#10 in Lupi Mannari il 17/03/18
#1 in Azione il 23/11/19
Prima classificata nel concorso Nuovi Talenti, categoria Lupi Mannari
STORIA IN REVISIONE
La bellissima copertina è stata creata da @hellocliffxrd
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Il mondo che conosciamo è stato raso al su...
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Xavier strinse la mascella, serrando il palmo della mano attorno il bracciolo della sua sedia. Guardava la porta con le gambe tese, come se si stesse preparando per scattare. Fosse stato per lui, si sarebbe alzato e sarebbe andato a cercarla per riportarla indietro, gli bastava una sua parola e lui le sarebbe corso incontro.
Eppure non si mosse, con tutto il suo corpo che combatteva per alzarsi.
Sentiva caldo e freddo alternarsi nel suo corpo come a confonderlo ulteriormente, ma quella era la scelta giusta.
Se lo ripeté più volte nella testa, come fosse una filastrocca, fino a quando le parole non persero il loro significato, e a quel punto si lasciò cadere contro lo schienale della sedia.
Liberò il petto dal ringhio che l'opprimeva e ansimò mentre la sua mente cercava di collegarsi a quella di Rebecca.
Solo una volta, pensò, voglio vederlasolo un'altra volta.
Gli sembrò di vedere un vasto prato e poi degli alberi diramarsi sempre di più. Avvertì il respiro di lei farsi più agitato mentre camminava.
Xavier si sentì raggelare.
Ha fatto la sua scelta, si disse.
Eppure non riusciva a troncare il legame mentale che aveva appena stabilito.
Voleva sentirla vicina, anche se solo mentalmente.
Matt alzò lo sguardo, contrariato, sul fratello. Xavier non lo aveva nemmeno notato quando aveva fatto il suo ingresso, troppo concentrato.
Matt, invece, era nel panico più totale. Aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, ed ora i suoi piani erano stati stravolti, di nuovo.
Niente di tutto ciò era previsto e di certo Matt non pensava che Xavier avrebbe lasciato andare la sua compagna.
Matt sentì una fitta di dolore attraversargli il petto mentre pensava alla donna che gli era stata accanto per molti anni. I ricordi sembrarono scavare nel suo corpo come a voler riportare a galla tutto ciò che, dopo anni, era riuscito ad ignorare.
Se chiudeva gli occhi riusciva quasi a percepire l'odore che la sua ormai ex compagna emanava, così come riusciva a rivedere lo scintillio dei suoi occhi e la forma a cuore del suo volto.
Aveva perso tutto, di lei, se non il figlio. Era riuscito a tenerlo con se, aggrappandosi ad esso come fosse ciò che di più prezioso possedeva. Lo aveva nascosto dietro di se, con tutto il suo corpo che tremava. Aveva sfidato la donna ad avvicinarsi, a provare a strappargli anche lui, mentre si perdeva con lo sguardo in quello vacuo dell'ex compagna.
