Se ti dicessi che ti amo?|| Saschefano [finita]

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Buon annoooo :3

Continuammo a baciarsi ma poi lui si staccò senza un apparente motivo, almeno per me.
-che c'è ora?- dissi avvicinandomi a lui che si era allontanato di poco, continuando a tenere le mani sul muro, accanto al mio collo.
-è sbagliato...- disse semplicemente, guardando il vuoto.
-perchè hai paura?- risposi con un sorriso beffardo in volto.
-sai qual'è la mia paura? È che mi è piaciuto. Tutto ciò mi sta piacendo, e per quanto sembro una checca in preda agli ormoni...- fece una piccola pausa e spostò il suo sguardo sui miei occhi che in quel momento pregavano per non gardare in basso.
-cosa diresti se ti dicessi che ti amo? Che ti ho sempre amato anche dopo tutto quello che ti ho fatto? Che vorrei picchiarti ma non ce la faccio a vederti soffrire?- a rovinare quel momento fu la professoressa che entrò dicendoci di andare.

Ci lanciammo un occhiata, e dopo un sorrisetto, ognuno tornò nella propria classe.
-sei stato grande Ste!- disse Salvatore dandomi il conque. Ci sedemmo vicini e usammo l'occasione di essere agli ultimi banchi per parlare e dimenticarci di essere in una classe.

-tra te e Giuseppe? Come va?- chiesi maliziosamente cercando di non farci beccare, mi ci mancava solo la nota per non aver ascoltato niente della lezione.
-ci stiamo vedendo sempre di piú direi, te?- avevo un po' paura a dirglielo, lui aveva sempre odiato Burci, e in piú non l'ho nai nominato se non per dire quanto lo odiavo.

-beh io... è un po' di tempo che mi vedo con Burci...- dissi guardando il vuoto, sperando che lui non notasse la mia preoccupazione nella mia voce.
-cosa? Con quel Burci? Sascha?? Quello che ti picchiava? E da quando, se posso chiedere?- si leggeva in faccia che era infastidito, ed era irritante quando faceva cosí, e non poco!

-da quando mi ha invitato alla festa di inizio anno, al suo compleanno. Ricordi? Mi hai detto tu di andarci e lì ho perso la verginità.- dissi tutto d'un fiato mentre la sua faccia diventava da irritata a curiosa.
-com'e stato? Intendo... quando... vabbé hai capito.- il suo imbarazzo venne trasmesso a me, senza parlare del rossore che mi si atava creando sulle guance...

-è stato bellissimo, una sensazione fantastica...- stavo per aggiungere che ero io il passivo ma la professoressa mi interruppe.
-cos'è stato bellissimo Lepri?- la classe fece una risatina sotto i baffi ma io non ci diedi molto peso.
-niente prof, scusi.- lei si girò verso la lavagna ed Sal usò l'occasione per concludere la conversazione.

-chi era il passivo?- appunto. -io.- non volevo fare tanti giri di parole Salvatore voleva arrivare direttamente al punto.
-pff checca!- la campanella suonò e io fermai Salvatore.

-mi stai dicendo che se Giuseppe ti chiede di farlo tu fai l'attivo?- lui diventò subito rosso e rimase bloccato lì. Io con un ghigno me ne andai; direzione: Sascha.

E boh, sto capitolo fa schifo, ma il prossimo cerco di farlo meglio
VVB :3