✔MIA PER SEMPRE , CON LE BUONE O CON LE CATTIVE

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Arrivai alla casa base e misi Mia nel mio letto e il dottore (Francesco) entrò.


Mi disse di uscire fuori e anche se non volevo, uscì.


Dopo quasi 20 min Francesco uscì e mi disse che era dimagrita tanto in questo periodo e per questo era svenuta.

Anche perché aveva avuto tanto stress in questi giorni. Il problema più grande fu che non mangiava bene ed era anemica.


Gli dissi che mi sarei occupato io di lei e poi mi lascio delle medicine.


Entrai in camera e vidi la mia bellezza stessa nel mio letto mentre dormiva.
Gli lasciai un piccolo bacio sulle labbra e uscì per andare in cucina.


Iniziai a cucinare e dopo aver finito riconsiderai le mie doti di cuoco.



Avevo preparato delle crêpes al cioccolato, altre con il prosciutto e una zuppa ... si so cucinare.


Ho imparato da mia madre.
Poco dopo entrai in camera e sentii Mia urlare nel sonno.


Stava avendo un incubo. Mi avvicinai a lei e la abbracciai.



- Va tutto bene, piccola. - gli dissi e dopo pochi minuti si calmo.


Dormi ancora per 1 ora e poi si sveglio.



Apri gli occhi e guardo intorno.


I suoi occhi mi puntarono e mi studiarono.


- Vieni piccola che devi mangiare - gli dissi


- Cosa è successo? Dove mi trovo?



- Sei nella mia casa base, nella mia camera. Eravamo a scuola e dopo che ti ho detto davanti a tutti che tu sei la mia fidanzata, hai camminato per un po' e poi sei svenuta.


- Che cosa vuoi da me?- chiese


- Voglio te. Solamente te.


- Ma a cosa ti serve un essere così brutto come me?? Sono bassa, cicciona. Mi faccio schifo da sola.
- Tu non fai schifo e hai un corpo da far paura. Tutti ti vogliono ma nessuno ti avrà, tranne me. - gli dissi con un sorriso malizioso.


- Adesso andiamo che devi mangiare.


- No non voglio mangiare. Non ho fame. - mi disse.



- Tu adesso vieni a mangiare con me, con le buone o con le cattive.



- No io non posso mangiare. Io sono in dieta. Non vedi che sono grassa? - disse lei guardando verso il basso.



- Allora te l'ho appena detto che sei bellissima e che sei mia.😏


- Ma io non volgio essere tua. Voglio essere libera - mi disse.



A quel punto mi incazzai e andai con passo deciso verso di lei.



Eravamo faccia a faccia e dopo gli surrsurai - SEI MIA. SOLAMENTE MIA. E LO SARAI PER SEMPRE. CON LE BUONE O CON LE CATTIVE. TU MI APPARTIENI. TUTTO DI TE MI APPARTIENE. - gli dissi e poco dopo la baciai con passione, foga, desiderio, un mix di tutto.



La presi in braccio e andai di sotto, in cucina. Lei mi colpiva la schiena per farla scendere ma non la ascoltai. I suoi pugni non mi facevano male.


- Adesso mangi.


Prese un piatto e mangiò mezza crêpes.



- Ma come fai a non mangiare di più?? Capisci che adesso che sei mia tu mangerai meglio e mi ascolterai? - gli dissi.


- Mai. Io non voglio più mangiare. Voglio dormire. - disse lei.


No, lei non doveva dormire più.



Francesco mi disse che dopo che si fosse svegliata avrebbe dovuti mangiare e non dormire più.


- No tu non dormi. Adesso vieni che ti facciole coccole. - gli dissi sorridendole.


- Aspetta. La mia gang? - mi chiese lei.




- Sono insieme alla mia. Adesso siamo uno solo ti ricordo, amore, e per tutto quello che succede devi informarmi. - gli dissi e poi iniziai a coccolarla anche se lei non voleva.

LA BAD GIRL & IL BAD BOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora