Parte 35

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STO in camera ancora con Ghali,mentre scorre ad alto volume Crazy in Love di Beyoncè.

Io:"Mhm si,sembri proprio Jay Z..."dico ridendo,mentre imita la sua parte con tanto di berretto laterale sulla testa.

Ghali:"Oh ok,meglio se ci calmiamo."dice sospirando,dopo aver ballato senza sosta.

Io:"A che pensi?"dico vedendo che  fissa il soffitto,sdraiato sul suo letto.

Ghali:"Vedi,tra un po mene devo andare.Per il tour intendo,sono quasi le 8 di mattina e mia mamma di sicuro è gia in cucina a preparasi per il lavoro.Ma mi son reso conto,che lei non mi  ha  mai visto fare un concerto vero,con migliaia e migliaia di persone."dice pensieroso,fermandosi.

Io:"Quindi,che vuoi fare?"dico curiosa.

Ghali:"Voglio portarla con me,stasera ho un live a Bari.Figata se  porto anche lei"dice sorridendo,alzandosi di scatto.

Nella mente di Ghali:

STO accuratamente infilando la camicia nei pantaloni,poi le scarpe e per il resto sono pronto.Lascio a dopo i miei capelli,altrimenti ci metterei troppo e lascio in pace Simona che ora è in bagno.Percorro il corridoio,arrivando in cucina e un profumo intenso di caffè invade le mie narici.

Io:"Giorno ma."dico sorridendo,dandole il mio solito bacio sulla guancia.Lei è seduta al tavolo,mentre sorseggia da una tazzina e ho lo sguardo distratto rivolto al telegiornale.Mi rivoltano certi programmi....

Io:"C'è chi ha la mente chiusa ed è rimasta indietro,come il Medioevo.Il giornale ne abusa.Parla delle straniero come fosse un alieno,senza passaporto e in cerca di dinero.Ne dicono talmente tante di minchiate su ogni argomento,che tutte insieme formerebbero una piramide immensa...."dico innervosito,spegnendo poi la tele.

Mamma:"Ghali."dice ammonendomi,per la parolaccia.

Io:"Mamma ehm,ti devo dire una cosa."dico cercando di trovare le parole giuste,per convincerla.

Mamma:"Certo,dimmi."dice tranquilla come sempre.

Io:"Voglio che tu veda un mio concerto,oggi ,ti prego."dico sperando che accetti.

Mamma"Ghali ma non posso,ho il lavoro oggi.Sarà per la prossima volta,d'estate riparti ancora,no?"dice scuotendo la testa.

Io:"Daiiiiii,non ci sei mai stata prima d'ora e non sei un minimo curiosa?Mi hai visto qualche volta  al parco,quando buttavo giu qualche rima con i ragazzi ma questo va ben oltre tutto.Chiama e datti per malata,non manchi mai in quella scuola e non succede mica nulla se manchi tipo tre giorni.Mamma mi faresti felice,ti voglio accanto oggi  e non quando ti daranno le ferie."dico supplicante.Lei sembra indecisa sul da farsi, ma poi prende il suo cellulare tra le mani.

Mamma:"Ah figlio mio,non c'è nulla che non farei per te."dice alzando gli occhi al cielo,quando ormai ha chiuso la telefonata.Io sono un mucchio felice ora e per ringraziarla,le bacio le guance a non finire.Proprio come facevo da piccolo.

Mamma:"Simona fallo smettere tu,almeno forse ti ascolta."dice con fare scherzoso,perchè non la smetto ancora con le smancerie.

Simona:"Oh non la smette,se non vuole.Ora è in modalità dolcino."dice ridendo.

Io:"Mhm dolcino,eh?"dico facendole l'occhiolino,lei in risposta sorride imbarazzata.

Mamma:"Ok,io ora vado a fare la valigia."dice alzandosi.

Simona:"Una mano?"dice con fare gentile.

Mamma:"Ah si grazie,non riesco mai a prendere la valigia da sopra l'armadio senza  uno sgabello o sedia.Tu almeno sei piu alta."dice sorridendole.Cosi Simona l'accompagna,per aiutarla.Chi l'avrebbe mai detto,le due donne piu importanti delle mia vita che vanno cosi d'accordo.Va beh,ora passo finalmente ai miei capelli che sembrano un tutt'uno stamattina.

Come andare in paradiso ma senza morire.  GHALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora