22. Whip [13+]

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Un colpo. Un altro. Poi un altro ancora.

Levi sferzava il frustino a destra e a manca, colpendo la mia pelle ad intervalli regolari; segni rossi mi ricoprivano le cosce ed il busto, ma la cosa non m'infastidiva più di tanto: il bruciore delle ferite veniva completamente annegato nel mio piacere, tanto che oramai non avvertivo più il dolore.

"Cosa c'è di sbagliato in me? Perché mi piacciono queste cose?" Domandai tra me e me, rendendomi conto subito dopo di aver detto tutto a voce alta, anziché tenermi quei pensieri in testa.

"Non c'è niente che non vada in te, dolcezza." Mi rassicurò Levi con uno strano sorrisetto, aprendo di nuovo il cassetto e tirando fuori due lunghi nastri di seta nera, che successivamente mi sventolò davanti. "Ti piace soltanto quando le cose si fanno più... piccanti."

"A cosa ti servono quei cosi?" La voce mi tremò involontariamente, avevo timore di cosa fossero quei due strani ed apparentemente innocui pezzi di stoffa.

"Rilassati, sono solo delle bende. Ti piacerà, vedrai." Mi tranquillizzò con tono mellifluo, facendomi scorrere la striscia di tessuto sul collo e annodandola dietro la mia nuca. La sollevò lentamente, bendandomi gli occhi con essa.

Successivamente avvicinò anche l'altro pezzo di seta al mio viso, usandolo per tapparmi la bocca. Prima che potessi fare qualcosa, sentii le sue mani vagare lentamente per tutto il mio corpo, accarezzando i miei punti più nascosti e sensibili.

Mi venne da gemere per esternare il mio piacere, ma la striscia di stoffa soffocò parzialmente il suono; Levi, tuttavia, sentì lo stesso e sembrò apprezzare. "Sei così carina quando sei in preda al piacere." Passò lentamente il frustino sul mio corpo, suscitandomi brividi di piacere: il demone avrebbe potuto colpirmi in ogni momento, e quell'attesa mi stava davvero straziando.

Il ragazzo staccò le manette dal letto, usandole successivamente per immobilizzarmi le mani dietro la schiena. Con un rapido gesto, mi girò a pancia in giù, posizionandosi esattamente dietro di me.

"La tua pelle è così morbida." Constatò a bassa voce, sfiorando il mio collo con le sue labbra e lasciando una scia di baci umidi su tutta la mia pelle.
Si fermò all'improvviso, mordendomi così forte da farmi sanguinare.

"Cosa sta succedendo? Perché mi sento così strana?" Pensai dopo aver gridato dal dolore, sentendomi la testa pesante e tutti i sensi intorpidirsi. Avevo già provato una sensazione simile, ed era stato quando il veleno di una rana mi era entrato in corpo, ma stavolta il senso di stordimento era ancora più forte.

Levi sfiorò con le mani il mio corpo, accarezzando con dolcezza i segni rossastri sulle mie cosce. Mi sollevò di poco il sedere, posizionandosi dietro di me, aspettando il mio consenso per poter procedere. Annuii, intuendo la sua richiesta, sentendolo entrare poco dopo dentro di me; la testa mi girava così tanto da non farmi capire cosa stesse succedendo realmente, ma al contempo tutte le sensazioni che provavo erano amplificate.

Un brivido di piacere mi percorse la spina dorsale nello stesso momento in cui Levi iniziò a muoversi; cercai di gemere e ansimare, ma ogni mio suono venne soffocato dalla benda che il demone mi aveva legato intorno alla bocca.

"Voglio sentirti urlare il mio nome, voglio che tu sappia di essere mia." Sussurrò assestandomi una spinta più forte delle altre, slegando le bende di tessuto e lanciandole per terra. Un gemito involontario mi sfuggì poco dopo, seguito da un altro e da un altro ancora: Levi aveva iniziato ad andarci giù pesante, muovendosi così forte da sembrare quasi rude e provocandomi spasmi di piacere che non avevo mai provato fino ad ora.

Cercai di guardarmi intorno, ma tutte le cose che riuscivo a vedere erano sfocate e scure, tanto che nemmeno più la sagoma di Levi era riconoscibile. Mi morsi il labbro subito dopo aver ansimato troppo forte, ed il demone in risposta mi colpì col frustino esattamente sul sedere, lasciando l'ennesimo segno rosso.

"Levi..." Mi sfuggì involontariamente, sussurrando quella parola così piano che un normale essere umano non sarebbe stato in grado di udirmi; per mia sfortuna, Levi era tutto fuorché un normale essere umano, ed il solo sentirmi mormorare il suo nome in quella maniera così delicata e dolce lo mandò completamente in estasi.

Dopo un paio di affondi ancor più veloci di quelli precedenti, Levi venne, ansimando a sua volta il mio nome. Mi circondò immediatamente con le sue braccia, coccolandomi per un paio di minuti prima di decidersi a slegarmi anche le mani, poi posò delicatamente le sue labbra sulla mia fronte e mi scompigliò teneramente i capelli.

"Sei così bella, (Y/N)." Disse piano piano, quasi come se non volesse che io sentissi. Spalancai gli occhi, nel disperato tentativo di riuscire a vedere la sua sagoma, ma il suo viso mi apparve così sfocato da essere irriconoscibile: l'unica cosa che ancora riuscivo a scorgere erano i suoi grandi e bellissimi occhi verde acido.

"Levi, cosa mi succede? Non ci vedo più..." Sussurrai sinceramente preoccupata, con il cuore che mu batteva a mille. Mi tastai il morso che avevo sul collo che aveva iniziato a farmi parecchio male, senza però capirne il motivo. Era stato Levi a farmi questo? O forse lo aveva fatto involontariamente quando era in preda all'eccitazione, senza pensare troppo alle conseguenze?

"Levi..." Mormorai un'ultima volta con un filo di voce, chiudendo gli occhi e perdendo subito dopo i sensi. Prima di svenire, sentii il demone chiamare il mio nome a gran voce, quasi come se si fosse appena reso conto di aver fatto una stupidaggine.

Angolo Autrice

La scuola sta finendo, sapete cosa significa questo? Più capitoli di Metal Claws! Finalmente ho finito di studiare e posso scrivere quanto voglio, yeee!

Comunque, vorrei consigliarvi la storia di un mio amico, @BardOfGrief

La storia si chiama "Us Sinners" e merita davvero molto, nonostante abbia praticamente zero visualizzazioni. È la storia di un ragazzo che viene a scoprire che al mondo esistono angeli e demoni e presto si troverà a fronteggiare LE FORZE DEL MALE™.

Datele un'occhiata perché merita davvero ed il ragazzo che la scrive è una persona meravigliosa.
Grazie mille e ci si vede presto!

Metal Claws - (Lemon) Levi Ackerman X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora