12. Rough Sex [13+]

11.6K 486 593
                                    

"Non c'è niente di male nel volersi lasciare andare un po', (Y/N)." Ripetè ancora una volta, stringendomi dolcemente la mano destra e carezzandomi la guancia con l'altra. "Chiudi gli occhi e rilassati: ti porterò con me in Paradiso"

***

Finire in quella posizione scomoda, con Levi sopra di me che mi guardava con gli occhi pieni di lussuria e le gambe spalancate, non era certo l'obiettivo del giorno, anzi.

Il demone era calmo, apparentemente tranquillo, tuttavia i suoi occhi tradivano quel desiderio ardente di avermi che per poco ancora sarebbe riuscito a reprimere. Si morse il labbro, guardandomi con i suoi occhi verdi da serpente e sibilando qualcosa tra sé e sé, per poi posarmi delicatamente una mano sulla guancia.

"(Y/N), io ti desidero. Voglio fondermi con te fino a diventare una cosa sola." Disse il demone con convinzione e serietà, sfiorando le sue labbra con le mie. Evviva la schiettezza!

"E se dicessi di no?" Domandai con tono di sfida, senza però sottrarmi a quel bacio così casto e innocente.

"Non lo farai. Tu hai bisogno di me quanto io ne ho di te." Sussurrò con voce suadente Levi, carezzando in quel preciso istante la mia femminilità. "Non cercare di resistere, mia cara. Lo sento: sei completamente bagnata."

Arrossii imbarazzata a causa di quell'affermazione, limitandomi a guardarlo in silenzio, troppo spaventata dalle mie stesse emozioni per poter proferire parola. Levi mi piaceva parecchio esteticamente: con quel fisico asciutto e quel visino da angelo sarebbe stato il sogno di qualunque ragazza etero. Eppure il mio orgoglio mi diceva di non cedere, mi implorava di non dargliela vinta per nessun costo.

Levi schioccò le dita, ed i suoi abiti neri come il catrame si dissolsero in quel preciso istante come carta che brucia, ad eccezione dei boxer che celavano la sua intimità da me. Il corpo di Levi era la cosa più bella che avessi mai visto in vita mia: il fisico era curato e muscoloso senza però eccedere troppo: i pettorali erano sodi e ben definiti, troppo belli per essere reali. La pelle del demone, tuttavia, non si poteva certo definire normale: su alcuni punti del suo fisico assolutamente perfetto vi erano anche delle squame verdi, troppo piccole per essere notate immediatamente.

Levi era una creatura meravigliosa, letale, misteriosa... Tutto quello che avevo sempre desiderato di ritrovarmi sotto gli occhi.

"Attenta a non sbavare, dolcezza." Ridacchiò divertito, baciandomi sul collo prima che potessi fare qualsiasi cosa. Lasciò una piccola scia di baci umidi sulla mia pelle, scendendo sempre di più fino a raggiungere le mie clavicole. Afferrò un pezzo di pelle con i suoi denti ed inizio a succhiare e succhiare senza alcuna delicatezza, ed un piccolo gemito fuoriuscì dalle mie labbra non appena il demone finì il suo lavoro.

"Questo è per indicare che sei mia. Solo, unicamente ed esclusivamente mia." Levi sfiorò con l'unghia il livido violaceo che lui stesso mi aveva procurato, sorridendo sadicamente al vedere la mia espressione di puro piacere. "Davvero ti stai eccitando per così poco?"

"Fai silenzio." Intimai con un filo di voce, buttata sul letto con i capelli sparpagliati sul cuscino come fili di ragnatela. Era davvero imbarazzante il potere che quel maledettissimo demone aveva su di me, tuttavia sapevo che resistergli sarebbe stato inutile ed ancor più difficoltoso.

"Non dirmi che sei vergine."

"Chi, io? No." Mentii spudoratamente facendo buon viso a cattivo gioco. Tuttavia il mio sorrisetto lasciava trapelare un certo nervosismo, cosa che ovviamente smentì ciò che avevo appena detto.

"Sì, sei vergine." Sentenziò il demone sempre più divertito dalla situazione.

"Aspetta, posso spiegare." Tentai pateticamente di giustificarmi, alzando le mani in segno di resa. "Non volevo ancor-"

"Dio, quanto mi ecciti." Levi si morse il labbro, mentre l'erezione che nascondeva dentro i suoi boxer si faceva sempre più grande. Il demone ridusse tutti i miei vestiti in brandelli con le unghie, lasciandomi anche dei piccoli e dolorosi graffi rossi sul corpo. Mi afferrò entrambe le braccia, bloccandomi al letto e rendendomi completamente inerme.

I miei seni erano esposti a lui, vulnerabili ad ogni suo futuro tocco. Incrociai le gambe imbarazzata per nascondere la mia femminilità dai suoi occhi maliziosi, che vagavano su di me ispezionando ogni centimetro.

"I miei vestiti." Dissi tra i denti, cercando di liberare le mie braccia dalla sua forte presa.

"Pensa piuttosto a cosa ti accadrà tra poco: credo proprio che non riuscirai a camminare per una settimana, come minimo." Sogghignò il demone, mentre la sua espressione si faceva sempre più inquietante e maliziosa. "Temo che non riuscirò a trattenermi, il tuo odore di vergine mi manda in estasi."

"Non mi dispiace che tu sia così impaziente, significa che sei in balìa di me." Sussurrai con un sorriso soddisfatto, aspettandomi di vedere la sua reazione. Certo, non mi dispiaceva affatto il suo essere un po' rude, ma il sol pensiero che il demone fosse assuefatto da me aveva il potere di mandarmi in visibilio.

"Senti un po' chi parla." Levi posò due dita sulla mia intimità, iniziando a muoverle su e giù con un certo ritmo, mordendosi il labbro nel veder la mia faccia rossa per il piacere. "Sei completamente fradicia."

"Levi..." Mormorai il suo nome senza neanche accorgermene, cingendogli il collo con le mie braccia ed avvicinandolo a me. Avevo bisogno di sentirlo affianco a me, di sentire il suo corpo a contatto con il mio.

Levi mi costrinse a spalancare le gambe, proseguendo a stimolarmi con le dita senza però tentare di penetrarmi in alcun modo per timore di farmi troppo male. "Voglio sentirtelo urlare, il mio nome. Voglio farti dimenticare qualsiasi cosa tranne quello, hai capito?"

"Levi, io-" i miei gemiti furono soffocati da un suo bacio,così ardente e passionale da togliermi completamente il respiro. Venni subito dopo, in preda al piacere di sentire la mia intimità a contatto con la sua mano.

"Sei davvero una ragazza cattiva, (Y/N). Molto, molto cattiva." Sibilò il demone portandosi le dita alle labbra ed iniziando a leccare il tutto davanti ai miei occhi. "Spero tu sia pronta per il resto, perché io lo sono eccome."

Angolo Autrice

Capitolo finito all'una di notte, sono proprio una brava ragazza.

Eee niente, presto arriva la parte due, quella dove ficcano. E non sarà l'ultima delle loro avventure hot, ve lo giuro. Ci sono ancora tante pose da provare e frustini da usare ;)

E niente, alla prossima! Ciaooooo!

Metal Claws - (Lemon) Levi Ackerman X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora