[12]

1.8K 101 23
                                    

sto passando un periodo buio, e le storie mi stanno aiutando molto, scrivere mi fa distrarre da tutto, per questo vedrete molti aggiornamenti :3

Mi girai e vidi la porta spalancata. io non ero in condizioni presentabili, indossando solo le mutande e un maglietta, di Sascha sopratutto, quindi chiunque ci vedeva pensava male.

-mamma! quante volte ti ho detto di non entrare in camera mia senza aver bussato!- la donna si teneva la mano sopra la bocca e io mi sentivo al centro dell'attenzione...

-sascha, ma tu sei gay?- questo non lo doveva dire. Sascha odiava queste parole, si sentiva una checca, non avrebbe mai ammesso della sua preferenza, per lui era un'insulto, non si sentiva più il bullo temuto da tutti; ed era questo quello che mi dava conferma che lui mi diceva la verità: davanti a me non si è mai vergognato di nulla, lo ha ammesso a me, solo a me.

-ripeti quella parola e giuro che ti sbatto la porta in faccia.- la madre se ne andò il lacrime ed io rimasi in silenzio a guardare i suoi pugni stretti. Era come stare in una stanza con una tigre, un passo falso ed eri morto.

Lentamente mi avvicinai a lui e gli presi la mano, allentando la stretta e intrecciando le dita, iniziai a guardarlo intansamente attirando la sua attenzione. Mi squadrò, anche se mi trovavo al suo fianco e non aveva l'intera mia visione.

-sei il mio piccolo bullo...- allacciai le braccia attorno al suo collo, procurandogli una piccola risatina che mi riempii di gioia, così lo baciai; in modo calmo, senza troppa foga, come per farlo calmare.

-adesso lo dirà a mio fratello e lui a tutta la scuola!- disse quando ci staccammo, avevo paura di quello che poteva succedere, potevo aspettarmi di tutto.

-tieni, andiamo a scuola, vedremo cosa succedrà.- mi lanciò una sua felpa, non l'aveva mai indossata, anche per questo mi diede quella, e mi disse di correre a scuola.

Se ti dicessi che ti amo?|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora