Touch me || Larry Stylinson

5. Let's go!

I giorni, dopo l'invito di Zayn, passarono tutti più o meno allo stesso modo. Tra Harry che sembrava intenzionato a farmi impazzire seriamente ad ogni lezione, tra i professori che guardavano con sguardo critico e abbastanza disgustato i segni rossi (quelli che non riuscivo a coprire) che mi costellavano costantemente la pelle da quando un certo ricciolino sexy era entrato a far parte della mia vita, e cazzate varie.

Quel pomeriggio lo avevo passato a casa a studiare. Sì, per quanto possa sembrare terribilmente strano, ho studiato e mi ci sono messo d'impegno perché, davvero, avrei voluto passare quell'anno, e poi sarei finalmente stato libero. Non mi sarei lasciato andare come l'anno scorso, oh no, dovevo assolutamente passare e finire la scuola.

Comunque, dopo tutto il pomeriggio passato a spezzarmi la schiena, piegato sui libri, mi buttai sul letto a peso morto, non volli neanche cenare, ero stanco e tutto quello che mi serviva era un sonno profondo. L'indomani sarebbe stato venerdì, vale a dire, l'ultimo giorno della settimana (sì, il sabato la scuola era chiusa), poi avrei potuto rilassarmi nel week-end, sempre se fosse stato possibile, considerando quanto pazzi fossero i miei amici.

Decisi di non pensarci, troppo stanco anche per formulare un pensiero di senso compiuto. Neanche a farlo apposta, non appena chiusi gli occhi, il vibrare del mio cellulare mi riportò sull'attenti. Scossi la testa, l'universo sembrava volermi impedire un minimo di riposo.

Osservai il display illuminato e notai un messaggio da un numero sconosciuto. Aggrottai la fronte, confuso e pronto a maledire chiunque fosse, per avermi disturbato, e lo aprii.

Ho appena guardato un video porno fantastico. Dovremmo sperimentare un bel po' di cose, Loulou. xx

Sgranai gli occhi e per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva. I sensi nuovamente svegli. Quel bastardo mi faceva salire il crimine.

Cazzo, potrei ucciderti solo per il fatto che mi hai mandato il sonno a puttane. Ma poi, davvero, Harry? Ti riduci a guardare video porno? Sei squallido.

Sbuffai, sicuro che non avrei dormito tanto facilmente. Non con Harry Styles che si divertiva a stuzzicarmi anche per telefono ad orari improbabili. La risposta arrivò dopo qualche secondo.

Wow Lou, la tua delicatezza è commovente. Comunque, io pensavo a te, guardando quel video. Ciò rende la cosa meno squallida, no?

Cazzo. Avevo letto bene? Lui pensava a me, mentre..? Cazzo.

Okay, fattelo dire, sei inquietante. Comunque no Harry, no, ciò non rende la cosa meno squallida, anzi.

Squallida poi, era dir poco. Non pensavo davvero sarebbe arrivato a tanto. Sempre che fosse vero. Ma potevo dire di conoscerlo abbastanza per pensare che no, non stava scherzando. Il telefono vibrò di nuovo.

Vedremo se la penserai ancora così, questo fine settimana ;)