CAPITOLO

1.3K 60 0
                                    

Tutto è filato liscio fin quando si è trattato di corpo a corpo.
Non ho ferite gravi, né sono malridotta.
Mi fanno però male le ossa, non sono più abituata a queste cose.

Per quanto invece riguarda il combattimento armato, come prova ho usato una spada.
La mia speranza quando l'ho scelta è stata quella di riuscire a maneggiarla facilmente, ma in questo caso né la fortuna né le mie poche capacità sono state a mio favore.
In questo allenamento mi sono causata davvero molte ferite che poi Katherine mi ha aiutata a medicare.
I dolori però sono ancora persistenti.

Ultimo allenamento è stato quello con i poteri.
Su questo non ho avuto molte possibilità di avere buoni risultati e un'ottima riuscita nell'uso della magia, poiché io realmente non ne posseggo.
Insomma per quanto riguarda questo aspetto sono davvero molto inesperta, non quanto le mie capacità di apprendimento.

In un primo momento Katherine ha voluto che tentassi da me a sprigionare il mio potere e a farne uso.
Il risultato è stato fallimentare, ma lei comunque è venuta in mio soccorso.
Mi ha spiegato come padroneggiare il mio potere, e fare qualche incantesimo.
Come primo giorno non ha voluto fare un duro allenamento, ma si è complimentata per il mio apprendimento.
Ogni cosa che mi ha spiegato sono subito stata in grado di applicarla, ma è logico che ancora devo allenarmi duramente e per questo Katherine mi ha già avvertita che la giornata di domani sarà piuttosto faticosa.

POV X

Apro la porta ed entro nell'ufficio di John.
Lui sta sfogliando un fascicolo mentre io mi avvicino.

"Signore" dico.

"Allora, Xenior, quali notizie mi porti?" mi domanda guardandomi.

"Ho fatto quanto mi ha detto. La ragazza ha perso il controllo dei suoi poteri e io ho cercato di entrare nella sua mente, ma non è andato tutto esattamente liscio.
Un'altra forza, potente come quella della ragazza, l'ha aiutata ad impedirmi di manipolarle la mente nello stesso istante in cui lei non è riuscita a controllarsi.
La ragazza è finita in infermeria, ed io ho atteso che nessuno ci fosse per riuscire nel mio intento.
Non è stato facile, se la ragazza riesce a padroneggiare i suoi poteri credo che avremo un grosso problema.
Non sono riuscito del tutto ad entrare nella sua mente, ma le ho comunque lasciato un regalino.
Ho cercato di trasmetterle vari incubi per indebolirla" spiego.

"Non è andata esattamente come volevamo, ma almeno sappiamo che uno stupido incantesimo di base non può esserci utile". Dice John.

Si alza dal suo posto e si avvicina alla finestra osservando fuori.

"A quanto vedo però si è già ripresa" mi dice senza voltarsi.

Incredulo mi avvicino e osservo anch'io fuori la finestra.
Noto che la ragazza sembra essere più che in forze ed è in compagnia del suo gruppo che si rincorrono a vicenda.
John torna al suo posto e lo seguo.

"Questo è stato solo un assaggio Xenior, non ha importanza se come prima mossa non è andata del tutto come volevamo.
Questo ci è utile però, almeno abbiamo una minima idea della sua forza" mi dice John.

"Signore, deve considerare che ancora la ragazza è inesperta nell'uso della magia, non sappiamo come sarà dopo".
Gli ricordo.

"Non è un problema Xenior, la ragazza avrà delle lezioni con me.
Saprò cosa fare, tu intanto non perderla mai di vista" mi dice.

Riprende il fascicolo in mano.

"Puoi andare" mi dice.

"Certo signore" rispondo.

Mi avvicino alla porta ed esco in silenzio.


L'indomabile (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora