𝒦iwi❷. 『 larry. 』

#37.

Louis si è sempre considerato un ragazzo di grande coraggio. Fin da quando era piccolo, infatti, non aveva mai temuto nulla, non lo spaventavano le sfide né tanto meno si faceva condizionare da futili e insensate fobie. Ad oggi, Louis  non riesci a ricordare di un film o di un serie horror che sia realmente riuscito a spaventarlo. Questo però non deve ingannare: come qualunque altro eroe, Louis non è scevro di punti deboli: nel profondo del suo cuore e lontano dagli sguardi attenti e inaffidabili degli sconosciuti, nasconde quell'unica piccola cosa che riesce a farlo rabbrividire. O meglio, quell'idea, quello stato che non vorrebbe mai vivere. Louis è terrorizzato dal dolore. È qualcosa che non riesce a sopportare, che non è capace di affrontare.

A questo punto, in molti saranno quelli che fraintenderanno questo concetto pensando che il ragazzo sia solo preoccupato di trovarsi con il cuore spezzato, ma non ci potrebbe essere affermazione più lontana dalla verità che questa. Per Louis, non si tratta tanto della paura di soffrire quanto più di quella di vedere qualcuno che adora, qualcuno per cui sarebbe disposto a rinunciare alla sua stessa anima, trovarsi in una situazione di difficoltà. Il più grande incubo di Louis è vedere chi ama distruggersi sotto il suo incapace tocco.

Giorno dopo giorno, questo stesso incubo si è lentamente realizzato di fronte ai suoi occhi diventando ora una realtà così ingombrante da soffocarlo. La sua ansia ha iniziato ad assumere sempre più concretezza e forza: si è guadagnata un nome, una forma e dei tristi, tristissimi occhioni verdi. Louis non sa spiegarlo, ma si ritrova terribilmente paralizzato al solo pensiero di un Harry miserabile e depresso. La consapevolezza che il suo bambino ー perché sì, non importa quale sia la loro attuale situazione relazionale, Harry sarà sempre il suo piccolo e prezioso bimbo ー sia così triste e stanco, lo uccide nel modo più brutale possibile.

Ma questo non ha alcuna importanza al momento. Tutto ciò che conta ora è Harry. Solo Harry.

Quindi, seppur con mani tremanti, Louis ingoia tutta la sua paura spegnendo il motore della macchina che ha appena parcheggiato. Scende dall'auto e, con familiarità, percorre le strade e i corridoi che lo allontanano dall'amore della sua vita per poi fermarsi di fronte all'appartamento dove, solo pochi mesi prima, aveva vissuto alcuni trai giorni più belli di sempre.

L'ultima volta che si era trovato in quella stessa posizione, Louis era stato costretto ad esitare prima di annunciare la sua presenza per il nervosismo e ora, ancora, si ritrovava a morderei le labbra passandosi le mani fin troppo sudate sui jeans. Adesso però, la sua irrequietezza deriva da una motivazione completamente diversa rispetto a quella precedente. Ora tutto era cambiato.

Louis inspira e espira profondamente cercando di calmare i propri nervi tesi e "Ci siamo" annuncia a se stesso bussando leggermente. Dall'altra parte della porta, può subito sentire una reazione al rumore provocato dallo scontro delle sue nocche contro il duro materiale e, per qualche motivazione che non sa spiegare, questo non fa altro che aumentare la sua apprensione ー forse, semplicemente, perché gli ricorda quanto reale tutto questo sia. Allo scatto della serratura, il suo cuore gli salta in gola e Gemma appare di fronte a lui come un miraggio.

Gemma è stanca come non lo è mai stata nella sua vita, Louis lo può capire con un solo sguardo. I suoi capelli sono raccolti in una spettinata coda di cavallo e tutto il roseo e vivace colorito delle sue guance è stato sostituito da uno spento e triste pallore.

Gemma è stanca e Louis vorrebbe tanto abbracciarla, ma non si permette a farlo.

Per un attimo, è solo silenzio e sguardi: la ragazza lo osserva  come avesse visto un fantasma, come se non fosse stata lei stessa ad invocare il suo aiuto e, a malincuore, Louis lo capisce. Sa che dopo tutto quello che è successo, si merita di essere trattato come un estraneo. Ma è okay, Louis è disposto a ricominciare da capo, a riconquistarsi la sua fiducia e quella di Harry.