Parte 31

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STO ancora abbracciata a Ghali,mentre mi perdo nel suo profumo che tanto mi mancava.E' pura gioia quella che sento,nel tenerlo vicino e lui sembra provare lo stesso.

Ghali:"Mi è mancato tutto questo."dice sorridendo,quando i nostri visi si allontanano di qualche centimetro.

Io:"Anche a me."dico compiaciuta dal suo tocco,le sue dita sulla mia guancia sembrano piume.

Ghali:"Sono stanco e ho fame."dice dal nulla,sbadigliando.

Io:"Davvero?Mhm quindi ristorante?"dico guardando i suoi occhi nocciola.

Ghali:"No dai,magari cuciniamo io e te,no?"dice convincendomi.

Io:"Si,pero' dobbiamo andare a fare la spesa.Sai ho in mente qualcosa di buono per il dolce."dico pensando alla ricetta venutami in mente ora.

Ghali:"Allora andiamo tigrotta."dice annuendo,prendendomi per mano.Arriviamo dopo una decina di minuti in un supermercato aperto h24,qui non ci sono persone se non dei cassieri.Almeno il mio lunatico non deve camuffarsi,per poter girovagare indisturbato.

Ghali:"Allora che si fa?"dice guardandosi incuriosito in giro.

Io:"Beh iniziamo dal cioccolato."dico spostandomi con lui nel reparto di robe dolci.

Ghali:"Io e te che facciamo la spesa,un'altra prima volta."dice maliziosamente e io alzo gli occhi al cielo,per i doppisensi che inserisce ovunque.

Io:"Bene,direi che stiamo apposto."dico vedendo tutto il necessario.

Ghali:"No,ci vuole un buon vino rosso."dice lasciando il carrello,che trascinava in modo buffo.Io mi avvicino,vedendo lui davanti a tutte quelle bottiglie che sembra assorto nei suoi pensieri.

Io:"Indeciso?"dico vedendo lui,che si che si tormenta leggermente il mento.

Ghali:"Mhm mi sa che prendo questo."dice scegliendo un rosso,con la sua aria da intenditore.

Io:"Il modo in cui ti appoggi al carrello,piegandoti appena e spingerlo mi ricorda quando mi ci mettevo dentro io.E con i miei amici lo usavamo come se fosse una specie di giostra,facendo arrabbiare tutti ovviamente."dico ridendo,raccontandogli questo aneddoto.

Ghali:"Ah si?Io non ho mai fatto nulla del genere."dice stranito.

Io:"Davvero?Qui bisogna rimediare,ora."dico correndo per prendere un altro carrello vuoto.Lo raggiungo due minuti dopo,quasi inciampando in uno scatolone,ma dettagli.

Io:"Dai,dentro su."dico facendogli cenno di avvicinarsi.

Ghali:"Ma no dai,mica ci entro e poi ci sgrideranno."dice tentennante.

Io:"Ghali dai."dico fingendomi offesa.

Ghali:"Ma si,cazzo mene."dice saltando con un salto dentro.

Io:"Belle visuale?"dico scoppiando a ridere,vedendo lui che cerca di sedersi comodamente.

Ghali:"Si come no."dice quando siamo davanti a del cibo per cani.

Io:"Ora si vola."dico stringendo la presa,per poi correre in lungo e in largo.Pesa un po e le braccia vogliono cedere,ma vedere lui che si diverte come un matto con niente,mi annulla ogni sensazione negativa.

Ghali:"Salto dentro al carrello,dentro al mio cervello vado all'ultimo livello."dice urlando su di giri.

Dopo qualche minuto,andiamo alla cassa e li imbustiamo tutto.Le faccia ignara della cassiera del perchè di tanto entusiasmo,ci fissa i modo strano e noi decidiamo di andarcene semplicemente.

Ghali:"Hey!Achille!!"dice quando appena arrivati a casa mia,il mio cane gli fa le feste.Si siede per terra,coccolando il cucciolo enorme che gli da la zampa e io prendo dei calici dall'armadio. Stappo con un po di fatica la bottiglia,ma poi il vino scorre facilmente nei nostri bicchieri.Ne do uno a Ghali,che lo inizia a sorseggiare e si rialza sedendosi sulla sedia.

Come andare in paradiso ma senza morire.  GHALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora