"Spero tu sia pronta per il resto, perché io lo sono eccome." Sussurrò piano il demone, deponendo un bacio gentile e casto sulle mie labbra.
Mi affrettai ad annuire, ancora scossa per l'orgasmo appena provato e successivamente gli cinsi il collo con le mie braccia, avvicinandolo di poco al mio volto. Lo guardai dritto negli occhi, implorandolo di entrare dentro di me perché ormai non ce la facevo più a resistergli.
"Cosa vuoi, (Y/N)?" Mi stuzzicò con malizia il bastardo, digrignando i suoi denti perfettamente curati ed affilati. "I tuoi sono occhi che bramano qualcosa, ma cosa?"
"Lo sai benissimo cosa voglio, brutto idiota." Risposi arrabbiata, troppo imbarazzata ed orgogliosa per dargli la soddisfazione di implorarlo. "E farai meglio a sbrigarti oppure-"
"Oh, ma come siamo acide." Levi afferrò all'improvviso il mio collo con entrambe le sue mani, sfiorando la mia giugulare con le sue dita affilate come coltelli. "Guarda guarda, le ferite che ti avevo inflitto giorni fa non si sono ancora rimarginate."
Mugolai per il dolore, buttando la testa all'indietro e restando completamente ferma, con gli occhi chiusi ed i capelli sparpagliati sul cuscino. Levi strinse un po' la presa, facendo in modo che aprissi gli occhi e mi rivolse un inquietante sorrisetto. "Scommetto che ti piace tutto questo, non è vero? Ti piace perché sei solo una pervertita con strani gusti, dico bene?"
"Chiudi quella fogna e smettila di dire idiozie." Replicai con il poco fiato che mi rimaneva, sollevando la mia gamba fino a sfiorargli la sua intimità, che sembrava quasi esplodergli nei boxer. "Vedo che anche tu non sei esattamente un santarellino, vero?"
"Già, ed è colpa tua se sono in questo stato." Mormorò il demone mollando la presa e posando la bocca sulle mie ferite ed iniziando a baciarle una ad una. Posò la mano su uno dei miei seni, stringendolo con delicatezza per non farmi altro male, poi le sue labbra iniziarono scendere sempre di più, fino ad arrivare al mio petto.
Levi si morse il labbro, iniziando subito dopo a succhiare avidamente uno dei miei capezzoli turgidi, massaggiando con le dita l'altro. Mugolò qualcosa di molto simile al mio nome, poi si concentrò prevalentemente sul mio corpo.
"Levi, io..." Fu l'unica cosa che riuscii a dire in preda al piacere, mettendogli una mano fra i capelli ed avvicinando il suo corpo al mio.
Il demone mi fece spalancare le gambe, togliendosi anche i boxer e rimanendo completamente nudo dinnanzi a me. Era grosso, così grosso che non riuscii a mascherare l'espressione preoccupata che comparve sul mio volto.
Sarebbe riuscito ad entrare? Mi avrebbe fatto tanto male? Mi sarebbe piaciuto oppure non avrei provato niente?"Sarò delicato, non preoccuparti. È la tua prima volta, dopotutto, cercherò di trattenermi." Mi disse con fare rassicurante non appena si accorse delle mie preoccupazioni, accarezzandomi una guancia per calmarmi un poco. "Tuttavia non ti posso assicurare che le prossime volte riuscirò nell'intento. Io non-"
Posai un dito sulle sue labbra e lo zittii, rassicurata dal suo tono gentile, invitandolo con lo sguardo a continuare il proprio lavoro. Adesso non m'intetessava più se sarebbe riuscito a trattenersi o meno, io volevo soltanto sentirlo dentro di me.
Si posizionò lentamente davanti la mia entrata, stringendomi la mano destra per farmi capire che non sarebbe stato troppo rude. "Sei pronta?"
Annuii timidamente, stringendogli la mano e trattenendo un piccolo grido di dolore quando entrò dentro di me con un colpo secco. Levi si accertò che andasse tutto bene, prima di continuare e, una volta resosi conto che i danni erano stati minimi, iniziò a muoversi lentamente dentro di me.
Ansimai il suo nome più e più volte ad ogni sua spinta, sentendo i miei interni andare a fuoco per il dolore ed il piacere. Avvinghiai le braccia sulla sua schiena, conficcandogli le unghie nella carne mentre il demone corvino aumentava l'intensità degli affondi.
Piccole gocce di sudore gli imperlavano il viso, evidentemente anche lui era rimasto a secco da un bel po' di tempo e questa era la sua prima volta dopo mesi e mesi. La sua irruenza, che tentava di mascherare per non arrecarmi troppo dolore, era testimone del tutto.
"(Y/N)!" Gemette il demone in preda al desiderio, spingendo così forte che mi sfuggì un urletto dalle labbra. Fui zittita immediatamente da un suo bacio, seguito a ruota da altri affondi per niente delicati.
"Levi, rallenta, mi stai facendo male!" Dissi per nulla dispiaciuta da tutta questa sua bramosia, e come risposta ricevetti un bacio umido e passionale sul collo. Strinsi ancora di più la sua schiena con le mie dita, lasciando delle piccole ferite sul corpo nudo del demone, cosa che lo provocò a tal punto che sentii le molle del letto scricchiolare a causa della sua forza.
"Come se la cosa non ti aggradasse, (Y/N)." Levi aumentò ancora l'intensità e la velocità delle sue spinte, a tal punto che mi sentii prossima all'orgasmo. Fu questione di un attimo e venni, urlando il suo nome un'ultima volta.
Levi venne poco dopo, forse stimolato dalle mie grida, per poi rotolare affianco a me ed accogliermi tra le sue braccia. Qualcosa mi fece intuire che in realtà il demone non aveva nessuna voglia di restare affianco a me dopo aver finito, tuttavia rimase lo stesso a cullarmi dolcemente finché non iniziai a prendere sonno.
Quello non era più il sadico bastardo che avevo incontrato qualche giorno fa, era come se fosse diventato un'altra persona. Di certo non sarebbe rimasto così a lungo, ma io avevo intenzione di godermi il Levi gentile e buono finché quella maschera non sarebbe crollata del tutto.
"(Y/N), è stato bellissimo." Ammise baciandomi la fronte, mentre la sua mano destra vagava sul mio corpo, accarezzandomi senza alcuna malizia.
Mi strinsi a lui, completamente esausta da quella stancante giornata e chiusi gli occhi per riposare. Con Levi accanto a me mi sentivo inquieta, certo, ma anche al sicuro.
"Buonanotte, dolcezza." Mi sussurrò un'ultima volta, e quella fu l'ultima cosa che sentii prima di cadere in un sonno profondo.
Angolo Autrice
Capitolo scritto tra le quasi lacrime perché ho finito la stagione due di Voltron e... Beh, chi l'ha visto lo sa.
Il mio bambino.
GUARDATEVI VOLTRON ANCHE SE LA MIA AMIKA KOSTANZA DICE CHE FA SCHIFO E LO ODIA A MORTE.
P.s. vi ricordate Renegades, la storia che stavo scrivendo e che poi ho cancellato?
No, eh?
Vabbè, non la seguiva nessuno, tanto.
Voglio ripubblicarla e renderla una ff di Voltron (quindi sì, diventerà una fan fiction con moltissimo yaoi e cose varie.)
Poi vi dico quando la ripubblico, ye.
Comunque una ragazza meravigliosa, creepydejavu, ha fatto un disegno bellissimo per la fan fiction. Ti voglio bene, grazie di tutto, sei dolcissima ;')
Mi emoziono troppo awwwwwww graziegraziegrazie :')
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Metal Claws - (Lemon) Levi Ackerman X Reader
Fanfiction(Y/N) è una ragazza triste, grigia, completamente vuota. Non è apparentemente spinta o animata da nessuna passione, il che rende ancor più deprimente la sua esistenza. Questo fino a quando non incontra Levi, un antico demone dall'aspetto di un sensu...