Chapter Twenty-eight- Party

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Questo è il mio regalo di natale per voi, buona lettura!

Apro leggermente la porta della mia stanza, esaminando lo spazio circostante

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Apro leggermente la porta della mia stanza, esaminando lo spazio circostante. Quando mi assicuro che non c'è nessuno sospiro, uscendo.

Il vestito che mi ha dato Xavier mi ricade con leggerezza sulle gambe. E le scarpe, con un leggero tacco, già iniziano a darmi sui nervi.

Guardo con orrore le scale che devo scendere per arrivare alla sala da ballo, chiedendomi come potrei mai scenderle.

Deglutisco, valutando l'idea di tornarmene in camera e non farmi vedere per il resto della serata. Quindi mi giro, riaprendo la porta della stanza.

"Già fuggi?" Sento dirmi da dietro, mentre mi maledico mentalmente.
Mi giro, grattandomi la nuca sotto gli occhi divertiti di Matt.

"Stavo solo controllando che fosse tutto in ordine." Borbotto io, portandomi una ciocca rossa di capelli dietro l'orecchio.

"Ti immaginavo con un qualcosa di più elaborato," mi rivela lui, con un mezzo sorriso. Mi stringo nelle spalle, osservandolo.

Matt indossa un completo chiaro che gli calza a pennello. La giacca è abbottonata quasi per intero, lasciando intravedere una camicia bianca. I capelli sono attentamente pettinati, probabilmente con il gel.

"Tu invece come mi immaginavi? Nudo?" Sghignazza Matt, ridendosela di soppiatto. Strabuzzo gli occhi, tossicchiando.

"Tu sei pazzo!" Dico io, arrossendo. Matt se la ride, mentre si tiene la pancia e si morde il labbro per trattenere le risate.

"Andiamo madame, aspettano solo te." Matt allunga il braccio verso di me, ed io rimango a fissarlo per vari secondi.

"Credo di poter scendere le scale anche senza di te." Lui non sembra prenderla in malo modo, si limita ad annuire e a farmi cenno di muovermi.

"Xavier ti aspetta sull'entrata posteriore della stanza, credo che non voglia farti entrare in mezzo a tutta quella gente." Continua lui, camminando a passo lento e annoiato. Non credo che questa festa lo entusiasmi, così come non entusiasma me.

Provo un moto di gratitudine per Xavier, ma mi trattengo dal rivelarlo.

La Villa sembra esser stata interamente arreda con mobili più costosi e da quadri che sembrano risalire ad anni fa.

"Ci saranno le tre casate principali di Lupi dei dintorni. I Caster, gli Ominus e i Tixon. Xavier mi ha chiesto di informati su di loro, e anche se di solito non faccio ciò che mi chiede sono costretto a dargli ragione. Conoscerli potrebbe aiutarti. I Caster portano uno stemma totalmente giallo, e vengono considerato come un popolo pacifista." Inizia Matt, mentre io inizio ad intravedere la porta dalla quale dovremo entrare.

Annuisco, facendogli segno di continuare.

"Gli Ominus sono noti per la loro stazza, ma non per l'intelligenza. Sono esseri che basano la loro vita sul potere fisico, li riconoscerai sicuramente. Il loro simbolo è una mezza luna blu.
Infine ci sono i Tixon. Non abbiamo grandi rapporti con loro, sono una casata piuttosto indipendente e non presenziano quasi mai ai convegni se non in via eccezionale. Tendenzialmente sono magrolini e piuttosto alti. Il loro punto forte non è sicuramente il fisico. Portano uno stemma con un quadrifoglio color argento."

LA BESTIA- The Beauty and the Beast SeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora