7 - Still here

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«Il palcoscenico?» ripete Damiano, confuso.

Federica alza gli occhi su di lui, si morde il labbro come se fosse indecisa, ma alla fine sorride. «Ha un forte richiamo. Ci sono solo due luoghi al mondo in cui non si può mentire né nascondere la propria natura: il primo è il ring, il secondo è il palcoscenico»

«E che fai? Canti? Suoni? Te la canti e te la soni?»

Lei scoppia a ridere. «No! So' stonata e non so' bona a sona'. Ho recitato per tanto tempo, tipo undici anni. Mo ballo»

Damiano assottiglia lo sguardo. «E che balli?»

«Non te lo dico» gli strizza l'occhio. Fa per allontanarsi, ma Damiano l'afferra per il braccio.
Ha lo sguardo penetrante, intenso, e l'ombra di un sorriso tenebroso che lo rende sensuale.
«Dimmelo»

Federica arrossisce, per un attimo si perde in quello sguardo. Ma è soloun attimo, perché poi si libera dalla sua presa con uno strattone e gli regalaun sorriso da furba. «Scoprilo da solo se ce tieni tanto».





* * * * * *   

[Whatsapp - 6 gennaio 2019, 14:04]

Damiano 💣
Esci da quel cazzo de letto, lavativa

Federica🌹
lasciami morire

Damiano💣
E mica puoi morì mo, guarda che te devo rompe rcazzo ancora un bel po de tempo

Federica🌹
oddio che ansia

Federica🌹
ma poi come fai a sapere che sto ancora a letto...

Damiano💣
Che cazzo era l'ora de pranzo e ancora non t'eri fatta sentì. Me so preoccupato

Federica🌹
non dirmi che sei nel mio salotto

Damiano💣
Valentina mi ha aperto il cancello, poi ho scavalcato il tuo e... la porta sul retro era aperta

Federica🌹
ma porca troia

Federica rotola giù dal letto, si avvolge nel piumone e lo trascina lungo il corridoio fino ad entrare nel salotto. Trova Damiano con le gambe accavallate e un sorriso allegro, sulle cosce ha appoggiato il blocco da disegno della ragazza e vicino a lui sono accoccolati Ninja e Jupiter.
Lei dà un'occhiata all'orologio sopra il televisore, che segna le due del pomeriggio. È una domenica gelida, piove a intermittenza e tira vento, il cielo è letteralmente nero, coperto da nuvole compatte.

«Buongiorno piccolé. – la saluta allegro. – Mi' madre ha fatto le lasagne oggi, ma so avanzate e te n'ho portato 'n pezzo»

Federica sorride. «Pare che me stai a fa' l'elemosina»

«Ma che, lo so che la domenica pranzi co' la colazione, ma oggi t'ho voluto fa' 'sto regalo. Non ringraziarmi, sono un dio generoso»

Lei si dilegua in cucina, sul tavolo trova un contenitore di plastica trasparente con un pezzo di lasagna, che ha tutta l'aria di essere buonissima. Dopo essersi attrezzata con bicchiere, forchetta e tovaglioli, si gusta il suo pranzo. Damiano la raggiunge poco dopo, la scruta con attenzione come se qualcosa non gli tornasse.

«Sei strana, te rode? Hai il ciclo?» le chiede di punto in bianco.

A Federica va di traverso il boccone e si batte il pugno sul petto, si mette a bere e infine gli lancia un'occhiataccia. «Che cazzo de domande me fai mentre sto a magnà. No, se proprio ce tieni a sapello»

I WON'T SLOW DOWN ▸ Damiano David [Måneskin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora