Angel of Revenge #Wattys2017

Capitolo 25

Sono tornata qui dopo un lungo viaggio immaginario che sto percorrendo nell' antico Egitto, questo dovrebbe essere in indizio sulla prossima storia.😎
Comunque adesso torniamo a New York con la nostra Xandra. Siamo quasi alla fine😈
Buona lettura

"Xandra..."

"Si lo so, non c'è bisogno che tu parla."

"Invece credo proprio di si."

Ormai siamo tipo, da mezz'ora su questa discussione? 
Sembra quasi di essere tornati ai miei primi sbagli d' adolescenza.

"Come ti può passare...per l' anticamera del cervello, TI COLLABORARE CON TYLER FOX?!"

Manco se fosse il diavolo...va bene, l'ho ammetto, di sicuro Tyler non è uno stinco di Santo, ma mi è stato, ed è, di grande aiuto per trovare Ghost.

"Vecchio, le scelte che prendo sono una mia responsabilità. Inoltre, prima di fidarmi di lui ci ho messo un bel pò e tu oramai non hai alcun diritto di farmi la ramanzina."

"Ti sbagli! Tu sei, e resterai sempre, mia nipote."

Si rende conto di aver alzato la voce e subito dopo, inizia a massaggiarsi le tempie.

"Ehy, tutto bene?"

"Sì, è solo un attacco di emicrania."

Sospiro, avvicinandomi a lui.
Levo le sue mani e metto le mie e gli spingo la testa verso il mio ventre così da fargli poggiare la testa.

"Non serve che..."

"Taci vecchio testone."

Per un attimo cala il silenzio, prima che io riprenda a parlare.

"Tyler, non è male come pensi, ha fatto quello che avrei dovuto fare io in meno di due mesi."

"Mmh"

"Tu sai perché sto facendo questo- cerca di aprir bocca ma lo blocco immediatamente- e non osar dire che posso mollare tutto e tornare a Mosca."

Borbotta a bassa voce in russo prima di trovare le parole esatte da usare.

"Non mi fido"

"Nemmeno io, ma sempre meglio Fox che vagare nel buio non trovi?"

"Mmh"

"Il gatto ti ha morso la lingua?"

"Mmh"

Mi metto a ridere prima di lasciargli un bacio sulla fronte.

"Io ora esco, devo vedermi con Jay"

"Sono curioso anch'io di vedere com'è diventato"

"Ora non è il caso, sta cercando di far colpo sulla sorella di Tyler, l'unico problema è che lui non lo sa ed io ultimamente soffro di amnesia quindi..."

"Quanto sei crudele nipote, degna erede dei Volkov"

La mia risata aumenta prima di spettinargli i capelli e mettermi un giubbino di pelle nera.
Prendo il telefono, le sigarette e le chiavi della Mustang, ultimamente sto usando solo quella macchina, ma come poter resistere ad un gioiello della meccanica come quello?

"Mentre ti riposati ho preparato qualcosa da mangiare. È nel forno, riscaldatelo prima, altrimenti aspetta la domestica, dovrebbe venire tra poco."

"So usare un forno."

"Se la casa esplode scordati il cognac di famiglia sulla tomba."