Mia pov's
Erano passati due giorni da quando sono a casa di Alec e io non ero quella.
Io non ero debole, ero forte, sono stata sempre sola nei bei momenti e suppratutto nei brutti.
Quando ero con Alec, mi sembrava come che mi soffocasse.
Non ero uscita da quella casa per due giorni e non ne potevo più. È per questo che me ne sono andata...
Adesso mi stavo preparando per andare a scuola.
Presi un paio di jeans neri strappati e una t-shirt bianca con scritto FUCK EVERYONE e alla fine misi le bellissime vans bianche con sfumature nere e poi uscì.
Presi la moto e mi diressi verso scuola.
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Quando arrivai a scuola vidi la mia gang.
- Ciao a tutti.
- Ciao...
- Cos'è successo in questi giorni?
- Allora oggi c'è lo scambio nel porto qui vicino e poi alle 23:30 ci sono due gare con il boss più forte di Las Vegas che ha sfidato lei, capo.
- Ahhh bene oggi ci sarà da divertirsi. - dissi e un sorriso mi spunto in faccia.
- Ok allora per qualsiasi cosa succeda vi voglio sempre dietro.
- Si capo.
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Era appena suonata la campanella che segnava la pausa pranzo.
Mi diressi verso la mensa ma due braccie mi presero per la vita...
- Ma che cazzo... - dissi.
- Calma gattina, sono io.
- Non chiamarmi Gattina, coglione - sputai acida.
- Si che posso chiamarti gattina, non dimenticarti che sei mia. E per quello che hai fatto ieri sono molto incazzato.
- Io vado dove mi pare e quando mi pare e adesso lasciami perché altrimenti... non saranni colpa mia, le conseguenze. - dissi con un sorriso divertito stampato in faccia.
- E cosa farà la mia Gattina? - mi disse lui con un sorriso malizioso
- Vuoi veramente saperlo??
- Si.
Mi avvicinai a lui e gli lasciai un piccolo bacio vicino alle labbre e lui sembrava al settimo cielo per il mio gesto... ma poi gli dissi
- NON ABBASSARE MAI LA GUARDIA QUANDO SEI CON ME -
E poi un forte calcio gli arrivò nelle parti bassi... Opsss era un po' troppo forte...
- Sentirai un po' di dolore... ma spera di riuscire ad avere ancora bambini - gli dissi e poi lo oltre passai mentre lui era disteso per terra dal dolore.
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Erano le 23:00 e io mi stavo preparando.
Misi un paio di pantaloni della tuta neri e una maglietta anch'essa nera mentre gli capelli gli lasciai sciolti.
Ero arrivata in pista ormai da 10 min e adesso mi stavo preparando.
- Allora, siete pronti ?
- SI - disse " il capo " di tutta LAS VEGAS che a me sembrava un moccioso.
- 3
- 2
- 1
- .... VIA ...
Lasciai il moccioso andare avanti e poi in una rampa saltai sopra la sua testa con la moto e lo oltre passai mentre lui rimase con la bocca e gli occhi spalancati e alla fine vinsi.
- Allora ecco a lei 100.000 $ .
- Oh ma grazie. E ciao.
Mi diressi verso mia moto ma qualcuno mi prese per il polso e mi fece girare.
- Wow allora capo di tutta L. V. o meglio dire "capo dei miei stivali" cosa vuoi?? - chiesi acida e con voce super divertita...
- Voglio che tu diventi MIA - disse
" scusa avevo sentito bene...""questo moccioso di merda voleva me "
- Sai con chi stai parlando?
- Si con la boss di tutta l'America.
- Allora leva il tuo culo da cui è non farmi incazzare.
- Si però sei così bella, coraggiosa, acida, perfetta in tutto quello che fai. - mi disse
- Ho detto di andartene.
- Si e io ho detto che tu vieni con me.
- Se non vuoi che qua finisca male ti consiglierei di andartene.
- Guarda che non ho paura da una sgualdrina.
- Ohhh no caro questo non avresti dovuto dirlo - gli dissi.
Mi avvicinai a lui e gli diedi un bel pugno in faccia e poi un calcio nelle palle
- NON DEVI MAI METTERTI CONTRO DI ME.
DEVI ESSERE SEMPRE DALLA MIA PARTE COME ALLEATO O AMICO CHE CONTRO DI ME CIOÈ UN NEMICO. NON TI CONVIENE AVERMI COME NEMICA... FIDATI - gli dissi e poi mi girai e andai verso la mia moto e mi diressi verso casa a 150 km/h .
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LA BAD GIRL & IL BAD BOY
RomantikMi chiamo Mia . Sono al seconda superiore " high school ". Vivo a Los Angeles. ... - Ouuu mi sa che il bad boy ha paura.Ma dai poverino... - Mi stai sfidando ? - Così sembra. Ma mi sa che qualcuno ha paura. - Vedr...