CAPITOLO

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POV HELENA

Da quando mi ero messa alla ricerca del libro nessuno mi aveva disturbata, piuttosto stavano tutti ad osservarli curiosi ed in attesa di spiegazioni. Spiegazioni che purtroppo ancora non avrei potuto fornire, in quanto io stessa non ne possedevo ancora.

Una volta trovato ciò che cercavo, mi ero avvicinata ai ragazzi ed osservandoli uno per uno avevo mostrato il libro.

"Cos'è" aveva domandato Ben.

"Ragazzi, avrei bisogno di restare sola. Vi spiegherò tutto, ma prima ho bisogno di avere delle risposte, e per averle ho bisogno di questo libro che dovrò leggere".

Apprensivi tutti annuirono ed iniziarono ad alzarsi.

"Credo che potremmo rivederci domani dopo le lezioni qui, e discutere di quanto ancora non abbiamo terminato, e possibilmente ricevendo le risposte mancanti" avevo detto.

"Va bene, intanto noi cercheremo di fare qualche ricerca per capirne qualcosa in più" aveva detto Ben, mentre Roxy annuiva.

"Anch'io cercherò di essere utile in questa storia, per cui ritengo che al momento sia meglio dividerci" aveva aggiunto Aidan.

Ci eravamo salutati e divisi.
Era ormai rimasta sola in camera e non mi restava altro che aprire quel libro che tanto inizialmente avevo ritenuto misterioso, e poter avere le risposte, in parte, che tanto stavo bramando.

Lo avevo aperto alla stessa pagina dove l'ultima volta avevo concluso la mia lettura, ma andando poco oltre.
Il capitolo che stavo per leggere era intitolato <<un mistero irrisolto>>. Era insolito come titolo, ma mi incuriosiva abbastanza.

Mi ero messa comoda nel mio letto ed avevo dato inizio alla mia lettura.

Si tramanda da decenni e decenni non una leggenda ma più di una. C'è chi pensa che tra esse vi sia un legame, e chi contrariamente sostiene sia pura coincidenza, ma nessuno conosce la verità dei fatti.
La leggenda narra di una giovane fanciulla che una volta messa al mondo dalla madre si era dissolta nel nulla, per volontà di quest'ultima. Solo la donna e l'uomo che ne avevano favorito la procreazione conoscevano la verità della fine della piccola fanciulla. La stessa notte della scomparsa della giovane, risale alla morte della sovrana del regno di Giulmya e della scomparsa di un regno dal nome ignoto, e di cui nessuno ricordava più l'esistenza. Non si era a conoscenza di nulla eccetto di una sola verità. La secondogenita della sovrana avrebbe avuto, un giorno, il potere di donare al mondo o la salvezza o la distruzione, ma in quanto sorella del temibile figlio della notte, primogenito della regina, la sua vita era posta su un fil di seta che rischiava di spezzarsi da un giorno all'altro. Solo la maggiore età le avrebbe donato la forza per affrontare tutto e per decidere le sorti dell'intera umanità.. Ed in suo aiuto solo un oggetto prezioso ed una conoscenza a lei fino all'untlimo sconosciuta sarebbe potuta venire.

Ero sconvolta da quanto avevo letto. Non sapevo a chi la leggenda si riferisse, ma sapevo ormai che la secondogenita della sovrana ero io, che io ero la sorella di Rufus e potevo essere salvezza o distruzione in quanto nel mio sangue scorreva il male del gene di mio fratello e che solamente io avevo il compito importante di distruggere per garantire finalmente la pace.
Tutto mi sconvolgeva eccessivamente, non sapevo più cosa pensare, cos'ero e come agire. Tutto era ormai più grande di me.

L'indomabile (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora