Sei

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<Signorina Black!> scossi la testa e guardai la professoressa di motoria.
<Potrebbe portare questa circolare in seconda effe?> andai alla cattedra vicino alla porta della palestra a prendere il foglio.
Bussai alla porta ed entrati successivamente nell'aula, dove ricevetti gli sguardi degli alunni, femmine comprese.
<Black sa che questo non è un completo ideale per la scuola?> chiese il professore scrutandomi con gli occhi.
Indossavo solo un paio di pantaloncini, una canotta accompagnata da una felpa e delle scarpe per correre, se i professori mi mandano in altre classi non è colpa mia.
<Ero in palestra con la professoressa Down> annuì <Mi scusi, allora> sorrisi ed uscii.

La giornata passò in modo abbastanza tranquillo, tralasciando i fischi dei ragazzi di seconda effe quando tutta la scuola uscì.
Decisi di andare a teatro in bicicletta e nel parchetto difronte a casa mia incontrai Wolfhard.
<Hey...> sorrise <Ciao Finn> ricambiai scendendo dalla bicicletta.
<Vuole che l'accompagni verso la sua destinazione, Madame?> ridacchiai <Mh... d'accordo> sorrise <Aspetta...> mi guardò  <A patto che lei vada piano senza farmi prendere qualche infarto> sorrise <D'accordo madame>

Arrivammo a teatro con gli sguardi degli altri ragazzi addosso.

Vai Mark, vai. Sono pronta ad ascoltarti.

Provammo di nuovo la parte ma Jonh apportò delle modifiche allo spettacolo.
Mark fu sostituito da Jack nel ruolo ruolo del mio migliore amico diventando poi mio fratello, Finn rimase il mio futuro ragazzo.

Allison fattene una FOTTUTA ragione.

Finito il corso andammo tutti a prendere un gelato, si, siamo andati a mangiare un gelato a dicembre.
<Piccola Allison, gradisce il suo dolce?> ridacchió Finn <Certo monsieur> sorrisi continuando a mangiare la mia coppa.
<Che ne dite di giocare a obbligo o verità?> propose Jack ed annuimmo tutti.
<Tocca a te Allison> ridacchió Christian
<Verità> scelsi <Cosa faresti in un futuro tra te e...>

No, no ti prego. Christian NO!

<...Mark> tirai un sospiro di sollievo <Beh, sinceramente non saprei, siamo sempre stati migliori amici e non penso ci sarà un "noi"> a quella affermazione Mark mi strinse a sé scompigliandomi i capelli.
Vidi Finn sorridere e poi girarsi verso l'entrata del locale dalla quale entrò, successivamente, un ragazzo alto, all'incirca come Jack.

Ma cosa dico, mi sembra ovvio che gli altri siano tutti più alti rispetto a me, di certo il mio metro e cinquantadue non aiuta.

Il ragazzo si avvicinò a Finn battendogli il cinque per poi abbracciarlo.
Notai un sorriso sulle labbra di Finn, ma non uno di quelli veri. Sembrava abbastanza infastidito dalla presenza del suo amico.
<Michael quanto tempo!> sorrise il ragazzo, a me sconosciuto.
<Noah... ciao> sorrise lievemente.
Noah mi guardò per poi ritornare agli occhi di Finn <È la tua nuova ragazza?> rise indicandomi.
Mark mi strinse e io fulminai il ragazzo con lo sguardo.
<No, lei non è...>prese una pausa <...la mia ragazza> concluse serrando la mascella.
<Wolfhard, Wolfhard> scosse la testa <Hai perso il tuo tocco con le ragazze?> mi guardò ridacchiando.
<Fanculo Schnapp> <Finn calmati> mi avvicinai al mio amico.

My favorite mistake was you/ ~Finn WolfhardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora