Capitolo 25

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Questo capitolo è scritto da me, ma l'idea viene dal libro di Misteriosa00Jam: "Rivoluzionari in missione Babysitter". Per capire bene i personaggi di questo capitolo vi consiglio di andare a leggerlo.

***

Enjolras: "Scusa Adèle, per essermi comportato in modo immaturo ed averti urlato di essere solo una ragazzina. ...Certo che a te proprio Napoleone doveva piacere? Stupidi Bonapartisti."

Adèle lo guardò in modo alquanto offeso. Non le piaceva assolutamente essere trattata così, quindi si aprì in un ghigno malizioso, che non prometteva nulla di buono e si girò verso Grantaire. "Certo che il tuo ex ragazzo era molto meglio di questo biondino qui. Ma non potevi scegliere di meglio?"

Grantaire: "Si vede di no." Disse sorridendo affettuosamente alla cugina, prima di stringerla in un abbraccio e fare l'occhiolino al suo ragazzo, rattristendosi però della sua espressione afflitta è sofferente. "Adesso è ora di dormire tesoro. Buonanotte."

Adèle: "Buonanotte Taire. Buonanotte coso." Disse avviandosi verso la sua camera da letto. 

Una volta che furono di nuovo soli, Taire si avvicinò al suo ragazzo, che continuava imperterrito a fissare intensamente il pavimento. La sua espressione afflitta, rattristava molto l'artista.

"Enjolras, io-"

"Non dire niente. Lei ha ragione: sono insopportabile, pesante e troppo serio. Noi non siamo fatti per stare insieme." Disse il biondo avviandosi verso la loro camera.

Il moro, però, non aveva la minima intenzione di lasciarlo andare. Lo agguantò per un polso e lo tirò indietro, facendolo sbattere sul suo petto. Gli circondò la vita con un braccio ed unì le loro fronti.

"Adèle non pensava veramente quello che ha detto. Era soltanto arrabbiata per la faccenda di Napoleone. Tu non dovevi accanirti su di lei e lei non doveva dire quelle cose."

"Però ha ragione. Io sono insopportabile e tu avresti potuto scegliere meglio. Sicuramente il tuo ex era meglio di me e mi dispiace se non sono abbastanza."

"Lo sei Ras, lo sei. Non capisco perché tu faccia così tanta fatica a valorizzarti. Io ti amo tantissimo Enjy, e sei meglio di qualsiasi altro ex abbia mai avuto."

"Ti amo anche io, Taire."

***

Il giorno seguente, mentre la coppia stava facendo colazione, comparve in cucina Adèle, vestita con uno stranissimo pigiama verde con su scritto: "I Love Napoleone Bonaparte". Quell'indumento catturò subito lo sguardo del giovane leader, mentre il fidanzato era alquanto preoccupato dalle occhiaie pesanti che cerchiamo gli occhi pericolosamente rossi della ragazza.

Adèle si avvicinò ad Enjolras e lo prese per mano.

"Mi dispiace per quello che ti ho detto ieri. Non stavo ragionando bene e ho detto cose che non penso. Scusa."

"Non ti preoccupare Adèle. Sono io che ho reagito male. ...Grantaire mi sta facendo diventare troppo emotivo."

"Ecco bravi. Tiratemi pure in mezzo e datemi la colpa, tanto non importa a nessuno dei miei poveri sentimenti." Sbuffò Taire contrariato, assumendo un broncio adorabile.

Gli altri due gli si avvicinarono e lo coinvolsero nel loro primo abbraccio di gruppo. Da quel momento in poi sarebbero stati una famiglia.

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