Ed in totale silenzio avevano continuato il loro cammino, giungendo poco dopo dinanzi alla camera 999. Helena aveva recuperato la chiave dalla sua tasca ma non era riuscita neanche ad infilarla nella serratura che la porta si era aperta. Era rimasta per qualche istante allibita, ma si era ripresa velocemente. Lei si era accorta che colei che aveva aperto la porta era Roxy, la quale aveva un enorme sorriso stampato in volto. Il sorriso di una che ne combinava davvero tante e ne scampava molte. Aveva udito delle voci alle spalle della giovane, e pochi istanti dopo, non comprendendo come tutto poteva essere accaduto, Helena si era trovata zuppa dalla testa ai piedi e da quanto aveva visto non era la sola. La ragazza era nelle sue stesse condizioni. Mentre Lucas se la stava ridendo disgusto, Helena aveva preso ad osservare attentamente i due goivani cercando di comprendere chi fosse la causa di tutto ciò, ma non aveva impiegato molto ascorgere il colpevole. Davanti a lei, alle spalle di Roxy, vi era un ragazzo dai capelli color pece e occhi di un castano scuro, dagli addominali scolpiti e ben in vista. Accanto a lui si trovava un altro ragazzo che era totalmente l'opposto. Occhi verdi e capelli castani, anch'esso messo bene fisicamente, ma differentemente dal primo, aveva l'aria di un tipo tranquillo all'apparenza ma che sotto sotto ne combinava molte, ed era per questo che la ragazza si era convinta fosse lui il colpevole di quell'insolita situazione. La giovane aveva fatto un sospiro e gli aveva sorriso. Lo aveva visto tranquillizzarsi all'istante, non aveva più l'aria terrorizzata acquisita dopo aver notato di aver preso una perfetta sconosciuta, ma quello che nessuno sapeva era che lei giocava sporco quando si trattava di casi simili. Faceva credere che tutto fosse a posto ed al momento esatto attuava la sua vendetta. Così era sempre più divertente, giacchè nessuno si aspettava una reazione simile. Roxy a sua volta le aveva sorriso, e l'aveva presentata ai due.
"Ragazzi, vi presento Helena.
Helena, ti presento Aidan e Ben" aveva detto indicandoli.Ben, il ragazzo colpevole di averla inzuppata, le aveva rivolto un gran sorriso e si era presentato. Mentre Aiden era rimasto cupo, disinteressato, freddo. Le aveva rivolto solo un cenno col capo, in segno di saluto. Con Roxy non vi era stato bisogno di presentarsi,poichè lo avevano già fatto precedentemente.
"Beh, direi che come benvenuto è alternativo" disse sorridendo Roxy.
Lucas tra le risate era riuscito finalmente a comporre una frase.
"Beh direi che per oggi ne hai avute abbastanza, ma tra i due incidenti direi che questo è il più divertente".
"Hai finito o ne hai ancora per molto?" domandò Helena infastidita.
"Di quali due incidenti parli Lucas?" chiese Roxy.
"Quindi vi conoscete?" disse Helena cercando di portar via l'attenzione da quell'argomento piuttosto inopportuno.
"Certo, te l'avevo anche detto".
"Entrate, parliamo in camera così ti posso anche mostrare dove dormirai questa notte" aveva detto Roxy rivolgendosi ai due interessati, Lucas ed Helena.
Entrambi senza alcuna esitazione erano entrati in camera e si erano accomodati su un letto accanto a Ben, mentre Roxy, dopo aver richiuso la porta, si era seduta sul letto opposto accanto ad Aidan. Da quando era arrivata, Aiden non riusciva a distoglierle gli occhi di dosso e lo stesso era per Ben. Differentemente però, quest'ultimo continuava ad osservarla perché aveva notato dei segni sul collo della ragazza i quali era evidente fossero stati procurati recentemente, giacchè troppo rossi. Voleva sapere, la sua curiosità glielo imponeva come necessità.
"Allora, a che ti riferivi prima?" aveva domandato Rebecca a Lucas.
"Che hai fatto al collo?" aveva domandato Ben ad Helena, non permettendo al ragazzo in questione di rispondere.
"Nulla" aveva risposto secco lei, coprendosi con i suoi lunghi capelli.
Roxy, che fino ad allora non aveva notato nulla, era andata incontro alla ragazza e le aveva scostato i capelli, osservando con attenzione gli evidenti segni sul suo collo. In cuor suo sperava che non fosse accaduto quanto temeva, ma sapeva che le probabilità che le sue speranze andassero in frantumi erano maggiori. Sapendo con certezza che la ragazza non avrebbe parlato, proprio come non aveva voluto rispondere alla domanda di Ben, aveva deciso di domandare a Lucas delle spiegazioni. D'altronde, non si spiegava come lui che doveva trovarsi all'accoglienza dei nuovi arrivati, si trovasse casualmente nella sua camera con la nuova arrivata. Il suo istinto le diceva che il ragazzo sapeva più di quanto facesse credere, e lei doveva sapere. Ma quello non era il momento adatto. Avrebbe rimandato le sue spiegazioni per dopo. Senza dir nulla era ritornata al suo posto ed aveva osservato Ben, facendogli capire di non porre più altre domande sull'argomento.
"Seguimi, ti mostro la camera. Ben, prendi qualcosa da bere per tutti mentre le faccio fare il giro" aveva detto Roxy alzandosi nuovamente verso la ragazza, che a sua volta aveva preso a seguirla.
Seguendo Roxy, Helena aveva osservato attentamente la stanza, essa era molto spaziosa.
Aveva due letti piuttosto ampi e due grandi armadi. In un angolo vi erano tre divanetti accompagnati da un tavolino ed un camino, e in un altro vi era una grande scrivania, poco distante dalla quale si trovava una porta chiusa."Dietro la porta che stai osservando si trova il bagno" l'aveva informata Roxy.
Entrambe si erano dirette al suo interno. Una volta li, la nuova arrivata si era trovata dinanzi una grande vasca ai bordi della quale erano riposti bagnoschiuma e shampoo di ogni possibile fragranza, e diversi asciugamani color avorio. Dove vi era il lavandino, si trovava un grande specchio con degli sportelli all'interno dei quali vi erano profumi ed accessori per acconciarsi i capelli. Un lungo specchio era collocato poco distante dal lavandino, dov'era possibile ammirare il proprio aspetto dopo essersi sistemate. Una volta che le era stata mostrata la camera compreso il bagno, le due si erano dirette nuovamente ai rispettivi posti presi in precedenza. Helena, aveva preso ad osservare i ragazzi uno per uno. Tutti insieme si erano messi a parlare, ognuno raccontava qualcosa ad eccezione di Aiden che continuava a mantenere il suo mutismo. Di tanto in tanto annuiva, ma non aggiungeva nulla a quanto veniva detto. Avevano passato in quel modo l'ultima ora fin quando non si erano fatte le 20:00 e si erano dovuti alzare dai rispettivi posti.
Ancor prima di dirigersi in mensa seguita dagli altri,Helena aveva attuato il suo piano. Lei si era offerta di chiudere la porta della camera. Aveva atteso che tutti uscissero e quando era arrivato il turnodi Ben, senza che lui se ne accorgesse, aveva fatto comparire un secchio pieno d'acqua, che come stabilito, al passaggio del ragazzo gli si era rovesciato sopra.
Roxy era scoppiata in una fragorosa risata. Helena era sicura che la ragazza avesse capito da un pò le sue intenzioni, mentre il ragazzo in questione era sbalordito e gli si leggeva in volto quanto egli non si aspettasse una vendetta da parte sua. Quando Roxy aveva cessato di ridere, notando che era davvero tardi, si erano separati dai ragazzi che erano andati a cambiarsi nella loro camera, mentre loro si erano dirette in mensa, dove si erano dati appuntamento.Arrivate sul posto, Roxy ed Helena si erano sedute ad un tavolo vicino alle finestre dove poco dopo anche i ragazzi le avevano raggiunte. Col loro ingresso, tutte le ragazze che vi erano nella mensa, avevano iniziato a fare decisamente le gatte morte.
Cercavano in ogni modo di attirare la loro attenzione con la speranza che i due ragazzi le raggiungessero, ma queste loro aspettative non erano andate a buon fine. Tutte, in quella stanza, dopo aver visto che i due ragazzi si erano seduti nel tavolo di Helena e Roxy, avevano iniziato a mandar loro sguardi di fuoco.Gli si leggeva chiaramente in volto, quanto fossero irritate dalla cosa, ma quello che non avevano compreso era che se pensavano che le due ragazze fossero inferiori a loro, si sbagliavano di grosso. Helena non era una di quelle che volevano mettersi in mostra, che volevano comandare e che volevano sentirsi al di sopra di tutto e tutti, ma di certo non accettava di essere considerata una nullità. Dove viveva prima, lasciava passare tutto come se nulla fosse, d'altronde nessuno sapeva che la sua era una famiglia di nobili e se lo avessero saputo, le sarebbero stati vicini solo per interesse. Per lei andava bene la vita che faceva, anche se ogni volta che la deridevano odiava sempre più la propria esistenza.
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L'indomabile (In Revisione)
FantasyEsiste un luogo dove coloro portatori di magia si riuniscono per addestrare i propri poteri.. Helena, tipica ragazza diciassettenne, verrà convocata per farne parte, ma la sua paura che il passato sorga a galla e che tutti suoi segreti possano usci...