Let it all go

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Mi dispiace per tutto ciò che avverrà, per quanto siano distruttivi i passi di Eveline che si allontanano da Hank, per sempre. Non è mai stato facile lasciare andare nessuno.
Ma c'è un'altra cosa che ancora mancava, una cosa che la ragazza aveva sempre temuto: la fine.
Perché sentiva incombere il finale della loro storia, della sua, e sperava invano di non finirla in quel modo eppure dicono che il destino quando è deciso non cambia. Eveline camminava tristemente per Carlinville, abbandonata al suo stesso cadavere che a stento trascinava così come la sua ombra anche quella divenuta come un peso. Ma al mattino sapeva di dover andarsene. Perché dovevano dividersi così brutalmente?
Si sentiva come una canzone fuori tempo, una storia fuori tema, ma non più un capolavoro.
Chi dice che essere deboli significa spezzarsi più facilmente?
Ci sono persone che lasciando andare via tutto in qualche modo sono felici, ma non per la protagonista.
Ricordava tanto una giovane biondina che passò la vita adolescenziale a soffrire per mano di un maestro che alla fine divenne suo allievo. E forse stava per fare la sua stessa fine, soltanto che doveva andarsene. Lo voleva Hank e capì che la sua ora era giunta: l'ora di lasciare tutto.
Con il sangue, il dolore ancora impresso nelle ossa, ancora un'ultima volta camminava con i bagagli tra le mani. Inspirò il profumo di Henry dalla giacca che le aveva regalato, sentendo un dolce richiamo tentarla indietro, ma quello non era più il suo posto. Aveva perso pensando di aver vinto, aveva sorriso per via di inganni su inganni.
Per lei andava bene così, capì di dover andarsene sotto le luci del mattino.
Non c'è problema, nemmeno per il vento che l'assisteva verso la fine.
Ma se sono forti abbastanza da lasciar entrare il loro amore, allora erano forti abbastanza a lasciarlo andare.
E chi dice che sarà l'amore a farli cadere?
Lasciar andar via tutto, tutto.
E vedendo la strada verso il confine della città, senza aver salutato nessuno, ma con il ricordo di Henry impresso nella mente, forse erano forti abbastanza per lasciarsi andare. C'è ancora del fuoco che brucia dentro il cuore dell'avvocato, tesoro, ma non sta bruciando per lei. C'è ancora un sospiro che ci separa dalla morte, così come un capitolo ci separa dalla fine. Non meritavano di arrivare fino a tanto, ma c'è chi i problemi preferisce lasciarli andare.
L'incubo non c'è più ora bisogna crescere.
Non lo so, non lo so perché dobbiamo romperci così duramente Eveline, non so nemmeno perché l'abbiamo fatto.
Forse dentro alla nebbia siam tutti persi.
Forse il sangue esce prima del proiettile.
E attraversando quel confine, uscendo dalla città, cadde in ginocchio sentendo i fili che la legavano ad Hank tagliarsi, dividerli. Avevano tirato così tanto pur di farla tornare, pur di farle sentire quelle grida reali che la chiamavano.
La verità non è bella dopotutto, chi diavolo lo dice?
E se solo si fosse girata avrebbe visto Henry a pochi metri da lei, in ginocchio, sentendo anche lui il cuore rompersi in mille pezzi. Lasciarono che la neve coprisse quei fili rosso sangue, lasciandoli andare.
Lascia andare tutto.
Lascia stare tutto ora.
Insieme affondarono le unghie nel terreno, ma nessuno si alzò per salvare l'altro.
La nebbia saliva e Hank vedeva piano piano Eveline svanire, ancora inginocchiata come lui, ancora con le ferite sulla schiena di ali strappate. Voleva dirle di essere forte abbastanza da dimenticarlo, perché non sarebbe tornato da lei.
Perché le loro strade erano destinate ad incrociarsi ma non a proseguire insieme.
E chi dice che dobbiamo romperci quando cadiamo?
Siete forti voi due, ma non abbastanza da lasciarvi andare, forse soltanto tu Henry.
Ma non è dolore se non accompagna, se non fa soffrire, se non fa arrendere il guerriero. Non è storia se non ci sono errori. Hank ed Eveline vicini e divisi, quasi invisibili nella nebbia. Gli occhi pieni di lacrime, vedendo lo sguardo dell'altro scomparire quando finalmente i loro occhi si cercarono per accorgersi d'essersi già persi. Chi dice che c'è sempre un finale felice, se soffrire è la morale?
A portare i loro cuori in alto, bloccando il respiro, fu questa nebbia che li divise per sempre.
Quindi verso l'ignoto, verso forse la fine comunque sarà gloria, verso la strada sbagliata si mosse. Lo stava lasciando in mezzo alla nebbia, alla neve, al freddo che tutto prende e tutto lascia andare. E se non fossero abbastanza forti da vivere con loro stessi? Bisogna lasciarsi andare per capire se vale la pena ritrovarsi.
Hanno sbagliato ad ignorarsi perché si vogliono bene, così capiranno che guardando l'orizzonte perdi il tramonto.
In ogni caso stare insieme apparteneva solo alle stelle, a due catene, alle particelle, non più a due esseri umani. È facile stare con il leone finché è in gabbia. Con lei se ne andò via tutto, compresi i cocci di Hank.
Però Eveline lo sentì gridarlo, dietro di lei, con una voce dilaniata dalle lacrime.
-Lasciami andare!
E lascerai andare tutto, perché lui era tutto ciò che ti rimaneva.







*errori di battitura o meno, io ho sonno. And remember that watching the horizon you lose the sunset. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

*Qua da Shinimal è tutto Al prossimo capitolo

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