Parte 34

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STO guidando io ora,dato che Ghali mi ha fatto dinuovo posto e si corre ancora.

Ghali:"Hey aspetta,siamo arrivati in Darsena."dice sporgendosi per guardare di lato.

Io:"Ok si parcheggia allora."dico rallentando,cercando con lo sguardo un posto.

Ghali:"Dai tigrotta andiamo."dice porgendomi la sua mano,mentre ci avviciniamo all'acqua.

Io:"Ah prendiamo una zattera?"dico sorpresa e lui annuisce.Saliamo su una zattera fatta interamente in legno e prendiamo posto,incominciando a remare.

Ghali:"Hey datti una mossa."dice in modo scherzoso.

Io:"Si capitano,speraci."dico fermandomi.

Ghali:"Vuoi stare ferma qui?"dice rallentando.

Io:"Si,dai vieni qui e godiamoci questa pace."dico guardando le stelle in cielo,lui si siede accanto a me fissa un punto impreciso.

Io:"Che c'è ora?"dico vedendo che si tocca ossessivamente i capelli.

Ghali:"Nulla."dice roteando gli occhi,per poi sorridere.

Ghali:"E che ormai penso che tu mi conosca meglio di chiunque altro,perfino di me stesso.Insomma non mi hai mollato con il mio carattere difficile.Non hai lasciato che mi buttassi giu per molto,ma mi ha spronato a fare Habibi e mi sei stata accanto.E chissà in che modo ingegnoso sei riuscita a rimediare alla Ferrari,sapendo che non ci son mai salito su un'auto del genere e che mi piacciono tanto.Hai perfino lasciato la medicina sul comodino,per il mal ti testa tremendo che avrei avuto.Sei riuscita a farmi scordare tutti i problemi,stando con te adesso.Vedi sei la persona intelligente che mi mancava,per ridere come degli stupidi."dice pensieroso,per poi sorridere compiaciuto.

Io:"Se tu non stai bene,allora neanche io lo sono.Ti supporto e sopporto anche,per il semplice fatto che non posso fare  a meno di te.Ti amo,ormai quante volte te l'ho detto?"lasciandogli un bacio sul suo collo.

Ghali:"Un sacco habibi,un sacco di volte."dice per poggiare le sue labbra sulle mie.Ma proprio quando si sta cosi bene tra le sue braccia,ricevo una telefonata.

Io:"Hey Filppo."

Filippo:"Ciao dove sei? Qui ora  è tutto apposto,devi riportarmi la Ferrari..."

Io:"Si  ah ok,ora sono in Darsena.Torno subito."

Filippo:"Menomale che dovevi solo farti un giro."

Io:"Stai tra,non ci mettiamo molto."

Filippo:"Mettiamo?"

Io:"Si,io  e Ghali.Ok ma adesso basta parlare,che mi metto alla guida."

Filippo:"Si ok,ma muoviti."dice in modo sbrigativo,per poi chiudere la chiamata.

Ghali:"Chi era?"dice corrugando la fronte.

Io:"Il mio amico,gli devo riportare indietro la Ferrari.Sai è in prestito,non l'ho noleggiata."dico alzandomi.

Ghali:"Mhm si riparte allora."dice mettendosi al mio fianco.Neanche un quarto d'ora dopo,siamo al concessionario per rimettere la macchina al suo posto e Ghali conosce il mio amico.Fanno due chiacchiere insieme e ce ne andiamo,passeggiando per strada.

Io:"Allora,dove si va e che facciamo?"dico camminando .

Ghali:"Io un'idea ce l'avrei."dice con il suo sorriso da pervertito.

Io:"Mhm che novità....Dai non scherzare."dico ridendo.

Ghali:"Ok mademoiselle,sai che giorno è domani?"dice pensieroso.

Come andare in paradiso ma senza morire.  GHALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora