Fliss (parte 2)

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Fliss mi raccontò tutto, ogni parola, ogni sua emozione, ogni suo sbaglio, e per quanto possa sembrare strano, quelle parole mi fecero più bene che male, scoprire la verità non era stato tanto doloroso, era stato utile, mi aveva aperto gli occhi. Avevo capito che Fliss in realtà non era la persona forte e dura che voleva far credere, ma che anche lei ci rimaneva male, anche lei ha sofferto molto, e che aveva ragione, tenermi quelle cose nascoste all'inizio mi aveva fatto male, ma poi ho capito che, forse, se me le avrebbe dette prima, sarei crollata subito. La verità fa sempre bene, ma quando non si è pronti per sentirla allora è meglio evitarla. Io ero pronta, e lo volevo davvero.

Ciò che mi raccontò Fliss mi fece più bene che male,finalmente sapevo qualcosa di più, avevo scoperto un'altra vita di lei, di mio fratello, era stato utile, nonostante in quel momento l'unica cosa che volevo era uccidere Louis. Per Fliss non è stato altrattanto facile,forse perchè lei quelle cose le aveva vissute in prima persona, aveva provato quelle emozioni, quel dolore, e ricordare tutto deve aver fatto male, ma infondo nessuno sa meglio di me quanto i ricordi possono uccidere le persone.

Eravamo sedute sul divano di casa mia quando Fliss iniziò, avevo intuito che non voleva farlo, ma sapeva che prima o poi dove liberarsi con qualcuno. Partì dall'inizio, dalla sua infanzia.

"Non mi ricordo di preciso a che età conobbi Karim, mi era sempre sembrato di conoscerla da un tempo indefinito . Prima di trasferirmi qui vivevo nel vecchio quartiere, e lei abitava proprio difronte a casa mia. Eravamo due bambine semplici, quelle che amavano giocare con le Barbie, uscire per la strada a giocare con la corda, eravamo delle bambine come tante. Ricordo che stavo sempre a casa sua, perchè mio padre lavorava fino e tardi, eravamo diventate come due sorelle, e per me era una cosa stupenda, perchè essendo figlia unica non avevo nessuno con cui giocare. L'unica cosa che le invidiavo un po' era, appunto, suo fratello. Non la invidiavo perchè Zayn era un bel ragazzo, no, invidiavo quel loro rapporto, erano così uniti, erano sempre felici quando stavano insieme, non avevamo mai litigato, andavano sempre daccordo, e poi quando qualche bambino la prendeva in giro, lui era sempre pronto a difenderla, non ho mai saputo perchè fossero così uniti, forse tutti i fratelli lo erano, o solo Zayn era così protettivo. Lo era anche con me. Passando la maggior parte del tempo a casa sua, era diventato anche un mio amico ed era stupendo, forse quel quartiere non era ricco, non era enorme, eppure a me piaceva moltissimo stare lì." iniziò

Fino e qui la storia era normale, semplice, e devo dire anche carina, Fliss la ricordava con il sorriso sulle labbra, le mancava davvero quella ragazza.

"Mio padrè però, non molto tempo dopo, decise di tarsferirsi qui. All'inizio ero molto dispiaciuta, non sarei stata più con Karim, sarei andata via, avevo paura mi dimenticasse o altro, ma mio padre mi disse che sarei potuta andarla a trovare ogni volta che volevo, così l'idea di trasferirmi non mi sembrò tanto male. Una volta trasferita, incontrai te, e la prima volta che ti vidi pensai che forse era destino, insomma eri, e sei ancora, identica a lei, non solo esteticamente, anche nel modo di parlare, di pensare, vi sareste piaciute molto.Da quel giorno io e te diventammo inseparabili"

ricordo ancora quel giorno, era stato stupendo, prima nel mio quartiere non c'era nessuno  con cui passare tanto tempo, ma una volta arrivata Fliss, tutto cambiò. Era stato tutto più bello.

"Conobbi anche tuo fratello, ma tutto ciò che riguarda noi lo sai. Non sapevi però che quando non stavo con te, andavo a trovare Karim, e passavo interi pomeriggi con lei e suo fratello, all'inizio non te lo dissi, non mi sembrava importante, non era niente di speciale, andavo solo a trovare degli amici. Un giorno però qualcosa cambiò, apparve questo nuovo ragazzo, biondo, occhi azzurri, era strano, non sembrava un ragazzo di 14 anni, sembrava più grande. La prima volta che lo vidi pensai di non volerci avere nulla a che fare, ma poi, con il passare dei giorni, scoprì che viveva a casa di Karim, e che il suo nome era Niall. Non capivo perchè vivesse da loro, non si assomgliavano, quindi pensai non fosse un parente, forse era un amico, ma io non lo avevo mai visto. Non ho mai saputo per davvero il perchè vivesse lì. Iniziarono a passare degli anni, e io , quando non ero con te, ero con quei tre, ci divertivamo, era bello. Ma poi, una sera, per divertimento, andammo in un locale, non so come riuscimmo ad enrare, ma lo facemmo, e da qul giorno che le cose cambiarono. Io e Karim ce ne stavamo sempre un po' in disparte, nonostante la maggior parte dei ragazzi avevano la nostra età, ed erano già fatti, io mi sentivo fuori luogo, però volevo divertirmi, quindi iniziai a bere, così per divertimento, fumavo, facevo ciò che Zayn faceva, e non ricordo nemmeno il perchè. Karim invece rimaneva sempre fuori, veniva nei locali con noi, ma non beveva, non fumava, se ne stava lì e parlava con noi. Una sera incontrai Jay-J, pensai che era strano vederlo lì, non sapevo molto di lui, ma non mi era mai sembrato il tipo da locali, parlava con un ragazzo, Louis, gli andai vicino, e inizammo a parlare. Mi disse che non avrei dovuto dirti niente, perchè non voleva tu ti preocupassi per lui, che facessi ciò che stava facendo lui. Non te li dissi, anche perchè avrei dovuto spiegarti cosa facevo io, e non mi andava. Avevo anche paura che potessi pensare che ero un'idiota, non so, non volevo pensassi male di me e basta"

My Best NightmareWhere stories live. Discover now