"Adoro baciarti" sussurrò, poco prima di catturare nuovamente le mie labbra in un bacio lento, uno scambio di sapori che sapeva farmi girare la testa. Mi accarezzò il viso, i capelli, il collo, delicatamente, come se fossi una cosa fragile, preziosa, da proteggere. Si staccò lentamente e mi sorrise, gli occhi che brillavano, le fossette sulle guance. Mi sorrise, in quel modo a cui non sapevo resistere e il mio cuore perse un battito. Tutto quello che desideravo, in quel momento, era baciare quel sorriso, stringere, abbracciare quel ragazzo che annullava ogni mio pensiero razionale, che scacciava via ogni minima preoccupazione, ogni tormento, ogni dolore. E lo feci, lo abbracciai, lui sorrise e mi baciò il collo dolcemente, quasi come il tocco di una piuma. Non sapevo cosa mi stesse succedendo, il mio corpo sembrava agire per conto proprio, sembrava seguire ogni mio desiderio più nascosto, mettendolo in atto immediatamente non appena esso veniva proiettato nella mente, semplicemente lo faceva accadere, e io davvero non capivo.
"Adoro i tuoi occhi quando mi guardi" continuò, prendendomi il viso tra le mani e facendomi annegare in quei pozzi verdi che erano i suoi occhi.
"Adoro le tue labbra, il tuo sorriso" disse, mentre mi sfiorava le labbra con due dita. Ero totalmente ipnotizzato da lui. Non riuscivo a muovermi, tanto meno a respirare regolarmente.
"Adoro te" concluse, posando le sue labbra morbide, calde, sulle mie, e stringendomi a sé mentre mi accarezzava la schiena.
"Harry..." sussurrai, respiro contro respiro, la voce ridotta ad un soffio. E mi sorrise, ancora, un sorriso che coinvolgeva gli occhi, un sorriso che mi fece tremare.
"Lou, io credo davvero di..." disse, con quella sua voce vellutata che mi faceva impazzire. Deglutii, in attesa. La continuazione della frase, però, non riuscii a sentirla, perché lo vidi svanire… e poi mi svegliai.
Aprii di scatto gli occhi, la fronte sudata, le guance in fiamme. Mi trovavo a letto… con Harry che, nudo, dormiva sul mio petto, le braccia a circondarmi, a tenermi stretto a sé.
Sospirai, chiedendomi il motivo di quel sogno. Cosa stava per dirmi Harry? Mi passai le dita sulle labbra, quel sogno era stato talmente reale che, se chiudevo gli occhi, potevo ancora sentire i suoi tocchi delicati sul viso. Le sue parole, poi, quello che disse, mi fecero aumentare il battito cardiaco. Era assurdo. Harry non poteva davvero vedermi in quel modo… era impossibile.
Solo un fottuto sogno.
E nonostante, dovevo ammettere, mi fosse piaciuto - e anche tanto - non potevo permettermi di provare certe cose, per lui. O almeno, così credevo.
Harry era totalmente imprevedibile, non potevo neanche immaginare cosa gli passasse per la mente. E sinceramente, non ero sicuro di potermi permettere di pendere dalle sue labbra come un idiota, di farmi coinvolgere da lui più di quanto non stessi già facendo. A volte riusciva a lasciarmi senza parole, con le sue frasi ambigue che, in qualche modo, mi facevano illudere che mi vedesse in un modo diverso a livello affettivo, e questa cosa mi intimidiva perché, come ho detto, Harry era imprevedibile e non volevo certo arrivare ad affezionarmi più del dovuto per poi rimanerci di merda. Mi era già successo in passato, e non intendevo ripetere l'esperienza.
Ma non potevo non pensare che lui fosse, in qualche modo, diverso, perché lui sembrava volermi davvero, ed era in grado di scombussolarmi lo stomaco solo con un fottuto sguardo.
"Loueh" mugolò ad un tratto, con la voce roca impastata dal sonno e distogliendomi dai miei pensieri.
"Mh?" risposi, mentre iniziava a strusciare il viso sul mio petto e solleticandomi con i suoi ricci sul mio collo. Con una gamba avvolse le mie e potevo chiaramente sentire che qualcosa, in mezzo alle sue, di fosse risvegliato. Iniziò a lasciarmi piccoli baci sul collo, con gli occhi ancora chiusi, ed un sorriso sulle labbra. Portai una mano tra i suoi ricci e mugolò di piacere, al contatto.
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Touch me || Larry Stylinson
FanfictionLouis, studente dell'ultimo anno, si ritroverà in classe un Harry alquanto disponibile nei suoi confronti già dal primo momento in cui i loro sguardi si incontrano. Attrazione. Passione. Desiderio. Potrà, da tutto questo, nascere qualcosa di più pro...