I hated him

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"Scuola,studia,mangia,dormi e ricomincia..." era questa la mia filosofia di vita da un po' di tempo a quella parte. Non ho mai amato per davvero il casino, la confusione, preferivo starmene tranquilla, magari con le cuffie e un libro in mano, o il portatile.

Non ero apatica o troppo timida, insomma se volevo mi impegnavo ad apparire carina e dolce e riuscivo a fare amicizia, era solo che non lo volevo. Non volevo essere una di quelle ragazze idiote che vanno solo alle feste senza concludere niente nella vita, ma allo stesso tempo ero anche stanca di starmene a casa e ritrovarmi a parlare solo con Fliss.

Per carità amavo di bene Fliss ma eravamo l'opposto.

Io calma ,lei esuberante... ci completavano. Ma lei aveva altri amici con cui uscire, stare. Io ero..... boh. diversa, forse sola.

Fu per questo mio pensiero sempre fisso in testa che mi lasciai convincere facilmente da Felicity per andare ad una festa.

La festa era con i ragazzi di scuola, traduzione: era con persone di cui non avevo idea della loro esistenza. Nonostante ciò mi proposi di fare amicizie.

Insomma avevo 17 anni.... dovevo fare le cazzate dell'età:fumare, bere, feste, balli, giri in macchina di notte, falò.. e la mia lista continuava. Quante cose volevo fare eppure qualcosa in me mi fermava.

Timidezza? forse.

Arrivammo alla festa verso le 10 PM. Era in una villa, evidentemente era casa di uno studente, sembrava una di quelle che so vedono nei film americani.. una figata  insomma.

Era stata allestita con luci e secchi con alcolici ovunque. nonostante fosse iniziata da poco molti ragazzi erano già andati.

"buon ultimo anno" pensai.

Senza fare domande su chi era il proprietario entrai con Fliss e mi sentii troppo al centro dell'attenzione. Ogni volta che uscivo con lei era così, ma in fondo Fliss é alta bionda e con un fisico da far invidia a chiunque modella, inoltre quella sera indossava un abito che non lasciava molto all'immaginazione. Nonostante ciò notai che gli sguardo dei presenti non erano rivolti solo a lei ma anche a me!

Evidentemente l'abito e le scarpe di Fliss mi donavano.

Indossavo un abito color pesca, direi perfetto con il mio incarnato chiaro e gli occhi grigi, era corto con una leggera scollatura, al piede avevo dei tacchi neri, abbinati al mio giacchettino preferito. I capelli lisci e sciolti erano il tocco finale. Stavo davvero bene e per la prima volta mi sentivo carina, nonostante mi mancavano le mie all-star e i capelli legati.

Mi sto divulgando troppo sui dettagli ma quella situazione di sicurezza era bella e inusuale.

Corpo circa mezz'ora persi persi di vista Fliss in mezzo alla folla, così decisi di prendere una birra e mettere in atto il mio piano.

"Una birra... che strano avrei scommesso che non bevevi"

Ed eccola di nuovo, quella voce fastidiosa e intimidatoria del ragazzo che mi aveva lasciato segni sui polsi la mattina.

"Ti serve qualcosa?" risposi

con lui la mia idea di fare la dolce e carina andava a puttane.

Non giudicavo mai un libro dalla copertina, ma lui mi era insopportabile e lo conoscevo da.. 13-14 ore?! Non era da me.

"Mm... forse" disse tirandomi a se senza il mio consenso.

Sentii di nuovo le sue mani su di me... una sensazione familiare ma fastidiosa.

"Lasciami"

"No"

Ovviamente.

Che speravo che mi ascoltasse? Non era il tipo.

My Best NightmareWhere stories live. Discover now