiata e sento un po di freddo,anzi tanto freddo.C'è silenzio a parte il cinguettio di chissà quale volatile,apro gli occhi e vedo Ghali che dorme rannicchiato accanto a me.Aspetta ma perchè siamo sopra un macchina?Ah si ora ricordo,dopo un po a guardare le stelle e esserci dati baci fino a ridere,ci siamo addormentati all'aria aperta.Mi chiedo che ore siano ma sarà presto,dato che il sole deve ancora sorgere del tutto.Guardo di nuovo lui e ripenso alle cose che ci siamo detti ieri notte,sorrido come una scema perchè con lui mi sento diversa,ma me stessa.Mi sento bene,mi sento in un modo che non saprei neanche io come definire,mi sento davvero wow.Ho passato la vita a cercare di capire le persone,ma ora mi importa di capire solo me,solo lui.Tiene la mia mano nella sua,tanto che faccio fatica a vederla e non voglio staccarmi,ma devo perchè è meglio andare.

Io:"Hey Ghali,dai svegliati"dico  sottovoce baciando le sue labbra fredde,lui sbatte le palpebre confuso fino ad aprire del tutto gli occhi.

Ghali:"Hey buongiorno Simo"dice accennando un sorriso.

Io:"Dai ritorniamo in albergo,fa freddo meglio dormire sotto le coperte"dico e lui annuisce cosi scendiamo e mi da le chiavi della macchina.

Io:"Guido io?"dico avvicinandomi alla portiera.

Ghali:"Si, meglio che fai te"dice stiracchiandosi e rimettendosi la giacca,saltiamo su e partiamo.Raggiungiamo la stanza che è in perfetto ordine e mi levo subito i vestiti,mi metto il mio pigiamo zebrato e intanto Ghali rimane solo in boxer, mettendosi direttamente sotto le coperte.Accende il pc mentre io mi stendo accanto a lui,scrive qualcosa ma poi si volta e mi guarda.

Ghali:"Io non ho piu sonno, che ne dici se ci guardiamo un film di Harry Potter?"dice giocando con una ciocca dei miei capelli.

Io:"Si! dai metti Harry e la camera dei segreti,è il mio preferito."dico e cosi ce lo vediamo sul computer,ipnotizzati da quel mondo.Finito di guardarcelo Ghali decide di andar a prendere la colazione in chissà quale posto,anche se ce la potevamo far arrivare in camera.Cosi prendo il mio cellulare e metto della musica,la sua musica.E  mentre scorro il dito sul display vedendo le notifiche arrivatemi,mi scoccio e allora decido di poggiare il cellulare sul comodino cosi da poter sentire solo  Ghali cantare NINNA NANNA.Chiudo gli occhi e ripeto nella mia mente le parole della canzone che so a memoria,è un loop continuo da quando l'ho conosciuto e non passo un giorno senza ascoltare la sua arte.Sento la mente abbandonarmi perchè sto per addormentarmi,ed è proprio in questo momento che la vita si riassume,in quei pochi secondi prima di dormire.Dove sono sola con me stessa,dove non c'è internet e nessun social network,è qui che esce la verità che a volte non vedo,è qui che tiro le somme e metto a confronto.


STO sveglia nella nostra camera,guardo l'orologio che sta sulla parete proprio difronte a me e sono le 11.Penso a quanto odio quel ticchettio che fa quel coso,poi mi guardo attorno cercando segni di  vita, ma ci sono solo io.Salto dal letto e mi chiedo che fine abbia fatto Ghali,c'è la colazione sul tavolino che sicuramente ha preso lui e basta.Cosi decido di andare verso l'armadio e di vestirmi decentemente, perchè non mi pare il caso di uscire di nuovo in pigiama.Una volta pronta mangio un croissant rimanendo tutto il resto,perchè mi sono rotta di stare in camera da sola e vado un po da Samuel.Picchietto le mie nocche sulla porta della sua stanza,ma nulla e allora decido di andarmene da sola in qualche posto di Parigi.Ma proprio mentre attendo quell'ascensore claustrofobico,vedo avvicinarsi Charlie.

Charlie:"Buongiorno Simo,dove vai?"dice accenando un sorriso

Io:"In giro,te mica hai visto Ghali?"dico e scuote la testa facendo spallucce.Ci raggiunge un secondo dopo Amed,mentre parla al cellulare come al solito e una volta rimesso l'aggeggio in tasca,ci saluta sorridendo.

Come andare in paradiso ma senza morire.  GHALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora