ᴏɴᴇ sʜᴏᴛ --- ʜᴀʀᴍɪᴏɴᴇ

Papavero Rosso 6.7

<<Harry? No no, non mettere lo zenzero!>>
<<Ti ho detto di no! Non puoi fare come dici tu, è casa mia!>>

La ragazza aprì gli occhi di scatto.
Non era un incubo, ma un sogno bellissimo.

Bip Bip Bip Bip. Bip Bip Bip Bip.

Un rumore le perforava insistentemente i timpani, e solo dopo vari secondi capì che era la sveglia la fonte del rumore.
Segnava il 25 dicembre.
Il Natale!
All'improvviso tutti i ricordi riaffiorarono nella sua mente come un flashback offuscato.
Si portò una mano alla testa dolorante, e si alzò a fatica.
Aveva ancora i vestiti della sera precedente, e alcuni fazzoletti giacevano sparsi sulla moguette e sul letto.
Non aveva trascorso una serata piacevole, e stranamente aveva come ricordo delle immagini confuse e sbiadite.
Poi vide una bottiglia di birra - probabilmente molto alcolica - in un angolo della stanza e comprese.

Andò in cucina senza farsi troppe domande e con la sicurezza che anche se avrebbe visto Harry non si sarebbe fatta troppe domande.
Si presentò in cucina con un'aria stanca, ma stabile.

<<Buongiorno>>

Cazzo, era più difficile del previsto.

Preferì non rispondere, poiché la sua sicurezza stava già vacillando.

<<Hermione ehm... Buon Natale>>

Le faceva pure gli auguri, wow!
"Buon Natale Hermione col cavolo" pensò.

Era un Natale pessimo, il primo in cui Hermione non mostrava nemmeno l'ombra di un sorriso.

<<Per favore calcolami Hermione!>>
<<Harry basta!>> urlò questa volta la ragazza, adesso fuori di sé.
<<Ieri sono andata a trovare Luna per una questione importante, e tu, per vendicarti, sei andato a letto con Ginny! A casa mia!
Io ti ho concesso una parte di me che non avevo mai dato a nessuno prima di allora, e tu la utilizzi per placare i tuoi ormoni. Come potrei degnarti anche di un solo sguardo?!>>
Oramai stava piangendo, si era dimostrata debole davanti a lui, di nuovo.
Si rannicchiò per terra in un angolino della cucina e continuò a piangere silenziosamente.
<<Sc-scusa... Non dovrei rattristirti così il giorno di Natale>> continuò <<Ma prima che tu esca da quella porta, volevo solo dirti che ieri sera ho parlato proprio di te a Luna. Le ho... Le ho chiesto se fosse una buona idea rivelare a te i miei sentimenti oggi, a Natale>>

Harry, che dapprima non aveva osato muovere un muscolo, si limitò a prendere la giacca, infilarsi gli scarponi ed uscire.

<<Buon Natale Harry>> concluse freddamente Hermione.

NdA: Ok, avete il diritto di picchiare sia me che Harry. Questo è solo un capitolo di passaggio, che spiega quello che è successo la notte scorsa.
Spero vi sia piaciuto e a domani con il capitolo definitivo!