My Best Nightmare

He will Never change.

Zayn Malik.

Un ragazzo che si poteva definere solo stupendo.

L'avró descritto un migliaio di volte, ma non potevo far altro che osservarlo. I suoi zigomi alti, quell'accenno di barba che era cresciuta dalla prima volta che lo incontrai, li donava lo stesso. I suoi occhi, color nocciola ma profondi, se li si guardava troppo si poteva rischiare di perdersi. Quegli occhi erano mistero puro.

Si poteva leggere tranquillamente cosa provava, ma lasciava leggere solo il titolo, al massimo l'intro, non potevi scoprire il finale, qualunque esso fosse.

In quel momento, i suoi occhi trasmettevano tristezza. So che non voleva ricordare, ma io volevo sapere.

Ero sempre stata così: un'amante dei misteri.

Stavo aspettando che qualcosa cambiasse nella mia vita e stava succedendo.

Sarebbe toccato a me continuare. a vivere quella 'opportunità'.

"Cosa é successo?!" chiesi di impulso.

Lui sorrise. Era un sorriso triste, quasi come se stesse sbuffando. Nonostante sorridesse i suoi occhi erano sempre coperti da un velo di tristezza.

Non mi avrebbe risposto, lo sapevo.

Portò una mano vicino al mio viso e scostó un ricciolo castano che mi era caduto sugli occhiali. Inconfronto a lui, io ero così piccola..

"Scusa Hope, ma non mi va,  te lo racconteró, un giorno" rispose tranquillo, continuando a giocare con la mia  ciocca di capelli.

Nonostante ci rimasi male, non ero delusa, anzi, lo capivo. Pretendevo che lui facesse qualcosa che io non avrei mai fatto. Mi sentivo ipocrita.

Forse lo ero.

"Non fa niente" risposi sorridendo.

Ero sincera, me ne avrebbe parlato. Avrei aspettato.

"Che ne dici di fare un giro dopo?" mi chiese all'improvviso.

Rimasi stupita. Non sapevo che rispondere.

Era un appuntento?

Impossibile lo conoscevo da troppo poco tempo.

Era un modo per farsi perdonare in qualche modo?

Forse.

Lo avrei scoperto

"Certo" risposi prendendo il libro e andandomeme.

Decisi che andarmene era la decisione giusta. Non avrei potuto sopportare il suo sguardo,  attento e acuto, ancora per molto. Provavo a fare la dura, ma un passo alla volta.

Lo sapevo. La mia vita era tutto tranne entusiasmante, energica, era tranquilla, misteriosa, ma infondo é proprio questo la vita: Mistero.

Non ricordo il resto delle ore. Non ricordo cosa pensavo, forse a studiare, alle storie di Fliss, a Zayn, a Niall. avevo così tante cose a cui pensare, ma ne mancava una.

Io.

Ma io ero così, pensavo agli altri, ai problemi degli altri, al mio futouro, ma mai alla mia vita. Forse perché era più bello pensare alle vitr degli altri.

per quanto fosse strano, ai miei occhi le altre perdone apparivano così dannatamente interessanti, le loro storie erano intriganti, mi appasionavo tanto, che dimemticavo di averne una anche io.

Avevo avuto un solo ragazzo, uno che mi aveva spezzato il cuore andando a letto con un'altra, e non solo una volta. Per farla breve mi prese solo per il culo.