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Posso sfogarmi un'attimo? Leggete sotto, grazie.

-come hai fatto a capire dov'ero?- eravamo sempre in spiaggia, distesi sulla sabbia a guardare il cielo che piano piano si stava facendo nero.
-sei prevedibile...- la tranquillita tra di noi era magicamente tornata, ormai non avevo piú quella paura di parlare, potevo essere me stesso perchè sapevo che Sascha mi accettava per quello che ero.

Lui era ancora triste, ma aveva ragione. Questa volta l'aveva fatta grossa, ma stavo cercando di dimenticarlo.
-cosa posso fare? Io... io ti ho picchiato. Sono uno scemo, se avessi detto di no tutto ciò non sarebbe successo.- era veramente dispiaciuto. Chissà cosa dirà Sal quando gli diró che l'ho perdonato, pensai.

Salvatore P.O.V.
-Ste? Come sta?- disse Giuseppe che, mentre entrava in camera mia, mi lasció un bacio, ed io alzai gli occhi al cielo.
-e dai lo so che mi odi quando ti bacio, piccolo cuore di ghiaccio.- disse e poi si sedette davanti al mio computer per una risposta.

-Stefano lo sai com'è fatto. Sascha sarà andato da lui, lui avrà detto qualche cavolata, Sascha è scappato e ora staranno da qualche parte a sbaciucchiarsi o magari a scopare, non lo voglio neanche pensare, ma dopo tutto Ste è il mio migliore amico, ed è veramente innamorato di Sascha, anche se è uno stronzo.- a volte mi meravigliavo di me stesso e mi chiedevo se ero un veggente o cose cosí perchè quello che dicevo su Stefano era sempre vero.

-e tu? Sei innamorato?- con mio dispiacere, lo baciai io 'sta volta sussurrando un -probabile.-

Anche noi ci eravamo conosciuti alla festa di Sascha, avevo perso stefano, ma ero sicuro che se n'era andato con sascha a scopare e no, sta volta non sono un veggente, il giorno dopo ci ha detto che aveva perso la verginità... ho fatto solo 1+1.

Non vedendolo piú, andai a sedermi e in quel momento Giuseppe mi offrì un cocktail e ovviamente non dissi no.
Io e lui ci troviamo bene anche se dopo tutto, non eravamo molto sdolcinati, al contrario di quei due che in quel momento stavano di sicuro chissà dove a baciarsi e a limonare...

Stefano P.O.V.
La spiaggia era vuota, io ero sopra Sascha che era disteso sulla sabbia, mi reggevo con le braccia per non schiacciarlo mentre le nostre labbra erano unite in un bacio che era tutto tranne che dolce e casto, che stava giá durando da qualche minuto.

Sorridevo perchè quel momento mi piaceva, e sopratutto perchè le mani di Sascha, poggiate sul mio sedere, mi facevano ridere perchè lui pensava solo a quello.
Ad un tratto si staccò e mi guardó negli occhi, con i suoi sognanti che adoravo tantissimo.

-Sascha? Ma noi stiamo insieme vero?- la mia testa era appoggiata sul suo petto muscoloso, stavo ascoltando il suo battito cardiaco che accelleró a quella domanda.
Lui smise di accarezzarmi i capelli e io preoccupato, mi alzai e lo guardai negli occhi.

-tu... tu vuoi veramente Ste?- lui mi sorrise sinceramente, sembrava entusiasta della proposta che gli avevo fatto;
-beh se mi vuoi sposare mi devi portare un anello e anche bello costoso tesoro.- lui alzó gli occhi al cielo ed io lo baciai a stampo ridendo.
-1 se mi devo sposare non lo faccio in questa spiaggia di merda;
2 ti va di andare a cena fuori? Dopotutto non abbiamo mai avuto il primo appuntamento...-
Guardando l'ora decisi di accettare, sempre meglio della minestra di mia madre che faceva durante la settimana.

-si mamma sto fuori a cena.- Sascha mi aveva costretto a mettere il viva voce cosí tutta la cittá sapeva com'era fatta mia madre e mia sorella che sentiva tutto.
-Elisa dice che c'è qualcosa sotto, con chi esci?- Sascha stava morendo dalle risate e io rimasi immobile con un espressione divertita.

-hem...mi sono fidanzato mamma.- dall'altra parte ci fu un'attimo di silenzio in cui guardai la mano di Sascha che era intrecciata alla mia; non mi ero accorto di aver preso la mano di Sascha e a lui non dava fastidio.
-O MIO DIO MIO FIGLIO SI È FIDANZATO, OH TESORO CHI È IL FORTUNATO??- Sascha aveva le lacrime agli occhi e cercando di trattenere la risata rispose con un -io signora, sono Sascha-
-MA PERCHÈ NON CE L'AVETE DETTO! Sascha domani ti va di venire a casa?- mi misi la mano sulla fronte e guardai male Sascha che accettó l'invito di mia madre...

È vero sto passando un periodo di merda, ma sappiate che questo sfogo non è diretto a voi lettori della mia storia. Ma a quei FIGLI DI T****** che dicono nelle storie "per questo mi ritengo una/un professionista"...

Ok la tua storia puó avere tutte le views che vuoi ma se tu mi fai una storia dove non capisco un cazzo in tutti i sequel che tu hai pubblicato e poi te la prendi con noi lettori perchè ti facciamo le domande, MA CHE CACCHIO, FAI UNA STORIA CHE CHE SI CAPISCE!
Non voglio fare nomi e non voglio insultare nessuno, peró le persone cosí, che magari avranno 13 o 15 anni, che si credono superiori perchè magari hanno qualche views in piú NON LE SOPPORTO.

Va bene sei piú famosa di me? Ok ok, non ti dico niente, le mie views sono modeste e sono contenta così. PERÓ ALMENO IO RISPONDO QUANDO UN LETTORE NON CAPISCE UN PASSAGGIO DELLA STORIA O MAGARI COMMENTA.
Adesso non voglio farmi delle arie, peró almeno io
1 faccio una storia che si capisce e non sto parlando di errori grammaticali sappiatelo, perchè tanto li faccio anch'io.
2 SE FACCIO UNA STORIA DOVE NON SI CAPISCE UN CAZZO ALMENO RISPONDO ALLE DOMANDE E NON INSULTO I LETTORI.

Scusate per questo sfogo, ma dovevo mi ero stufata, e spero che il capitolo vi sia piaciuto❤️

Se ti dicessi che ti amo?|| Saschefano [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora