Un grido si estese per tutta la casa, facendomi svegliare di soprassalto, spaventato.
Che cazzo succede? Pensai, saltando giù dal letto.
Harry non c'era. Aggrottai la fronte, confuso, poi mi ricordai di averlo sentito mentre mi avvertiva che sarebbe andato a farsi una doccia, ma stavo praticamente dormendo, mi ricordo solo di aver mugolato un "okay" biascicato che era incomprensibile persino per me, ma biasimatemi.
Uscii dalla mia camera e mi diressi in corridoio, dove trovai una Lottie agitata, con gli occhi sgranati.
"Lots?" chiamai, stranito. Lei subito si precipitò da me come una furia.
"Spiegami perché c'é un ragazzo nudo nel nostro bagno!" gridò, le guance rossissime, l'espressione sconvolta e imbarazzata al limite.
Oh cazzo.
"Emh, lui è Harry; é rimasto a dormire qui, stanotte" spiegai, portandomi una mano dietro il collo. Lei, se possibile, sgranò ancora di più gli occhi, guardandomi come se le avessi detto chissà che cosa.
"Quel Harry? Quello di cui ti chiede sempre mamma? Oh mio dio, ci hai scopato!" gridò ancora, sconvolta.
Subito le tappai la bocca, intimandole di fare piano. Lei protestò, ma poi, con un sospiro, mi assecondò.
"Vuoi far prendere un colpo a mamma, per caso?! E poi non ci ho scopato, dannazione" mormorai, lasciandola andare.
"Mamma è a lavoro e poi, scusa, davvero vuoi farmi credere che non ci hai scopato?" chiese scettica, con tanto di sopracciglio alzato.
"Lottie, tu non dovresti neanche interessarti a certe cose, quindi smettila" dissi, stizzito, avvicinandomi alla porta del bagno.
"Louis, per favore. Ho appena visto un ragazzo completamente nudo nel bagno. Mi correggo: ho appena visto un ragazzo completamente nudo con cui probabilmente hai scopato ma che dici il contrario forse pensando che sia così stupida da crederti" ribattè lei, incrociando le braccia al petto. Sospirai, esasperato.
"Lottie, non so quali film mentali tu ti stia facendo, e non voglio nemmeno saperlo, ma ti assicuro che stanotte non ci ho scopato, non sono un incosciente come credi tu, cazzo" sbottai, rendendomi conto, troppo tardi, di aver detto una parola di troppo.
"Ha! Hai detto 'stanotte', quindi significa che, anche se non stanotte, è comunque già successo! Ti sei fregato da solo, Loulou" disse, sorridendo vittoriosa.
Mi portai una mano sul ponte del naso e strinsi gli occhi, prendendo un profondo respiro per calmarmi ed evitare di strangolarla.
"La cosa ti entusiasma tanto?" chiesi poi, alzando un sopracciglio.
"Beh-" iniziò.
"No, non dirmelo, non voglio saperlo" la interruppi, provando a congedarla.
Dovevo decisamente spiegare ad Harry come chiudere una porta a chiave, perché, evidentemente, non aveva ben capito il concetto di 'sorelle in giro per casa'.
"Almeno me lo dici chi è il passivo?" chiese ancora, facendomi strozzare con la mia stessa saliva.
"Lottie, finiscila" esclamai.
"Sei tu, vero?!"
"Lottie, se non sparisci entro tre secondi dirò a tutti che è il tuo caro fratellino ad andarti a comprare gli assorbenti" la minacciai, incrociando le braccia a mia volta. Lei sgranò gli occhi, allarmata.
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Touch me || Larry Stylinson
FanfictionLouis, studente dell'ultimo anno, si ritroverà in classe un Harry alquanto disponibile nei suoi confronti già dal primo momento in cui i loro sguardi si incontrano. Attrazione. Passione. Desiderio. Potrà, da tutto questo, nascere qualcosa di più pro...