Parte 46

686 6 347
                                    

STO viaggiando perché ci aspetta un'altra città,un altro concerto e lo stesso pubblico caloroso.

Do un'occhiata veloce all'ennesima stanza d'albergo che abbiamo preso e mi siedo ai piedi del letto, su un morbido tappeto.
Essendo appena uscita dalla doccia tampono con l'asciugamano i miei capelli e metto un po di musica.

Ghali:"Hey."dice avvicinandosi,chiudendo la porta dietro di se.

Nella mente di Ghali:

Mi accoglie con il suo solito sorriso e mi siedo accanto a lei,dandole un bacio sulla guancia.

Simona:"Cos'hai da sghignazzare? "dice prendendo una delle ciambelle che ho appena comperato.

Io:"È solo un mese che sei incinta, ed eccomi qui che esco alle undici di sera per la tua voglia di dolce. Dico io ma mi hai scambiato per il tuo schiavo personale, mhm? " dico ironico, per lei farei questo ed altro.

Simona:"Esagerato."dice alzando gli occhi al cielo. Addento la fragola che mi porge e le racconto della bizzarra conversazione avuta poco fa con un tassista,mi diverte prendere in giro certe persone.

Simona:"Dunque ci siamo, domani è l'ultimo concerto."dice come se quasi le dispiacesse.

Io:"Si ma ho già nuovi progetti che vorrei  realizzare e non parlo solo della musica.
Ultimamente penso di far cose, di prendere scelte importanti che il me di qualche mese fa non avrebbe mai pensato. Neanche per scherzo. "dico sospirando.

Simona:" Tipo quali ? "dice incuriosita.

Io:"Tante cose,che per spiegarti ci vorrebbe una notte intera." dico vago, non voglio che si accorga di quello che ho in mente per lei.

Simona:"Detesto quando mi tieni sulle spine, vabbè andiamo a letto che domani non avremo tempo per star fermi a dormire. "dice infilandosi alla svelta un pigiama.

Sono da poco passate le nove di mattina, quando noi tutti ci siamo riuniti  a far colazione.
Nathan sedutomi accanto mi da senza farsi notare la cosa che ha ritirato per me, cioè per Simona.
Lei da non molto sveglia già scrive al per il nostro magazine, da un po se ne occupa lei perché ci sa fare con le parole.
Cerco di essere sereno,un po come il cielo di oggi e di non farmi troppe paranoie.
Poi ricevo una chiamata da Charlie ed esco fuori per una boccata d'aria.
Non solo aria, anche foto ad ogni passo che faccio a quanto pare.
A volte vorrei sparire come Elvis, specialmente quando sono così teso.
Ma sorrido lo stesso.

Nathan:"Allora fra? "dice raggiungendomi.

Io:" Allora, cosa? "dico facendogli fare un paio di tiri dalla mia canna.

Nathan:" Questa pazzia quando hai intenzione di farla?"dice salutando con la mano, la gente che oltre il cancello non smette di puntarci addosso quei telefoni.

Io:"Ah, incoraggiante sei. Bho non so ancora, anzi si, a fine concerto lo farò. "dico sicuro.

Nathan:" Che vada tutto per il meglio allora. "dice abbracciandomi.

Nella mente di Simona:
Mancano all'incirca 30 minuti  per l'inizio dell'ultimo concerto e il lunatico ancora a farsi bello, vanitoso.
Nel mentre chiacchiero con delle sue fans,che a vederle sembra che io le metta un po in soggezione.Forse perché per tutti ormai sono"la ragazza di Ghali. "

Teresa:"Tre minuti e si comincia."dice avvertendo tutti.
Ed ecco che esce dal suo camerino vestito di tutto punto con un completo celeste,è stupendo.
Mentre cammina cerca di legarsi in modo decente i dreads,sembra agitato.

Io:"Relax principe azzurro, che ti prende? "dico stranita,mentre gli acconcio i capelli.

Ghali:" Grazie, ti amo. "dice per poi correre via.
Io allora rimango dietro le quinte, ascoltando le canzoni che ormai so a memoria.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 06, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Come andare in paradiso ma senza morire.  GHALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora