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Penso che questo sia il capitolo piú bello che abbia scritto in questa storia, spero sia lo stesso per voi :3
Ps sono 80o parole di pura saschefanosità (?)

Stefano P.O.V.
Era mattina, molto presto direi, fuori nevicava ancora, ma di meno rispetto a qualche settimana fa. Tutto pareva piú bello, come si dice "la neve ti fa il cuore puro".
Era vero, sembravo un bambino davanti al termosifone e fissavo la neve che cadeva, mentre la cioccolata calda emetteva ancora fumo.

-Ste...  ho un ansia incredibile!- disse Sascha passandomi quella tazza e io mi alzai per farlo sedere sulla sedia, cosí poi potevo sedermi sulle sue gambe. Eravamo praticamente appiccicati al termoconvettore che sparava aria calda.

Io e Sascha avevamo deciso insieme di fregarcene delle opinioni delle persone che non ci accettavano, e quel giorno a scuola lui voleva entrare insieme a me.
-hey...- appoggiai la testa sulla sua spalla e il baciai dolcemente il collo; -andrà tutto bene, ci saró io con te.- lui sorrise e ci godemmo quel momento insieme. Mentre camminavamo per strada sentivo la sua mano che tremava è il suo sguardo era puntanto a terra, ad un tratto si ferma ed io lo guardai con aria interrogativa.
-senti Ste... io... io ho paura. Sono stato per 5 anni il piú famoso della scuola, tutti volevano stare con me... io ti prometto che non succederà piú, ma ti prego ho troppa paura di essere preso di mira, scusa io...- gli misi la mano sul collo facendo incontrare i nostri sguardi, per qualche secondo rimasi incantato da quelle perle, poi provai a consolarlo;
-qualsiasi scelta tu farai per andrà bene, se non vuoi dirlo per me va benissimo.-

In realtà rimasi un pó deluso, il Sascha duro e scontroso aveva paura di far vedere chi era veramente ero cosí innamorato di lui che non potevo dirgli di no, volevo che fosse felice.
Dopo la scuola, a casa di Ste...

Casa mia era libera, non c'era nessuno io ero tra le braccia di Sascha entrambi sdraiati sul mio letto mentre lui scorreva le foto su instagram.
Fingevo di essere interessato ma invece pensavo a quello che mi stava succedendo ultimamente.

Le cose erano cambiate, alcune cose in peggio, altre in meglio, come me e Sascha o Salvatore e Giuseppe.
Io ero cambiato tanto, riuscivo a trovare il lato positivo in tutte le cose che accadevano e trovavo una soluzione a tutto.
Sascha, invece, era sempre il solito stronzo, non ammetteva mai la verità è se doveva aveva paura di farlo, ma ero riuscito ad amarlo anche per questo.

-ti amo.- sentii ad un certo punto. Due semplici parole spezzarono il silenzio creatosi nella stanza; due parole dette cosí velocemente che bisognava ragionarci sopra per capire quello che aveva detto.
-cosa?- chiesi io. Sascha non avrebbe mai detto quelle parole se non le pronunciavo prima io, aveva troppa paura di farlo.

-ti amo.- disse di nuovo in modo veloce, facendomi capire che non lo avrebbe detto una terza volta. Mi alzai e mi misi a cavalcioni su di lui levandogli il telefono dalle mani.

-cazzo devo pronunciare queste parole piú spesso se finiamo cosí.- disse in un sussurro iniziando a baciarmi con foga. Sentivo la sua erezione, stavo riuscendo a trattenermi e ciò mi piaceva perchè Sascha era sotto di me.

Risi e mi levai la maglietta facendolo sbavare, fissava i miei addominali e la sua erezione piano piano cresceva.
Le sue braccia erano bloccate dalle mie mani che le teneva incollate al materasso, mentre le nostre fronti erano attaccate io lo baciavo con foga e lui aveva giá il respiro affannato.

Era eccitato solo per un bacio, mi stavo divertendo tantissimo! Per una volta non ero io quello a inginocchiarsi alla prima botta.
-cazzo Stefano solo tu puoi farmi questo effetto...- lentamente gli levai i jeans per farlo arrivare al culmine, e cazzo era giá venuto una volta!

-hey che cosa ti sta succedendo giá eccitato?- dopo questa frase lui finalmente scambió le posizioni, e con una foga che non gli avevo mai visto mi bació.
-fanculo non faccio sesso da troppo tempo.- ridemmo insieme e mentre ci baciavamo ci ritrovammo entrambi nudi sotto le coperte. Sascha toccava i miei addominali e piano scendeva fino ad arrivare al mio membro. Inizió a succhiare e a leccare facendomi gemere e ansimare. (sappiate che scrivere ció durante un matrimonio con tutti i parenti che ti chiedono cosa scrivi è troppo divertente😂)

Quando finalmente mi fece venire, senza aspettare il mio consenso mi penetró e spingeva il suo bacino contro il mio. Io lo aiutavo con i movimenti e facevo gemere anche lui, era troppo bello.

-vengo per te solo se lo dici.- dissi io in preda al piacere.
-ti amo, ti amo tantissimo cazzo..- in quel momento mi fece venire e lui si sdraiò di fianco a me abbracciandomi.
-hey...- lo abbracciai anch'io, ma non capii il perchè di quel gesto.

-niente avevo freddo, riscaldami.- ridemmo insieme e il pomeriggio lo passammo cosí, abbracciati sotto le coperte completamente nudi. Chissà cosa penseranno mia madre e mia sorella quando ci vedranno pensai, prima di finire tra le braccia di Morfeo...

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Se ti dicessi che ti amo?|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora