Parte 33

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STO  attendendo che mi risponda,ma Ghali sembra totalmente assente.

Io:"Allora?"dico  impaziente,quando nella mia testa si fanno avanti le peggiori ipotesi.

Ghali:"E' sparito tutto,tutto.Mesi di lavoro,notti insonne e sacrifici ora sono fottuti."dice sospirnado.

Io:"Sii chiaro,tutto cosa?"dico in cerca di spiegazioni.

Ghali:"La mia musica. Nove canzoni che avevo fatto,ora non ci sono piu.Charlie mi ha chiamato e detto che qualcuno ha cancellato tutto.Non ci credo.E io che ho annunciato anche l'album.....Non so che fare ora,ma domani dobbiamo ritornare subito a Milano perchè non ci ho capito nulla ancora."dice molto scoraggiato.

Io:"Ghali si sistemerà tutto,vedrai."dico  sfiorandogli la mano.

Ghali:"No invece,devo essere  io a farlo."dice alzandosi.

Io:"No invece,lo risolveremo insieme."dico andandogli in contro,per poi scendere le scale.Lui non parla minimamente,ma quando  siamo davanti la porta si volta nella mia direzione.

Ghali:"Ti prego ora non fare parola con nessuno,dei miei problemi.Fa finta di niente e sorridi."dice in modo freddo e io annuisco.Lui suona il campanello e rientriamo dentro.La serata tra tutta questa gente,continua e sembra tutto normale.Tranne il fatto che si vede che Ghali sta male. Poi dice a tutti che domani saremo gia di ritorno a Milano e posso notare le faccie desolate che fanno in sala.Tra un sacco di abbracci e baci sulla guancia della nonna,alle due di notte circa usciamo da questa casa per raggiungere l'albergo.Il taxi che attendavamo da una decina di minuti,finalmente arriva e ci saliamo.Silenzio tombale in macchina,ma per ora meglio lasciarlo assorto nei suoi pensieri.In camera si sfila le scarpe e si butta sul sofà vicino,fumando erba.Io invece mi metto il pigiama e non so che fare.O meglio vorrei dormire,ma non riesco per la brutta piega che ha preso questa pausa a Tunisi.Lui non fa altro che tormentarsi i capelli e fumare non so quanto,cosi decido di avvicinarmi.

Io:"Ghali dai vieni a dormire."dico prendendolo per mano,lui mi guarda di striscio e annuisce.Dondola su se stesso alzandosi e gli occhi li ha socchiusi,per poi gettarsi di peso sul letto.Io lo copro e mi avvicino a lui,addormentandomi quasi subito.

Nella mente di Ghali:

STO fissando l'orologio e sono le 8 e sedici minuti di mattina,mentre parlo con il pilota.Gli dico che ci deve venire a riprendere oggi e senza fare altre domande,risponde che fara' come chiesto.Po scocciato di risponedere ai messaggi di tutti,getto il telefono sul letto.In realtà non  mi scoccia solo questo,ma soprattutto non sopporto l'idea di aver perso tutte le mie nuove canzoni.Non ho richiamato Charlie,ne lo ha fatto lui e mi sa che è meglio cosi.Dato che mi deve spiegare tutto di persona,proprio non capisco come sia potuta accadere una roba del genere.Stamattina mi sento di merda,non ho voglia di alzarmi ma lo faccio e vado in bagno.Guardo i miei occhi rossi,per la troppa flora fumata e lavandomi il viso spero che tutto questo sia solo un incubo.Ricevo poi anche una chiamata da Amed,a quanto pare la voce nel mio team gia si è sparsa.Parliamo sul da farsi o meglio,lo fa lui e io rispondo dicendo che vedremo dopo.Mi vesto prendendo le prime cose che trovo e richiudo la valigia,infilandoci prima cose che avevo lasciato sparse in giro.Guardo per qualche secondo Simona che dorme tranquilla,ma poi decido di andare a fare una passeggiata.Arrivo dopo un po ad una spiaggia,cosi mi siedo sulla sabbia quasi bianca e cerco di rilassarmi.Ma non funziona.A volte mi chiedo che fine farebbe la mia famiglia,il mio team ed io se tutto finisse.Beh non so rispondermi,perchè non voglio che finisca proprio niente e bho qualcosa magari mi invento.

Nella mente di Simona:

Vengo svegliata da uno strano rumore,cosi decido di alzarmi per vedere di cosa si tratta.Uscendo dalla porta finestra e guardando sotto di me,noto che stanno facendo dei lavori stradali.Nulla di interessante a parte quello che ho gia visto,cosi ritorno dentro accorgendomi di essere sola.Mi chiedo dove sia Ghali,ma non ci penso piu di tanto e vado a preparare la valigia visto che oggi si riparte.Solo non so a che ora e prima che mi possa fare altre domande,entra lui.Apparentemente  rilassato e distaccato,sedersi sulla poltrona vicino e maneggiare il cellulare.

Come andare in paradiso ma senza morire.  GHALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora