Se ti dicessi che ti amo?|| Saschefano [finita]

[the end...]

Leggete ascoltandola☝️

Sorrido e vedo che ha la scatolina in mano. -allora mi fai vedere cosa c'è dentro?- sorrido incrociando le mie dita, abbastanza agitato e, mordendomi il labbro, lo vedo mentre apre la scatolina, finalmente potrò vedere cosa c'è dentro anche se è scontato dopotutto.

-Stefano Lepri... vuoi sposarmi?- lui apre la scatolina e all'interno c'è un anello d'argento di quelli che si mettono sul medio, c'è un disegno astratto sopra e al suo interno c'è scritto.

"E se dopo tutto, ti dicessi che ti amo?"me lo mette e io gli salto addosso riempiendolo di baci.
-si sì sì sì si sì, e ancora si!- dico mentre giriamo su noi stessi fregandocene della gente che ci può vedere.

-ti amo.- mi sussurra all'orecchio e non posso fare a meno di sorridere
-anch'io. Facciamo una passeggiata? Voglio parlare del matrimonio.- fa una risatina e mi prende per mano e iniziamo a camminare lungo la riva.

-Sascha... ma quindi il bimbo? Cosa gli faranno?- gli chiedo dopo un po'.
-volevo che fosse una sorpresa ma... ecco il bimbo volevo prenderlo io. Portarlo con noi e crescerlo come una famiglia normale, tanto non ha più bisogno dell'allattamento.- lo abbraccio stringendolo il più possibile.
-sto per diventare padre a 17 anni... cazzo..-

Narratrice P.O.V.
Quella sera sascha e Stefano dissero tutto ai porti genitori che non aspettarono ad accoglierli parlando del matrimonio, Giuseppe e Salvatore si congratularono e iniziarono a preparare un festa di addio al celibato di nascosto.
Mancava sempre meno al fatidico giorno, i genitori avevano organizzato gli inviti con i parenti che accettarono subito anche se erano dubbiosi per il fatto che Stefano aveva 17 anni, ma quando una zia vuole bene al nipote non glie ne frega nulla.

Salvatore faceva da testimone a Stefano insieme a sua sorella che era felicissima forse più felice degli sposi stessi.
Si trovavano sulla spiaggia sotto ad un gazebo in cui stavano per dire si uno davanti all'altro, per poi finire in un dolce bacio, accompagnato dai fischi e dalle urla di approvazione dei parenti e degli amici.

Al ristorante ci fu una vera e propria tipica festa napoletana, dove si dava spazio solo al divertimento, alla spensieratezza e al cibo ovviamente.

-AUGURI AGLI SPOSIII!- urlò qualcuno e poi stapparono una bottiglia che servirono a tutti.
Giá auguri agli sposi: che erano i primi a sorridere, i primi a ballare e i primi a bere a mangiare, dopo tutto quello che era successo non avevano perso la voglia di divertirsi, erano comunque adolescenti.

La notte gli sposi si riposarono in un "hotel" in cui si divertirono per tutta la notte, con i vestiti eleganti a terra, e i loro ansimi che erano diventati una cosa sola.

Il rumore delle lenzuola che si muovevano sui loro corpi nudi, la stanza che era stata complice di quella notte... tutto finì con un ti amo detto da entrambi, ma il bello inziava lì, perché il giorno dopo sarebbero partiti per il loro viaggio di nozze a Londra che sarebbe durato due settimane...

Un anno dopo...
-Sascha? Hai fatto? Questo pesa voglio farmi anch'io una doccia!- urlò Stefano dal piano di sopra della loro casa che avevano comprato con i loro sforzi.
-si eccomi, dammello.- disse ridendo il più grande che fu pronto ad accogliere il bimbo, fra le sue braccia.
-buon anniversario amore mio.- disse Stefano dando una rosa a sascha, non era granchè ma ne fu felice di quel piccolo gesto.

Si lasciarono un intenso bacio che fu fermato dalle mani del bambino che iniziarono a giocare con le guance di sascha.
Stefano andò a lavarsi e sascha mise La Rosa in un vaso mantenendo il bimbo in braccio.
-hai visto che ci ha regalato papà?- il bimbo rise e ciò fece sorridere sascha. Amava quello che aveva creato con Stefano: la famiglia che aveva sempre desiderato...

Questa e la dimostrazione che dopo che si cade, che si fa qualcosa che si crede sbagliato, bisogna rialzarsi con l'aiuto delle persone che si amano di più, nonostante tutti gli ostacoli che si incontreranno nella strada. Tutti i labirinti hanno una fine, almeno era quello che pensavano sascha e Stefano.

Ve lo avevo detto che avrei fatto il good end però fa piangere lo stesso vero? 😂

Sinceri... vi e piaciuto?

Questa è una delle storie più belle che io ho scritto, spero vi sia piaciuta fin dall'inizio e niente, ci vediamo alla prossima ciaooo!