𝒦iwi❷. 『 larry. 』

#42.

Louis non ha smesso di amare Harry nemmeno per un secondo e, se deve essere completamente onesto, non crede che riuscirà mai a dimenticare il sapore delle sue labbra contro le proprie.
È la sua condanna e, al tempo stesso, un dolce conforto: anche se, in futuro, dovesse scoprire che tutto questo combattere sia stato solamente inutile, Harry sarà comunque sempre con lui. Come un fantasma dispettoso, infatti, il suo ricordo continuerà a tormentarlo all'infinito in un sadico gioco, in un devastante tira e molla tra amore e disperazione.

Louis però, non vuole arrendersi a questa piccola consolazione, non può accettare di rinunciare alla sua anima gemella. Il ragazzo vuole molto di più che delle semplici fotografie da guardare nelle sere in cui la nostalgia sarà troppo forte per essere ignorata: vuole amare, amare fino alla fine dei tempi.
Vuole invecchiare con Harry, non con la sua ombra.

Rigirandosi tra le dita l'anello di fidanzamento restituitogli dal minore, Louis si promette di essere fedele al suo sogno e di non lasciarsi scivolare via dalle mani il suo lieto fine. Harry è la sua felicità, il suo prologo e il suo epilogo, e Louis non intende dirgli addio.

☆☆☆彡

Harry è sotto il getto caldo e confortante dell'acqua quando Louis, già pronto e vestito per la serata, decide di rivolgersi a Gemma alla ricerca di un consiglio sulla maniera migliore per agire al fine di riconquistare il più piccolo. Al contrario di quanto aveva temuto, il liscio si ritrova confortato da un dolce sorriso e da un grande sostegno morale: "Oh Louis, come tuo solito stai pensando troppo!" scherza lei deridendolo, "Credimi: Harry sta solo aspettando che tu lo baci.".

Louis ridacchia nervosamente e "Lo pensi sul serio?" domanda titubante.

Di fronte a quella questione, Gemma non può fare altro se non alzare gli occhi al cielo e annuire con esasperazione. "Voi due mi farete finire al manicomio, posso scommetterci." ride prima di aggiungere un "Louis, davvero: in questi giorni, siete stressanti persino da guardare, non fate altro che ridacchiare e arrossire come due idioti. Per non parlare del modo osceno in cui vi scopate con gli occhi, cioè seriamente: potreste anche evitare di farlo quando sono nella vostra stessa e stanza.".

"Stai davvero parlando di sesso ora?" chiede Louis ironico scuotendo la testa, "È molto ingiusto da parte tua, sai? Non faccio sesso da mesi, non ho bisogno che tu mi ricorda quanto miserabile sia.".

"Oh ma a quello si può rimediare facilmente." dice la ragazza ammiccando e accennando con un gesto del capo verso la direzione del bagno, implicando di raggiungere Harry sotto la doccia.

Louis abbassa lo sguardo e, con un sorriso un po' triste, "Sai quanto odi deluderti ma, in questo caso, credo proprio che tu ti stia sbagliando: non credo che lui mi veda in questo modo, soprattutto non in questo momento." afferma consapevole.

"Mi prendi in giro?" domanda Gemma tirandogli un leggero e scherzoso schiaffo sul braccio, "Se girassi un documentario sulla tensione sessuale che c'è tra di voi, me lo vieterebbero ai minori di diciotto anni.".

"Chi mai guarderebbe un documentario del genere?" ride Louis passandosi una mano tra i capelli.

La ragazza scrolla le spalle e "Niall." dice con ovvietà facendo ridere maggiormente il liscio che, fingendo di asciugarsi una lacrima dall'occhio sinistro, "Giustamente, possiamo sempre contare sul capitano." scherza.

Soddisfatta, Gemma annuisce applaudendo le mani e "Vedi? Ho sempre la risposta adatta ad ogni situazione." esclama orgogliosa prima di addolcire lo sguardo e sorridere appoggiando una mano sul braccio di Louis, "Puoi fidarti di me, okay? Harry ti vuole nella sua vita tanto quanto lo vuoi tu nella tua." conferma.