✔NON TI CONVIENE METTERTI CONTRO DI ME... "FIDATI "

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Mia pov's



Erano passati due giorni da quando sono a casa di Alec e io non ero quella.


Io non ero debole, ero forte, sono stata sempre sola nei bei momenti e suppratutto nei brutti.


Quando ero con Alec, mi sembrava come che mi soffocasse.



Non ero uscita da quella casa per due giorni e non ne potevo più. È per questo che me ne sono andata...



Adesso mi stavo preparando per andare a scuola.

Presi un paio di jeans neri strappati e una t-shirt bianca con scritto FUCK EVERYONE e alla fine misi le bellissime vans bianche con sfumature nere e poi uscì.



Presi la moto e mi diressi verso scuola.



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Quando arrivai a scuola vidi la mia gang.


- Ciao a tutti.


- Ciao...


- Cos'è successo in questi giorni?



- Allora oggi c'è lo scambio nel porto qui vicino e poi alle 23:30 ci sono due gare con il boss più forte di Las Vegas che ha sfidato lei, capo.




- Ahhh bene oggi ci sarà da divertirsi. - dissi e un sorriso mi spunto in faccia.



- Ok allora per qualsiasi cosa succeda vi voglio sempre dietro.


- Si capo.



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Era appena suonata la campanella che segnava la pausa pranzo.



Mi diressi verso la mensa ma due braccie mi presero per la vita...



- Ma che cazzo... - dissi.



- Calma gattina, sono io.



- Non chiamarmi Gattina, coglione - sputai acida.



- Si che posso chiamarti gattina, non dimenticarti che sei mia. E per quello che hai fatto ieri sono molto incazzato.



- Io vado dove mi pare e quando mi pare e adesso lasciami perché altrimenti... non saranni colpa mia, le conseguenze. - dissi con un sorriso divertito stampato in faccia.




- E cosa farà la mia Gattina? - mi disse lui con un sorriso malizioso



- Vuoi veramente saperlo??

- Si.



Mi avvicinai a lui e gli lasciai un piccolo bacio vicino alle labbre e lui sembrava al settimo cielo per il mio gesto... ma poi gli dissi



- NON ABBASSARE MAI LA GUARDIA QUANDO SEI CON ME -



E poi un forte calcio gli arrivò nelle parti bassi... Opsss era un po' troppo forte...




- Sentirai un po' di dolore... ma spera di riuscire ad avere ancora bambini - gli dissi e poi lo oltre passai mentre lui era disteso per terra dal dolore.




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Erano le 23:00 e io mi stavo preparando.




Misi un paio di pantaloni della tuta neri e una maglietta anch'essa nera mentre gli capelli gli lasciai sciolti.


Ero arrivata in pista ormai da 10 min e adesso mi stavo preparando.


- Allora, siete pronti ?



- SI - disse " il capo " di tutta LAS VEGAS che a me sembrava un moccioso.



- 3

- 2

- 1

- .... VIA ...



Lasciai il moccioso andare avanti e poi in una rampa saltai sopra la sua testa con la moto e lo oltre passai mentre lui rimase con la bocca e gli occhi spalancati e alla fine vinsi.



- Allora ecco a lei 100.000 $ .



- Oh ma grazie. E ciao.




Mi diressi verso mia moto ma qualcuno mi prese per il polso e mi fece girare.



- Wow allora capo di tutta L. V. o meglio dire "capo dei miei stivali" cosa vuoi?? - chiesi acida e con voce super divertita...



- Voglio che tu diventi MIA - disse
" scusa avevo sentito bene..."



"questo moccioso di merda voleva me "



- Sai con chi stai parlando?



- Si con la boss di tutta l'America.



- Allora leva il tuo culo da cui è non farmi incazzare.



- Si però sei così bella, coraggiosa, acida, perfetta in tutto quello che fai. - mi disse



- Ho detto di andartene.



- Si e io ho detto che tu vieni con me.



- Se non vuoi che qua finisca male ti consiglierei di andartene.


- Guarda che non ho paura da una sgualdrina.



- Ohhh no caro questo non avresti dovuto dirlo - gli dissi.



Mi avvicinai a lui e gli diedi un bel pugno in faccia e poi un calcio nelle palle



- NON DEVI MAI METTERTI CONTRO DI ME.
DEVI ESSERE SEMPRE DALLA MIA PARTE COME ALLEATO O AMICO CHE CONTRO DI ME CIOÈ UN NEMICO. NON TI CONVIENE AVERMI COME NEMICA... FIDATI - gli dissi e poi mi girai e andai verso la mia moto e mi diressi verso casa a 150 km/h .

LA BAD GIRL & IL BAD BOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora