[4]

2.5K 113 46
                                    

Stefano P.O.V.
-finito!- disse Sascha, mentre posava la pittura fosforescente, e passava il ghiaccio sopra il disegno astratto sulla mia pelle, cosí che non poteva sciogliersi con il sudore.
La musica mi rimbombava nella testa, le luci ipnotiche, ti finivano negli occhi e a volte davano molto fastidio;

-coglione, seguimi.- faccio come dice senza dare peso al modo in cui mi aveva chiamato, ormai ci ero abituato.
Salimmo delle scale e arrivammo nella camera di Sas... Burci: era grandissima, c'era un letto matrimoniale con la coperta blu, un armadio ad angolo (perchè si esistono gli armadi che vanno agli angoli della stanza) e una scrivania con un computer molto potente sotto.

-perchè siamo qui?- chiesi mentre lo fissavo, si stava levando la giacca poggiandola sulla sedia.
-perchè ne avevo voglia.- disse prendendomi per il colletto e baciandomi con foga. Ricambiai, cosa che non avrei mai fatto, e mi lasciai trasportare sopra al letto.

Mi levò la giacca nera posandola dolcemente sul letto e coprendoci con la sua coperta, ancora leggera, mi guardò facendo un sorriso malizioso.

-sei ancora vergine?- mi chiese guardando li sotto, stavo per morire, sentivo i pantaloni troppo stretti e credo di esser diventato completamente rosso in faccia.
-si che sono vergine, Sascha, porca puttana, ho 16 anni- dissi non curandomi del linguaggio, tanto chi poteva fermarmi?

-beh allora vantati di aver perso la verginità a 16 anni.- disse e mi abbassò i jeans penetrandomi molto delicatamente.
Era troppo strano, non avrei mai pensato che fosse cosí bravo e dolce, ma faceva male, molto male, lo stesso.

-Sascha... fa malissimo.- dissi con gli occhi chiusi, stavo per urlare dal dolore, ma mi limitai ad ansimare e basta.
-scusa, avrei dovuto avvisarti.- disse rallentando le sue spinte.

(Si lo so ora mi odiate, ma per adesso censuro tutto :3)

Mi svegliai nel letto di Sas... Burci mentre lui dormiva, cosí decido di rivestirmi e di andarmene a casa.
Non ricordavo niente della sera prima, solo che io e Burci lo abbiamo fatto, ma evidentemente avevo bevuto troppo...

E pure é stato cosí bello... scacciai i pensieri dalla testa e entrai a casa senza svegliare i miei genitori. Mi feci una doccia veloce e fredda e, dopo essermi vestito, uscì.
Direzione: scuola.

Uuuh ciao :3 lo so che mi state odiando ma l'ho censurato perchè le scene belle ci saranno piú avanti.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ma aspettate il prossimo perchè vi ammazzerete dalle risate, ve lo giuro :3

Se ti dicessi che ti amo?|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora